Il_Dott
Nov 6 2014, 10:00 AM
Carissimi fotoamici,
è un po' che ripenso al mio modo di scattare (anche in ottica acquisto obiettivi), ovvero alle fotografie che mi piace fare.
E mi sono reso conto che, in buona sostanza, sono uno di quelli che gira con la fotocamera e scatta "a caso" cioè i soggetti più disparati, persi per strada o comunque non "pensati prima". In fondo anche le foto che ho scattato al Nikon Live sono frutto del caso, anche se hanno un filo conduttore.
Poi vado nella gallery e mi rendo conto che molti di voi si preparano una qualche traccia, un argomento, un topic da sviluppare. C'è quello che si alza all'alba per fare paesaggi, quello che scatta nel suo studio privato con pose già pensate prima, chi fa still life, chi macro ecc...
Mi chiedevo, se dovessimo considerare queste due categorie distinte (esco e scatto a caso o programmo un argomento) come si dividerebbe questo forum?
Io scatto a caso, e voi?
Mitch-tdi
Nov 6 2014, 10:42 AM
non capisco esattamente cosa intendi per "scatto a caso", io ad esempio questo fine settimana vado a Novegro (fiera di moto d'epoca), sò che scatterò foto a delle moto, ma naturalmente non sò esattamente cosa troverò sul posto (tempo, luce, ecc), ma ho una idea generale di cosa Farò.
discorso diverso se chiamo una modella a posare... devo sapere cosa scatterò o mi manda a quel paese!!
Il_Dott
Nov 6 2014, 10:54 AM
QUOTE(Mitch-tdi @ Nov 6 2014, 10:42 AM)

non capisco esattamente cosa intendi per "scatto a caso", io ad esempio questo fine settimana vado a Novegro (fiera di moto d'epoca), sò che scatterò foto a delle moto, ma naturalmente non sò esattamente cosa troverò sul posto (tempo, luce, ecc), ma ho una idea generale di cosa Farò.
discorso diverso se chiamo una modella a posare... devo sapere cosa scatterò o mi manda a quel paese!!

Per "scattare a caso" intendo lasciare che le foto arrivino da occasioni casuali... come, appunto, la partecipazione alla fiera di Novegro. E suppongo scatterai delle foto così come ti vengono in mente al momento. Non vai li con una lista, nero su bianco, di pose, angolazioni, punti di vista, luci ecc. anche perché non potrai gestire e muovere le moto come ti pare.
Prendi invece lo still life. Lì sei tu che prepari tutto. Ti prepari prima. Alle modelle devi sapere cosa dire ecc... cosa che non puoi fare nello street!
Ecco, mi chiedevo quanti di voi preferiscono questo "tipo di fotografia", con un soggetto studiato e gestito personalmente.
miciagilda
Nov 6 2014, 10:59 AM
Beh, secondo me il genere di fotografia che si va a fare risponde già a metà del tuo discorso
Street/reportage: esco e vado a fare foto "a caso", o vado ad un evento di cui faccio reportage (luogo/orario definiti).
Paesaggi: esco a una certa ora (alba/tramonto preferibilmente) e vado in un certo preciso luogo che mi sono studiato prima, verificando orari, posizione del sole ecc.
Macro: se di fiori o insetti conta anche qui l'orario. Se di oggetti no, a parte fiere o bancarelle ecc.
Still-life: me ne sto a casina al calduccio e scatto anche alle 3 di notte.
In linea di massima è abbastanza difficile che una foto scattata a caso e solo per la voglia di usare la fotocamera produca dei risultati eclatanti.
Boh, così la vedo io!
ciao
katia
Il_Dott
Nov 6 2014, 11:03 AM
QUOTE(miciagilda @ Nov 6 2014, 10:59 AM)

