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F.Giuffra
Io non so disegnare ma come tutti voi qui amo fotografare e una foto può essere più potente di una vignetta perché è una testimonianza, perché una foto vale più di mille parole, può far accusare un colpevole e scagionare un innocente, perché chiunque ormai può fare una foto, può far cadere una dittatura e per questo in Italia è vietata. Una assurda legge sulla privacy vieta ai papà di immortalare il primo giorno di scuola, vieta di pubblicare quello che si vede in pubblico, dove ognuno può guardare e, ancora per ora, raccontare tutto quello che vede con parole, disegni, vignette satiriche ma non con fotografie, come se rubassero l'anima.

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Purtroppo anche in questo forum di fotografi ci sono tanti che la difendono, io non sono Charlie ma sono sempre qui a lottare perché, come si legge nella mia firma, non c'è libertà non solo senza libertà di satira ma pure senza libertà di pubblicare le foto fatte in luogo pubblico. Se in questo forum siamo un milione di fotografi, tra cui migliaia di avvocati, insieme potremmo cambiare le cose non meno di quanto avrebbe potuto fare Charlie se fosse ancora qui. Ma a volte mi sembra che sia morto per nulla, i millenni sembrano passare invano, il progresso sembra solo interessare solo la potenza delle armi e delle armature, non la barbarie, la violenza, la repressione della libertà di pensiero.

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Alessandro_27
Pollice.gif Ottimo punto di vista e di sintesi fotografica. Complimenti!
Alessandro Castagnini
Belin... ricicli una delle foto che avevi usato per una cosa sulla violenza sulle donne per questa cosa?...
Io ho la mia idea su questa situazione, ma non la scrivo, me la tengo per me.

Visto che una è già stata chiusa, ho paura che anche questa abbia vita breva, ma ... voglio essere fiducioso che non sfoci laddove non deve... Troppo ottimista?
F.Giuffra
Ciao Ale.. ma si possono usare queste esclamazioni genovesi sul forum? Grillo le ha sdoganate?

Non volevo riciclare, volevo ricordare che la fotografia si può usare per creare vignette satiriche contro la violenza, religiosa o non, sopratutto quando non si sa disegnare, e che io lo ho già fatto in passato. L'altra per ricordare che se non ci diamo sempre tutti da fare, anche nelle piccole cose, per difendere la libertà di satira, di fotografia, di parola, il futuro continuerà ad essere come è stato il passato.

Peccato che tu non condivida anche le tue idee, che non dia il tuo contributo in questo momento tragico per la libertà, oltre ad essere intelligente e preparato lavori e vivi a contatto con popolazioni diverse, sarebbe stato certamente stimolante.
richard99
Vorrei esprimere la mia opinione critica di fronte a certe risposte date in questa discussione, ma ho promesso a Babbo Natale che quest'anno farò il bravo.
Ringrazio F.Giuffra, sono in piena sintonia con lui e con la solidarietà da lui espressa.
Ciao.
mikifano
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jan 10 2015, 10:52 PM) *
Belin... ricicli una delle foto che avevi usato


premesso che l'esclamazione genovese è così simpatica che tutto fa pensare tranne quel coso...
.....mi permetto di dire che riciclare è una forma ecologica di vivere, avere il prodotto senza produrlo, semplicemente riutilizzandolo smile.gif
peccato che la fotografia sia, come produzione di foto e non di materiale fotografico, tra le attività meno inquinanti del pianeta!!
quindi si potrebbe anche produrre materiale nuovo.....................

quanto ai fatti di Parigi, mi stupisce se ne parli qui, anche se al bar..... è una vicenda troppo intrisa di politica, interessi, manipolazioni per poter esser affrontata su un forum di fotografia........
......a meno ché non ci si voglia fare i belli con io sono, I am, ne suis Charlie (magari dopo che buona parte di costoro si indignarono per la vignetta sulla T-shirt di quel politico.... vignetta proprio di questo giornale..... e non aggiungo aggettivi né epiteti)

io comunque non sono un Charlie, io sono Michele, Michele Grandoni, detto Mikifano.
mikifano
QUOTE(mikifano @ Jan 11 2015, 08:28 AM) *
vignetta proprio di questo giornale.....


scusate,
il giornale non era il Charlie Hebdo, ma del Jyllands-Posten, giornale danese... ma la sostanza cambia poco.. sempre "vignette contro" erano, contro la stessa cosa...
alcarbo
Articolo 21 Costituzione Italiana
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure
(omissis)
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al "buon costume".

