C'e' qualcuno che cortesemente mi spiega la differenza tra le due cose.
Se fosse possibile mi farebbe piacere una spiega che non vada molto dentro in tecnicismi da esperti di reti ma che si limitasse ad alcuni esempi pratici e comprensibili
Ovvio che prima di mettere questo post ho cercato di documentarmi soprattutto on line ma in genere le spiegazioni che si trovano sono molto tecniche
L'unica cosa che ho compreso che lo statico serve per esempio per la videosorveglianza ma ciò nonostante non ho capito il perché

Grazie in anticipo
ALfredo

Dall'esempio che citi presumo ti riferisca all'ip esterno e non a quello interno assegnato nelle reti (ma nella sostanza il discorso non cambia).
Cerco di spiegarlo in maniera quanto più semplice possibile.
Un ip statico (definito da una sequenza numerica del tipo xxx.xxx.xxx.xxx) è predeterminato e fissato, a priori. Uno dinamico, cambia ad ogni collegamento, essendo assegnato di volta in volta (nel caso delle connessioni ad internet, da un provider detto ISP).
L'utilità nell'avere un ip statico è il poter essere raggiunto facilmente dall'esterno, senza ricorrere a servizi appositi (come i vari DNS che risolvono un ip numerico in un indirizzo web: esempio il classico www.pincopallino.it).
L'esempio della videosorveglianza è corretto. Digito i'ip e mi collego all'impianto in questione. Se non avessi un ip statico, mi dovrebbe essere comunicato ogni volta il nuovo ip assegnato.
Lo stesso dicasi con chi lavora in teleassistenza o con procedure di telelavoro.
In una rete interna, l'ip statico consente dei collegamenti più veloci dato che, di volta in volta, non occorre assegnare l'ip a tutte le macchine (controllando che non vi siano, tra l'altro, conflitti di assegnazione), oltre che consentire una facile identificazione di esse (si pensi alla tranciabilità dei dati internet in un'azienda).
E' ovvio che un ip statico ponga qualche problema di sicurezza in più, dato che la raggiungibilità dall'esterno se è facile per un utente, lo è anche per i malintenzionati. Al che va gestita con opportuni strumenti (esempio i firewall).

Ciao,

vedo se riesco....

A grandi linee l'ip statico ti serve se a livello informatico uno o più dei tuoi apparati fornisce servizi su internet, come detto sopra con l'ip statico è più facile raggiungere questi servizi. Puoi raggiungere questi servizi anche se hai un ip dinamico ma devi aggiunggere un pezzo in più (DNS dinamico).
Se fornisci servizi su internet devi fare molta attenzione alla sicurezza: firewall, versione aggiornate del s.o. e applicativi; ecc.
Normalmente l'ip statico serve principalmente alle aziende, difficilmente ai privati. Ma può essere anche il contrario.

In conclusione se usi internet solo per accedere a servizi di altri non ne hai bisogno.


Ciao, Giuseppe

Ip è un numeretto univoco tipo numero di telefono. Se cambia ogni tanto (connessioni casalingue tipo telecom per es) se chiami da fuori il "vecchio" numero, non risponde nessuno!
Ecco perché se ti vuoi collegare da fuori (non dal wifi di casa) a una videocamera IP che trasmette in rete, serve un numero IP che rimanga sempre lo stesso!

Ce l'ho fatta io a farla più semplice possibile?

n.b. anche se hai un IP variabile, esiste il modo di farlo diventare ip fisso.

Grazie di cuore perche' le tre risposte ricevute in effetti sono molto chiare e molto esaustive senza andare in sofisticati tecnicismi.

Ne approfitto per fare un ulteriore domanda:

Avendo intenzione di mettere la connessione WIFI free in un locale che gestisco (per ospiti e avventori ma anche per chi sta nel raggio del WIFI) esistono controindicazioni sul discorso Statico/Dinamico? Nel senso, sono indifferenti o meglio uno rispetto all'altro?

Per caso qualcuno sa come funziona esattamente la legislazione in questa materia? Nel senso, io metto la connessione aperta a tutti, a titolo di es. mi viene un pedofilo nelle vicinanze a fare i suoi turpi mestieri on line.....sempre in caso che questo venga intercettato, immagino verranno a cercare me che sono l'intestatario del contratto.... o no? Per dovere di cronaca, nel caso possa servire come indicazione si tratta di una connessione via satellite con il provider Twooway

Ancora grazie

Alfredo

in questo caso lascia gli ip dinamici: in un locale il numero di utenti che si vogliono allacciare tramite wifi alla rete sono sempre diversi e non puoi perdere tempo a dare a tutti i vari IP. Sarà il loro cellulare o altro dispositivo a cercare l'ip esatto per connettersi. al massimo tu imposti il nome della rete (chiave SSID) e la password (se la vuoi mettere)
Nelle impostazioni del router/modem è specificato l'ip statico da assegnare a questo e l'ip di partenza da cui seguiranno tutti i valori di IP (dianmici) che i dispositivi degli utenti useranno per la connessione.