Beh, secondo me il genere di fotografia che si va a fare risponde già a metà del tuo discorso
Street/reportage: esco e vado a fare foto "a caso", o vado ad un evento di cui faccio reportage (luogo/orario definiti).
Paesaggi: esco a una certa ora (alba/tramonto preferibilmente) e vado in un certo preciso luogo che mi sono studiato prima, verificando orari, posizione del sole ecc.
Macro: se di fiori o insetti conta anche qui l'orario. Se di oggetti no, a parte fiere o bancarelle ecc.
Still-life: me ne sto a casina al calduccio e scatto anche alle 3 di notte.
In linea di massima è abbastanza difficile che una foto scattata a caso e solo per la voglia di usare la fotocamera produca dei risultati eclatanti.
Boh, così la vedo io!
ciao
katia
Certo, certo...
ma tutti gli stili che hai detto, come li dividi? in che percentuali ti dividi tra paesaggi, street ecc?
tanto per capire se ricadi più nell'una o nell'altra categoria di fotografa, quella che scatta a caso o quella che programma.
E' ovvio che si tratta di una semplificazione, forse assurda.... ma in fondo siamo al bar, no?
Mi pare comunque di capire che anche tu lasci che le tue occasioni fotografiche arrivino un po' per caso....
sbaglio?
miciagilda
Nov 6 2014, 11:12 AM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 11:03 AM)

Certo, certo...
ma tutti gli stili che hai detto, come li dividi? in che percentuali ti dividi tra paesaggi, street ecc?
tanto per capire se ricadi più nell'una o nell'altra categoria di fotografa, quella che scatta a caso o quella che programma.
E' ovvio che si tratta di una semplificazione, forse assurda.... ma in fondo siamo al bar, no?
Mi pare comunque di capire che anche tu lasci che le tue occasioni fotografiche arrivino un po' per caso....
sbaglio?
No, certo non sbagli, anche se sarebbe più corretto capovolgere la tua frase: non mi sento costretta a fotografare solo se ho pianificato tutto, anche perché in certi generi (street soprattutto) è pressoché impossibile pianificare tutto. Oppure sei in giro e vedi pers trada una situazione che ti fa frenare e scendere a scattare, ok. Ma anche per lo Street posso decidere se andare in cerca di posti pieni di gente o zone più tranquille, mercatini, manifestazioni, sagre, centri storici o periferie... E poi ci sono quelle situazioni impreviste in cui ringrazi il cielo di avere con te la fotocamera per coglierle, certo.

Però parlando in generale è difficile che mi ritrovi a scattare veramente e del tutto "a caso".
Mitch-tdi
Nov 6 2014, 11:22 AM
perfetto, ok, perciò diciamo che non costruisco quasi mai situazioni ad HOC, ma francamente non "scatto a caso", sò cosa voglio e cosa cerco, può essere che vado a Novegro e non scatto nemmeno una foto, perchè non trovo quello che voglio...
SimoElle
Nov 6 2014, 11:24 AM
io raramente scatto " a caso" , nel senso che vado in giro senza sapere cosa scattare...sarà che ho poco tempo tra famiglia e lavoro quindi se esco so cosa voglio fotografare...
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!) quindi adesso mi alzo apposta prima la mattina o cerco di uscire prima dal lavoro per fare le foto che ho in mente di fare.
E' una cosa che mi sta appassionando tantissimo!
Method
Nov 6 2014, 11:29 AM
Credo che l'autore del thread intendesse, fotografate la realtà o create voi qualcosa?
Il ritratto in studio, come lo still life o il conceptual, ma anche la macro spesso, sono fotografie dove il fotografo sceglie i soggetti, li posiziona, sceglie le luci e le posiziona, insomma è regista della propria fotografia.
Negli altri casi è un reporter, documenta, ma non è propriamente regista.
Per come la vedo io la maggiorparte dei fotoamatori appartiene appunto a quest'ultima "classificazione".
Anche perchè essere regista implica:
-più idee e creatività
-tempo
-soldi (modelle, studio, attrezzatura...)
Ad ogni modo è anche questione caratteriale.
Francesco Martini
Nov 6 2014, 11:38 AM
Scattare a caso, secondo me e' deleterio....