Poi la Cassazione c.d. "decalogo" sulla libertà di stampa
http://www.dirittodellainformazione.it/mat...za_decalogo.htm


A dire il vero a differenza della Carta Costituzionale italiana che fissa dei limiti alla libertà di stampa, i corrispondenti articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo sancita dalle Nazioni Unite 1948 e da quella dei Diritti fondamentali dell'Unione europea non prevedono limiti.
alcarbo
Però anche la dichiarazione dei Diritti dell'Uomo francese, dove la libertà di stampa è proclamata nell'articolo 11 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, che ispirerà poi nel 1948 la Dichiarazione universale dei diritti umani (articoli 19 e 29.2) e nel 1950 la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (articolo 10) sono posti dei limiti.
Infatti “la libera espressione di pensieri e opinioni è uno dei diritti umani più preziosi: ogni cittadino può quindi parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo l'obbligo di rispondere in caso di abuso secondo i termini previsti dalla legge”.
mikifano
premesso che la libertà di pensiero senza di quella di parola non ha senso.....
.....sta di fatto che un conto è esprimere una opinione, ma in italia ci sono tanti reati di opinione, un altro conto è sfottere ed offendere.... cosa che, almeno in italia, è lasciato al libero arbitrio dei giudici...
beh, a me, come penso a molti di voi, piacerebbe esprimere le proprie opinioni liberamente senza subire procedimenti penali e/o richieste danni..... ed essere tutelato dalle offese verso la propria persona, la propria religione, la propria ideologia....
(e non entro più nei particolari perché il forum è di fotografia)
alkmenes
QUOTE(mikifano @ Jan 11 2015, 08:28 AM) *
......a meno ché non ci si voglia fare i belli con io sono, I am, ne suis Charlie (magari dopo che buona parte di costoro si indignarono per la vignetta sulla T-shirt di quel politico.... vignetta proprio di questo giornale..... e non aggiungo aggettivi né epiteti)

io comunque non sono un Charlie, io sono Michele, Michele Grandoni, detto Mikifano.


Una vignetta in sé può piacere, non piacere, essere irriverente, far divertire, far pensare... insomma può essere/dire/fare un sacco di cose su cui si può essere o non essere d'accordo. Ma "quel politico" era già noto non tanto per una sua predisposizione alla "satira" pura (che non solo è accettabile, ma caldamente consigliabile alimentare, visto che è una forma di "controllo" contro chi vuole esercitare una qualsiasi altra forma di controllo), ma per aver usato un comportamento "offensivo", questo sì, portando a passeggiare un suino su un luogo destinato alla costruzione di una moschea.
Per quel che penso, quindi, "quel politico" non utilizzò la satira, ma ne strumentalizzò la funzione, e l'indignazione generale fu dovuta a questo. E' anche bello ricordare che la satira, è sempre alle estremità della politica, e talvolta ne esula completamente. Per questo dovrebbe essere utilizzata come "principio attivo puro", senza eccipienti che ne possano rendere più facile (o difficile) l'assimilazione.

Per il resto, son del parere che ognuno è ciò che è. Unico ed insostituibile, e "Je suis..." è condivisione del pensiero, dell'idea di Libertà, del Diritto, e non una mancanza di identità.
mikifano
in uno stato civile, le leggi sono precise (e non vaghe come le nostre, che se due persone fanno la stessa cosa, uno viene condannato e uno no a seconda dei capricci interpretativi del giudice) e valide per tutti (e non come le nostre, che, a seconda dei capricci di cui sopra, se due persone commettono lo stesso reato, uno viene scusato e l'altro no)
queste leggi precise e valide per tutti dovrebbero garantire diritti e doveri, a tutti, indistintamente dal colore della faccia, dal sesso, dall'età e dall'ideologia.
quindi prima definiamo cosa è satira e cosa è oltraggio/offesa, poi ognuno (tutti, senza discriminazioni) sia libero di fare satira e chiunque (tutti, senza privilegi) oltraggia e offende sia condannato, non in virtù dell'opinione del giudice ma di una legge, precisa, che prima che i fatti siano accaduti, abbia determinato cosa è lecito e cosa no!
tutto questo, ovviamente, accade solo sporadicamente in questa repubblica.

