QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 3 2015, 12:23 PM)

Avrei da ridire su questa frase, nessuno può sapere come gli altri vedono i colori, è assolutamente impossibile visto che l'elaborazione del colore è via "software" (cervello) e non via "hardware" (occhi) e non abbiamo modo di analizzare il software perché è troppo complesso. Il vestito giallo/oro blu/nero ne è la prova, il cervello modifica i colori realmente percepiti per renderli "plausibili" a se stesso, se ti metti gli occhialoni da sci con le lenti arancioni all'inizio è tutto arancione poi il cervello compensa perché lo sa che la neve è bianca e la fa diventare bianca "bilanciando il WB", quando togli gli occhiali arancioni la neve ti sembra azzurra. Il "vedere i colori come sono" non esiste anche perché noi patetici esseri umani consideriamo giusto quello che per noi è giusto ma la realtà è molto più complessa, i colori non sono altro che diverse lunghezze d'onda di una radiazione che noi chiamiamo luce, che colore hanno? nessuno può dirlo perché è relativo al sistema impiegato per osservarli. I colori sono infiniti e allo stesso tempo non esistono.
Uno dei grandi problemi degli esseri umani è che cercano di semplificare qualsiasi cosa catalogandola senza mai accettare il fatto che gran parte delle cose sono complesse e che le catalogazioni servono solo come riferimento per poter comunicare semplicemente con gli altri esseri umani. Che colore è? Rosso, e tu capisci di cosa parlo ma oggettivamente non ti ho dato un informazione molto completa e valida perché la realtà è estremamente più complessa di quel che si potrebbe pensare.
Il monitor non mostra tutte le lunghezze d'onda quindi magari approssima un colore che non vedresti ad uno che vedi solo perché quello che non potresti vedere lui non può fartelo vedere e te ne mostra un altro simile ma che tu vedi e che lui può mostrare. O magari tra alcuni colori il tuo monitor non mostra una reale differenza di colore ma solo di luminanza e tu percepisci la differenza. Questo test dovrebbe essere stampato con una precisione del colore assoluta e essere mostrato sotto lampade scelte ad hoc per quel tipo di stampa.
Pienamente d'accordo con te, ma c'è una sola cosa diversa (o forse la diciamo in maniera differente)
la luce è lunghezza d'onda, e i nostri occhi e il cervello la vedono e la interpretano in maniera soggettiva.
proprio per questo la tecnologia ci viene incontro, con dei misuratori assoluti di lunghezza d'onda.
quello che io vedo giallo/arancio tu lo puoi vedere giallo/verde o giù di lì, ma il misuratore vedrà 500nm di oscillazione e xx lumen di intensità.
Quello è un dato oggettivo incontestabile.
poi, è verissimo, come dici, che la cartellina colori debba essere stampata e per questo uguale per tutti, ma siccome non stiamo a discutere sul colore singolo o la sua percezione, ma sulla quantità di sfumature che una persona (quindi occhio e cervello) riesce a distinguere, ha poca importanza che questa cartella sia "veritiera", l'importante è che abbia realmente le sue "50 sfumature di colore" che partano dal bianco assoluto e arrivino al nero è poco importante, o che siano lineari anche.
per questo le puoi rappresentare con qualsiasi mezzo.
i colori non rappresentabili dai monitor sono quelli all'estremo della tavolozza dello spazio colore. Se ti mantieni molto all'interno (in fondo sono "solo" una cinquantina di sfumature!) ce la puoi fare anche con un monitor commerciale.