anche se "sparando nel mucchio"
qualcosa di buono ci puo' anche scappare...,
perche' una foto, quando capita di farla, richiede un minimo di impego
come la composizione, lo studio dell'inquadratura e la ricerca della luce migliore..
Poi..il fatto di "preparare qualche traccia" puo' andare anche bene, ma se anche
si programma una uscita fotografica a tema, pesso si torna a casa con le pive nel sacco
perche' quasi sempre la bella foto capita quando meno te lo aspetti..
e spera di aver con te una fotocamera!!!!!!
Francesco Martini
miciagilda
Nov 6 2014, 11:38 AM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 11:24 AM)

io raramente scatto " a caso" , nel senso che vado in giro senza sapere cosa scattare...sarà che ho poco tempo tra famiglia e lavoro quindi se esco so cosa voglio fotografare...
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!) quindi adesso mi alzo apposta prima la mattina o cerco di uscire prima dal lavoro per fare le foto che ho in mente di fare.
E' una cosa che mi sta appassionando tantissimo!
Ettecredo! Appassiona anche me solo a leggere!

Bella idea! Poi le vedremo?
Method
Nov 6 2014, 11:48 AM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 11:24 AM)

adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!)
E' la prima idea che mi venne quando anni fa presi il 24mm f/1.4
Purtroppo però vivo in una città dove la gente vive troppo d'immagine ed è restia a farsi fotografare, specie nella faKebook-era...
Progetto iniziato ma poi abbandonato.
Il_Dott
Nov 6 2014, 11:53 AM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 11:24 AM)

io raramente scatto " a caso" , nel senso che vado in giro senza sapere cosa scattare...sarà che ho poco tempo tra famiglia e lavoro quindi se esco so cosa voglio fotografare...
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!) quindi adesso mi alzo apposta prima la mattina o cerco di uscire prima dal lavoro per fare le foto che ho in mente di fare.
E' una cosa che mi sta appassionando tantissimo!
Esatto, è questo che intendevo. Tu ti sei dato un'idea e la stai portando avanti nei giorni....
Un po' come il concetto di regista che ha espresso Method nel suo commento.
Però Method estremizza troppo. Non è che puoi essere regista solo se hai uno studio, modelle, oggettistica ecc...
sei regista anche e soprattutto se sviluppi un racconto fuori dalle situazioni controllate.
Ecco forse la parola chiave è regista!
Quindi la mia domanda può riscriversi in questo modo:
chi di voi è regista delle sue attività fotografiche?
e quanti, come me

, (ancora) non lo sono?
Mi piacerebbe se altri dessero il loro contributo, per "capire" il loro punto di vista e poterlo fare "un po'" mio.
Crescere è anche questo.
dbertin
Nov 6 2014, 12:03 PM
Io ho iniziato a scattare per raccontare i miei viaggi....ora per la prima volta sto programmando un viaggio prettamente fotografico (parto domenica per l'Islanda) con decisioni su luoghi e orari come fanno i paesaggisti e devo dire che la cosa non mi sta appassionando per niente. Il fatto di girare per lo più in auto in posti prestabiliti alle ore giuste mi toglie il gusto della scoperta e dell'avventura che poi è quello che mi ha spinto a comprare una macchina fotografica.
Quello che mi piace è proprio raccontare per lo più tramite paesaggi o animali (vadi di solito in luoghi poco frequentati dagli umani) le mie avventure di viaggio e quindi sei obbligato a scattare "a caso", ad adattarti alle condizioni meteo e al tuo essere li in quel momento, cercando di descrivere e trasferire le emozioni vissute....lo trovo personalmente più stimolante che programmare e cercare lo scatto "perfetto" e calcolato. Si rischia secondo me in questi casi di fare foto sempre più simili tra loro secondo i canoni della perfezione (mari setosi, luce calda di sfondo, scogli e tronchi in primo piano, girasoli, Castelluccio, ecc, ecc...) che poco raccontano del fotografo se non la sua grande abilità tecnica.
Mi sa che farò la prossima settimana il mio primo ed ultimo viaggio fotografico

Ciao a tutti
Daniele
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 11:53 AM)

Quindi la mia domanda può riscriversi in questo modo:
chi di voi è regista delle sue attività fotografiche?
Rispondendo alla tua domanda nuova che ho visto dopo, direi che non mi piace essere il regista ma l'attore o il narratore delle vicende. Non mi viene mai in mente di allestire nulla, nemmeno di spostare un ramo, un filo d'erba o un tronco per migliorare la composizione....né tantomeno di clonarli in post
Mitch-tdi
Nov 6 2014, 12:05 PM
QUOTE(dbertin @ Nov 6 2014, 11:59 AM)