QUOTE(alkmenes @ Jan 13 2015, 07:32 AM) *
Una vignetta in sé può piacere, non piacere, essere irriverente, far divertire, far pensare...

non è questione di gusti! se a te piace quel che offende un altro, il tuo edonismo non può prevaricare la dignità dell'altro
quel giornale era sporadicamente blasfemo per i musulmani, ma frequentemente per i cristiani!
quindi non giustifico né giornale né islamici, ma condanno entrambi!
alkmenes
Ma sì, ma sì... anche io sono d'accordo che le "regole" debbano esserci. Ma ci son cose che, per loro natura, non possono essere imbrigliate entro dei confini netti.
La Satira (e lo so che non è facile generalizzare) è una di queste. E poi, qual è il confine tra "lecito" e "illecito", in campo satirico? Quale concetto deve essere ritenuto "offensivo" e quale no? Se sono (per ipotesi) vegetariano, mi devo sentir offeso anche da un'immagine di un pollo arrosto, quindi?
Inoltre, vige sempre la famosa regoletta: "Chi dice quel che vuole, deve sentire quello che non vuole".

Fermo restando che, a mio parere, la Satira migliore è quella che "dice senza offendere", proprio perché fa ragionare senza dover essere greve.

Del resto, nessuno può prendere in giro il Sovrano, tranne il Giullare, o no?

L'argomento è sensibile, la ferita aperta ancora troppo delicata...

mikifano
QUOTE(alkmenes @ Jan 13 2015, 08:06 AM) *
L'argomento è sensibile


proprio per questo ho pesato le parole...
e se qualcuno pensasse male, sicuramente ha interpretato le mie parole sostituendole con qualche sinonimo...

infine ritengo che discussioni come queste hanno attinenza alla fotografia quanto un fiammifero in un deposito di fuochi pirotecnici......
....da evitare!
_FeliX_
QUOTE(alkmenes @ Jan 13 2015, 08:06 AM) *
Ma sì, ma sì... anche io sono d'accordo che le "regole" debbano esserci. Ma ci son cose che, per loro natura, non possono essere imbrigliate entro dei confini netti.
La Satira (e lo so che non è facile generalizzare) è una di queste. E poi, qual è il confine tra "lecito" e "illecito", in campo satirico? Quale concetto deve essere ritenuto "offensivo" e quale no? Se sono (per ipotesi) vegetariano, mi devo sentir offeso anche da un'immagine di un pollo arrosto, quindi?
Inoltre, vige sempre la famosa regoletta: "Chi dice quel che vuole, deve sentire quello che non vuole".

Fermo restando che, a mio parere, la Satira migliore è quella che "dice senza offendere", proprio perché fa ragionare senza dover essere greve.

Del resto, nessuno può prendere in giro il Sovrano, tranne il Giullare, o no?

L'argomento è sensibile, la ferita aperta ancora troppo delicata...


Pollice.gif Esatto, è lì c'è l'intelligenza; troppo facile scadere nell'offesa, nel turpiloquio, per poi mascherarsi dietro il diritto di satira... che diventa a quel punto diritto di essere cretini.
Alessandro Castagnini
QUOTE(alcarbo @ Jan 13 2015, 02:38 AM) *
Articolo 21 Costituzione Italiana
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
...cut...

E ci mancherebbe altro ...
Ma qui sembra che si confonda la libertà di pensiero, parola, stampa, con... libertà di "prendere in giro" un popolo, una cultura, una religione.

Ragazzi...mi sà che non si continuerà per molto...
sarogriso
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jan 13 2015, 01:30 PM) *
E ci mancherebbe altro ...
Ma qui sembra che si confonda la libertà di pensiero, parola, stampa, con... libertà di "prendere in giro" un popolo, una cultura, una religione.

Ragazzi...mi sà che non si continuerà per molto...


Sospetto che il mio intervento contribuirà purtroppo alla chiusura di questa discussione,

ma prima che questo avvenga volevo solo fare una piccola interrogazione rivolta a tutti:

sono d'accordo che esiste una concreta differenza tra libertà di pensiero e libertà di prendere in giro un popolo ecc. ecc.

ma.....maaaaaaaa mi sa che "di qua" sia concesso divulgare "filosofie" diverse da quelle occidentali, compresa la costruzione di strutture idonee,

di la succede l'esatto contrario????

mi sa di proprio di no!!

ho volutamente evitato di usare vocaboli non consentiti dal regolamento rolleyes.gif

...dimenticavo: sono totalmente ateo convinto.

ciao

saro
Traveler_59
Spero di non buttare benzina sul fuoco...Anche io ateo convinto e sono per la totale libertà contro qualsiasi costrizione, sono per la satira, contro le offese e via dicendo. Tutta la mia solidarietà nei confronti dei morti ma questo è ovvio.