... non so se mi sono spiegato bene.

es.:
Nel mio studio ho attivato da poco anche il wifi poichè ho tutti i PC e le stampanti collegate in rete tra loro tramite cavo LAN. a tutti questi dispositivi ho impostato un IP statico in modo che li trovo subito per scambiare file ecc.. e per stampare senza ricercare sempre la stampante. I cellulari (mio, dei colleghi o di un cliente) ora li collego tramite wi-fi con la rete fiossa, però ho impostato (nelle impostazioni del router) un rango di indirizzi IP da cui partire per connettersi (in modo da non entrare in conflitto con gli PI statici dei computers).

Buonasera, Alfredo!
Scusami ... qui qualche piccolo tecnicismo ci vuole.
E' già stato detto che l'indirizzo IP funziona tra dispositivi come se fosse un numero di telefono ... ai fini di questo topic la spiegazione può andar bene.
E' stata anche chiarita la differenza tra indirizzi statici e dinamici.
Quello che tuttavia può generare confusione è che non è stato chiarito un aspetto importantissimo: differenza tra rete LAN (local area network) e rete WAN (wide area network).
La prima è una rete privata (quella di casa o del locale che gestisci) e rilascia indirizzi IP privati, la seconda è quella del provider, cioè dell'azienda che ti fornisce il servizio di connessione ad internet, e rilascia indirizzi IP pubblici.
Se intendi dare ai tuoi clienti la possibilità di fruire del Wi-Fi non hai scelta: devi settare il router WiFi in modo tale da rilasciare solo indirizzi privati dinamici; in caso contrario ... dovresti configurare il dispositivo di ogni singolo cliente per assegnargliene uno statico!
Questa è la principale comodità degli indirizzi dinamici ... agganci la rete Wi-Fi, oppure colleghi il cavo ethernet ... ed il gioco è fatto.
Il tipo di indirizzo IP relativo alla rete WAN è pubblico e viene deciso dal provider sulla base del tipo di contratto scelto ... solitamente gli indirizzi statici costano e servono solo se fornisci servizi sul web.
Tutti i tuoi clienti, una volta collegati alla tua rete Wi-Fi (è un servizio che puoi tranquillamente offrire, per i locali pubblici è stato liberalizzato), navigheranno in internet condividendo l'unico indirizzo IP pubblico rilasciato dal provider al tuo modem-router.
Se combineranno qualche guaio avrai il fastidio di essere convocato in quanto titolare del contratto di connessione alla rete ... se il guaio è grosso non hai tanto da temere la giustizia penale (la responsabilità dei reati è personale), ma piuttosto quella civile se la vittima ti cita per il risarcimento del danno.
Spero di essere stato di aiuto.
Vincenzo

Grazie di cuore a tutti per le esaurienti (e soprattutto) semplici spiegazioni
Ora in effetti ho le idee molto più chiare e direi che un dinamico basta e avanza
Tra l'altro considerando che la connessione via satellite è già abbastanza cara di suo, e lo statico costerebbe anche 3 euro in più al mese, 36 euro all'anno meglio in tasca mia che in quella di twooway
Ancora grazie ed un saluto a tutti
Alfredo

Si, con l'ultima legislazione (approvata un annetto fa) puoi mettere una rete internet nel tuo esercizio, che sia aperta o privata (con chiave/passwd di accesso insomma), ma devi tenere un log di tutti gli IP connessi (come dicevi appunto nel caso del pedofilo). Molti modem (quasi tutti gli ultimi) lo tengono automaticamente, o al massimo devi solo abitarlo.

Per il resto dell'IP, secondo me non ti hanno ben spiegato la differenza tra IP pubblico e IP in una rete privata. Tu avrai un indirizzo pubblico che non ti deve nemmeno interessare se sia statico o no (a meno di esigenze particolari ma non è il tuo caso) e devi indirizzi interni, il primo sarà qualcosa come 69.41.26.79, il secondo 192.168.1.xx e questi IP li devi lasciare in DHCP, cioè farli assegnare automaticamente al client, nel tuo caso il modem/router wifi. Quindi al 99% non devi fare nulla se non mettere la password e al massimo abilitare i file di log.