Io ho iniziato a scattare per raccontare i miei viaggi....ora per la prima volta sto programmando un viaggio prettamente fotografico (parto domenica per l'Islanda) con decisioni su luoghi e orari come fanno i paesaggisti e devo dire che la cosa non mi sta appassionando per niente. Il fatto di girare per lo più in auto in posti prestabiliti alle ore giuste mi toglie il gusto della scoperta e dell'avventura che poi è quello che mi ha spinto a comprare una macchina fotografica.
beh ma... devi viverla in maniera diversa! (secondo me) intendo, se vai a fare una foto in Islanda a una determinata ora, oltre alla foto senza dubbio vedrai qualcosa che si vede solo a quell'ora... se non ti organizzassi non lo potresti mai vedere... perciò devi prendere l'organizzazione per quello che è, cioè cercare di vedere i posti più belli nel loro momento migliore... l'organizzazione è alla base di un viaggio al dilà della foto secondo me
Method
Nov 6 2014, 12:07 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 11:53 AM)

Esatto, è questo che intendevo. Tu ti sei dato un'idea e la stai portando avanti nei giorni....
Un po' come il concetto di regista che ha espresso Method nel suo commento.
Però Method estremizza troppo. Non è che puoi essere regista solo se hai uno studio, modelle, oggettistica ecc...
sei regista anche e soprattutto se sviluppi un racconto fuori dalle situazioni controllate.
Ecco forse la parola chiave è regista!
Quindi la mia domanda può riscriversi in questo modo:
chi di voi è regista delle sue attività fotografiche?
e quanti, come me

, (ancora) non lo sono?
Mi piacerebbe se altri dessero il loro contributo, per "capire" il loro punto di vista e poterlo fare "un po'" mio.
Crescere è anche questo.
Mah, non si tratta di avero lo studio e le modelle, si puo' fare anche in casa con tuo fratello o una tua amica per dire.
Il concetto che volevo portare in superficie, è quello di DECIDERE tutte le componenti di una foto, dal luogo, al soggetto, alla luce. Sono io
padrone e regista di tutto.
Il progetto di "raccontareconlaluce" è di documentazione. I luoghi e i personaggi li sceglie si lui, ma non ha un potere decisionale e di scelta, quasi tutto è limitato alla pura e semplice realtà appunto. E' una creatività inserita in un contesto con ovvi e normali limiti e paletti imposti dalla realtà. Non potrebbe essere altrimenti.
E in questo non vedo un meglio o un peggio, un professionale e un amatoriale. Sono due modi diversi di vivere la fotografia. E anzi, per quanto mi riguarda preferisco documentare che essere regista. I grandi fotografi, come la storia insegna, possono essere di vario tipo... GBG, McCurry e Salgado tanto per dire, documentavano... poi lo stesso McCurry è stato regista nell'ultimo Lavazza ad esempio... Modi diversi, entrambi validi. Ognuno ha la propria preferenza.
Il_Dott
Nov 6 2014, 12:32 PM
Bene, i concetti escono fuori.
Almeno abbiamo chiarito meglio le due facce della fotografia.
Il punto non è solo, per così dire, scenografico, ma anche pratico. Perché poi questo si traduce nella scelta degli obiettivi.
Per chi, come me, non programma e non gestisce niente ma tira fuori la fotocamera e scatta è d'obbligo lo zoom!
chi fotografa secondo un piano, un'idea, ha spesso bisogno di fissi.
Method
Nov 6 2014, 12:39 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 12:32 PM)