Ma secondo me dovremmo domandarci come è scaturita tutta questa violenza, cioè analizzare a monte e non poi fare manifestazioni pro o contro una volta che è successo il "fattaccio"

Perché ci esistono gruppi terroristici? Quali sono le cause? Chi li ha finanziati e chi li finanzia? Chi li protegge? ....

Senza dubbio penso che è un brutto periodo storico...
_FeliX_
QUOTE(sarogriso @ Jan 13 2015, 02:03 PM) *
Sospetto che il mio intervento contribuirà purtroppo alla chiusura di questa discussione,

ma prima che questo avvenga volevo solo fare una piccola interrogazione rivolta a tutti:

sono d'accordo che esiste una concreta differenza tra libertà di pensiero e libertà di prendere in giro un popolo ecc. ecc.

ma.....maaaaaaaa mi sa che "di qua" sia concesso divulgare "filosofie" diverse da quelle occidentali, compresa la costruzione di strutture idonee,

di la succede l'esatto contrario????

mi sa di proprio di no!!

ho volutamente evitato di usare vocaboli non consentiti dal regolamento rolleyes.gif

...dimenticavo: sono totalmente ateo convinto.

ciao

saro




Saro ci vuole coerenza di pensiero: o la pensi in un modo o la pensi in un altro, su questi temi non si possono avere convinzioni contestualizzate: c'è gente che dice di essere contro la pena di morte ma: ... eh ma per chi uccide i bambini o ai pedofili gliela darei. O sei contro o sei a favore, punto, non può esserci una via di mezzo... su questi temi.

Voglio dire che o sei per la libertà e la democrazia, o non lo sei: probabilmente in un paese musulmano se entri in una Moschea e bestemmi Maometto al 99% non ne esci vivo.
Che dobbiamo fare se un Musulmano in Italia entra in Chiesa a bestemmiare? Lo facciamo fuori? No, noi CHE SIAMO DEMOCRATICI, lo allontaniamo e chiamiamo le forze dell'ordine, se è il caso.
Che senso ha vedere cosa fanno o cosa pensano o cosa farebbero loro al nostro posto? Noi abbiamo un'altra cultura e abbiamo lottato e lottiamo per mantenerla... se domani arrestiamo un arabo che ruba nel supermercato dobbiamo portarlo in galera, non gli dobbiamo tagliare la mano destra solo perchè se in Arabia beccano un italiano a rubare per le strade gli tagliano la mano destra.


P.S. dimenticavo: appunto per questo è lecito ed auspicabile costruire Moschee e luoghi di culto per qualsiasi religione in un Paese libero e democratico. E se "da loro" non fanno costruire Chiese, ebbene non è un nostro problema.
sarogriso
QUOTE(Fel68 @ Jan 13 2015, 02:47 PM) *
Saro ci vuole coerenza di pensiero:


Mi spiace ma della mia coerenza non faccio copia-incolla in tutte le situazioni, applicandola in questa misura e sopratutto in questo contesto traspare una situazione di comodo e un semplice cambio di posizione invertirebbe il parere in merito. texano.gif

QUOTE(Fel68 @ Jan 13 2015, 02:47 PM) *
P.S. dimenticavo: appunto per questo è lecito ed auspicabile costruire Moschee e luoghi di culto per qualsiasi religione in un Paese libero e democratico. E se "da loro" non fanno costruire Chiese, ebbene non è un nostro problema.


Paese libero e democratico non deve essere sinonimo di cogl..ne, per farla breve e dozzinale io in casa d'altri porto rispetto e mi adatto piacevolmente alle regole locali, a casa mia pretendo sia fatto lo stesso, ecco come applico la mia coerenza.

Chi per vestirsi di perbenismo globale "apre le porte" altrui tenendo ben chiuse le proprie usa un altro tipo di "coerenza" cerotto.gif

ciao

saro
_FeliX_
QUOTE(sarogriso @ Jan 13 2015, 03:30 PM) *
Mi spiace ma della mia coerenza non faccio copia-incolla in tutte le situazioni, applicandola in questa misura e sopratutto in questo contesto traspare una situazione di comodo e un semplice cambio di posizione invertirebbe il parere in merito. texano.gif
Paese libero e democratico non deve essere sinonimo di cogl..ne, per farla breve e dozzinale io in casa d'altri porto rispetto e mi adatto piacevolmente alle regole locali, a casa mia pretendo sia fatto lo stesso, ecco come applico la mia coerenza.

Chi per vestirsi di perbenismo globale "apre le porte" altrui tenendo ben chiuse le proprie usa un altro tipo di "coerenza" cerotto.gif


ciao

saro



Ci giriamo intorno... qui a casa nostra dobbiamo pretendere rispetto, quindi chi ci vive (chiunque, anche gli svizzeri oltre che i marocchini) devono rispettare le nostre leggi. PUNTO
Quando questo non accade che la giustizia (qui si potrebbe aprire un altro capitolo ma siamo OT) faccia il suo corso.

Nel nostro paese è anche legale, quindi permesso, professare qualsiasi religione, e se qualche comunità numerosa vuole costruirsi un luogo di culto può benissimo farlo (nel rispetto delle leggi).

Se questa possibilità nei loro paesei non ci è data, non so come spiegarlo diversamente, non c'entra un fico secco, è un discorso privo di logica e di sostanza.

Leggo troppa "emotività" nelle opinioni (non solo le tue)... Si viene scippati a Milano e ci si incazza; si viene scippati a Napoli, ci si incazza e si pensa "napoletani di Merd.a"; senza rendersi conto che a Milano si scippa più che a Napoli.

Guarda che non sono un pacifista figlio dei fiori che crede nella pace del mondo e al motto volemose tutti bene che va sventolando bandiere arcobaleno... tutt'altro, cerco però di non farmi travolgere dalla rabbia.

Il_Dott
Da quello che ho letto (velocemente) mi pare di capire che non si è centrato il punto della questione!

Io non sono esperto di leggi costituzionali e mi sta bene che un giudice decida se quello che ho detto nei confronti di un altro sia esagerato o no. Del resto non si può immaginare una legge che fissi cosa si può dire e cosa no, vista l'infinità di possibilità...

Ma, in caso di colpa, la pena deve essere sempre commisurata all'offesa e, soprattutto, la pensa deve essere comminata dall'autorità!!!

In uno stato civile NON ci si può fare giustizia da soli!!
Pensa se domani Castagnini mi banna dal forum e io lo vado a trovare a casa e lo ammazzo...!!!
perché è proprio questo quello che è successo a Parigi!! punto...

non posso sapere se questo efferato episodio rientri in una strategia di terrore di un gruppo organizzato.... forse la verità è anche peggio, ovvero che questi tipi hanno "semplicemente" deciso di farsi "giustizia" da soli.... ma casi del genere li viviamo tutti i giorni anche in Italia... si pensi alle ragazze sfregiate con l'acido perché hanno lasciato il fidanzato...

Per quanto sia triste, questa strage non mi sorprende più di tanto... mi sorprende che, defluita la massa del corteo, domani è un altro giorno... si vedrà.
sarogriso
QUOTE(Fel68 @ Jan 13 2015, 05:59 PM) *
Nel nostro paese è anche legale, quindi permesso, professare qualsiasi religione, e se qualche comunità numerosa vuole costruirsi un luogo di culto può benissimo farlo (nel rispetto delle leggi).


Non serve che tu ribadisca quanto ho già detto e condivido, poi magari vediamo con quali soldini vengono costruite, ma questo sarebbe il male minore visto che ne vengono sperperati molti in modo peggiore.

QUOTE(Fel68 @ Jan 13 2015, 05:59 PM) *
Se questa possibilità nei loro paesei non ci è data, non so come spiegarlo diversamente, non c'entra un fico secco, è un discorso privo di logica e di sostanza.


Risulta troppo difficile distinguere il nostro comportamento fatto di convivenza con nostri colleghi di lavoro che praticano il ramadan, pregano nella loro maniera, hanno un sistema diverso nel considerare i vari componenti della loro famiglia ( a patto che non sia cruento ) ecc. ecc. da un'altro tipo di comportamento fatto da colpi di AK-47 o teste tagliate come si faceva con i vitelli 1/2 secolo fa, azioni atte ad imporre il loro pensiero che mi par di capire vengano considerate logiche quanto lecite ma non sicuramente da me.