Bene, i concetti escono fuori.
Almeno abbiamo chiarito meglio le due facce della fotografia.
Il punto non è solo, per così dire, scenografico, ma anche pratico. Perché poi questo si traduce nella scelta degli obiettivi.
Per chi, come me, non programma e non gestisce niente ma tira fuori la fotocamera e scatta è d'obbligo lo zoom!
chi fotografa secondo un piano, un'idea, ha spesso bisogno di fissi.
Mmm no, non credo. Anche qui è sempre un discorso soggettivo.
La storia della fotografia è fatta sopratutto da chi ha documentato con dei fissi... chi documenta di solito è spesso in giro o in viaggio, quindi il fisso limita i pesi e gli ingombri, ed inquieta meno i soggetti ad esempio.
Tuttavia non credo (e non mi piace) creare regole o standard, scatta con quello che ti fa sentire più a tuo agio e ti aiuta maggiormente a raggiungere il TUO scopo. Che sia zoom o fisso.
La scelta dell'ottica va ponderata su tanti fattori, ma l'essere reporter o regista non credo influenzi troppo la scelta.
miciagilda
Nov 6 2014, 12:40 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 12:32 PM)

Bene, i concetti escono fuori.
Almeno abbiamo chiarito meglio le due facce della fotografia.
Il punto non è solo, per così dire, scenografico, ma anche pratico. Perché poi questo si traduce nella scelta degli obiettivi.
Per chi, come me, non programma e non gestisce niente ma tira fuori la fotocamera e scatta è d'obbligo lo zoom!
chi fotografa secondo un piano, un'idea, ha spesso bisogno di fissi.
HCBresson ti smentirebbe...
_FeliX_
Nov 6 2014, 12:45 PM
Io sott'acqua faccio ambiente ristretto e macro perchè devo adeguarmi alla compattona... e me la faccio bastare, se dovesse venirmi una scimmia dovrei fare un mutuo!
Sulla terraferma mi piace fotografare la gente, scene e ritrattoni ambientati, pochissimo paesaggio/natura, qualche scorcio urbano... però da quando ho abbandonato la reflex e uso esclusivamente la mirrorless, mi sono fatto un corredino di fissi di qualità e faccio street con quelli. Il divertimento è assicurato, è un piacere diverso, mai provato prima: scelgo UNA focale, esco e
zummo di gambe. Fantastico.
Method
Nov 6 2014, 12:50 PM
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 12:45 PM)

scelgo UNA focale, esco e
zummo di gambe. Fantastico.

Approvo la filosofia.
E' anche una sfida diciamo, per questo mi piace... e ripaga, con un po' di buon senso e dedizione.
Il_Dott
Nov 6 2014, 12:52 PM
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 12:45 PM)

Io sott'acqua faccio ambiente ristretto e macro perchè devo adeguarmi alla compattona... e me la faccio bastare, se dovesse venirmi una scimmia dovrei fare un mutuo!
Sulla terraferma mi piace fotografare la gente, scene e ritrattoni ambientati, pochissimo paesaggio/natura, qualche scorcio urbano... però da quando ho abbandonato la reflex e uso esclusivamente la mirrorless, mi sono fatto un corredino di fissi di qualità e faccio street con quelli. Il divertimento è assicurato, è un piacere diverso, mai provato prima: scelgo UNA focale, esco e
zummo di gambe. Fantastico.

Quindi anche tu scatti sostanzialmente a caso....
eppure quella dei fissi ancora non mi entra in testa!
_FeliX_
Nov 6 2014, 01:03 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 12:52 PM)

Quindi anche tu scatti sostanzialmente a caso....
eppure quella dei fissi ancora non mi entra in testa!
Si, più o meno, cioè ovvio che se esco col 56mm ho in mente cose diverse che col 14mm (parlo di DX), esco comunque con qualche idea di base... poi come diceva il buon Forrest Gump, la vita è come una scatola di cioccolatini.........
In merito ai fissi... boh, se non ne hai uno magari esci con uno zomm, bloccalo su una focale e sforzati ad usare solo quella... ti fai un'idea
Il_Dott
Nov 6 2014, 01:09 PM
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 01:03 PM)

Si, più o meno, cioè ovvio che se esco col 56mm ho in mente cose diverse che col 14mm (parlo di DX), esco comunque con qualche idea di base... poi come diceva il buon Forrest Gump, la vita è come una scatola di cioccolatini.........
In merito ai fissi... boh, se non ne hai uno magari esci con uno zomm, bloccalo su una focale e sforzati ad usare solo quella... ti fai un'idea