Bene se questo non vale un fico secco sospendiamo qui il nostro dialogo, manco nel 3015 riusciremo a trovare un punto fermo.


Troppa emotività????

No, questo significa cominciare a rizzare le orecchie, possibilmente sotto vento.

saro
mikifano
ma la volete capire che è tutta una messa in scena?
dove sono le carogne dei 3 terroristi?
perché il poliziotto musulmano colpito da due colpi di kalashnikov non si è mosso né ha perso sangue?
i colpi erano a salve e il morto era un attore!
provate a colpire una maiale di 250kg con un'arma di quel tipo, da due metri, si ribalta e schizza sangue ovunque!
un mio amico ha usato il kalashinikov e mi ha confermato che quella scena è una farsa al 200%

a parte tutto questo, cosa centrano i fatti di Parigi con il forum della Nital?
i kalashnikov erano in garanzia Nital?
vogliamo parlare della qualità dei video fatti con gli smartphone dei dipendenti del giornale rifugiatisi sul tetto?

per me si sta abusando della bontà del padrone di casa e dei moderatori..... argomenti come questi è meglio discuterli su forum e community più adatti, come Facebook, Twitter, i vari blog, ecc
a.mignard
QUOTE(mikifano @ Jan 13 2015, 08:29 PM) *
ma la volete capire che è tutta una messa in scena?
dove sono le carogne dei 3 terroristi?
perché il poliziotto musulmano colpito da due colpi di kalashnikov non si è mosso né ha perso sangue?
i colpi erano a salve e il morto era un attore!
provate a colpire una maiale di 250kg con un'arma di quel tipo, da due metri, si ribalta e schizza sangue ovunque!
un mio amico ha usato il kalashinikov e mi ha confermato che quella scena è una farsa al 200%

a parte tutto questo, cosa centrano i fatti di Parigi con il forum della Nital?
i kalashnikov erano in garanzia Nital?
vogliamo parlare della qualità dei video fatti con gli smartphone dei dipendenti del giornale rifugiatisi sul tetto?

per me si sta abusando della bontà del padrone di casa e dei moderatori..... argomenti come questi è meglio discuterli su forum e community più adatti, come Facebook, Twitter, i vari blog, ecc


Un atto di terrorismo una messa in scena...etc etc... vabbè ... buonanotte.
sarogriso
QUOTE(mikifano @ Jan 13 2015, 08:29 PM) *
ma la volete capire che è tutta una messa in scena?


azz... mi sono dimenticato di registrare la puntata, trasmetteranno la replica o mi tocca andare di file sharing? hmmm.gif
mikifano
al minuto 6.40 potete "ammirare" un colpo di Kalashnikov....
https://www.youtube.com/watch?v=uPBy0mmpcWY

forse nella scena del "assassinio" del "poliziotto" ferito si vede una reazione simile al colpo di Kalashnikov???
tanto più che il "poliziotto" era a 2 metri e lo scuotimento del suo cadavere dovrebbero essere a dir poco notevoli, come lo spargimento di sangue....

e con questo, buonanotte a tutti
alcarbo
F.Giuffra
Mi pare evidente che non c'è libertà di pensiero senza libertà di poter raccontare (obiettivamente) quello che si vede in pubblico con parole, disegni e fotografia? Sbaglio? Se posso fare satira solo dopo aver chiesto il permesso scritto e firmato agli interessati, se posso raccontare e mostrare le foto di quello che succede in pubblico solo con liberatoria tanto vale dire che non c'è libertà di espressione, ed infatti il nostro paese è negli ultimi posti in questo, ma qui nessuno si rende conto della gravità del problema, e siamo tutti fotografi. Non potremo risolvere tutti i problemi del mondo ma insieme qualcosa potremmo fare almeno per la libertà di fotografia, cosa che in altri paesi c'è!
Alessandro Castagnini
La discussione (fuori dal regolamento fin dall'inizio, ma ottimisticamente lasciata aperta), ha raggiunto il suo momento di chiusura.
La prossima sull'argomento (se ci sarà), non penso avrà vita così lunga.

Ciao,
Alessandro.
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