Lo farò senz'altro!!!
voglio proprio vedere quanto dovrò bestemmiare!
dbertin
Nov 6 2014, 01:23 PM
QUOTE(Mitch-tdi @ Nov 6 2014, 12:05 PM)

beh ma... devi viverla in maniera diversa! (secondo me) intendo, se vai a fare una foto in Islanda a una determinata ora, oltre alla foto senza dubbio vedrai qualcosa che si vede solo a quell'ora... se non ti organizzassi non lo potresti mai vedere... perciò devi prendere l'organizzazione per quello che è, cioè cercare di vedere i posti più belli nel loro momento migliore... l'organizzazione è alla base di un viaggio al dilà della foto secondo me
Vale il discorso contrario per me...per quello che si può organizzo il viaggio sicuramente (anche perché in certi posti rischi di lasciarci le piume se non sei pronto a quello che puoi trovare) ma non per esigenze fotografiche, i trekking ad esempio si fanno nelle ore centrali della giornata e di solito al tramonto si sono già piazzate le tende privilegiando luoghi sicuri e con acqua a luoghi scenografici
Quello che volevo dire è che il viaggio fotografico in un luogo "confortevole" e totalmente programmabile come l'Islanda mi lascia un po' perplesso e mi stimola meno. La non programmabilità totale ed il dovere adattarsi alle condizioni ed alle situazioni secondo me lascia un qualcosa in più al viaggio ed alle foto. Ho già discusso a lungo in paesaggistica e confermo di preferire una foto vissuta ad una costruita.
Per quanto riguarda gli obiettivi sto pian piano eliminando gli zoom per usare solo fissi....li ritengo più stimolanti in quanto fanno pensare di più alla composizione.
SimoElle
Nov 6 2014, 01:34 PM
QUOTE(miciagilda @ Nov 6 2014, 12:38 PM)

Ettecredo! Appassiona anche me solo a leggere!

Bella idea! Poi le vedremo?
si certo appena finito le posto..mi mancano ancora circa 25/30 esercizi commerciali, ne ho già fatti una ventina.
Il lavoro mi appassiona perchè sono i commercianti del mio quartiere, dai negozi più storici a quelli più recenti. Fosse in un'altra zona, per me il progetto non avrebbe valore.
Sono foto di persone nel loro negozio, ritratti ambientati per fare capire che negozio sia e cosa vendono.
Ho già in mente il titolo del progetto, la sua descrizione, ho tutto chiaro in testa.
Sto facendo tutto con d800e + sigma 35 1.4 tutto in bn.
l'Associazione Commercianti del mio quartiere si è dimostrata interessata ad esporle se possibile, insomma devo ammettere che scattare con in mente cosa scattare e come farlo rende il tutto molto semplice, ti fa fare 4 chiacchiere con tutti i negozianti e ti fa vivere ancora di più il quartiere.
miciagilda
Nov 6 2014, 02:12 PM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 01:34 PM)

si certo appena finito le posto..mi mancano ancora circa 25/30 esercizi commerciali, ne ho già fatti una ventina.
Il lavoro mi appassiona perchè sono i commercianti del mio quartiere, dai negozi più storici a quelli più recenti. Fosse in un'altra zona, per me il progetto non avrebbe valore.
Sono foto di persone nel loro negozio, ritratti ambientati per fare capire che negozio sia e cosa vendono.
Ho già in mente il titolo del progetto, la sua descrizione, ho tutto chiaro in testa.
Sto facendo tutto con d800e + sigma 35 1.4 tutto in bn.
l'Associazione Commercianti del mio quartiere si è dimostrata interessata ad esporle se possibile, insomma devo ammettere che scattare con in mente cosa scattare e come farlo rende il tutto molto semplice, ti fa fare 4 chiacchiere con tutti i negozianti e ti fa vivere ancora di più il quartiere.
Lo capisco e lo condivido.
Anch'io, in una situazione quasi casuale e comunque isolata, in occasione di una Festa del paese dove abita il mio compagno, ho fatto un paio di foto ai negozianti con i quali ho più confidenza e che esponevano fuori dalla loro bottega, e poco dopo gliele ho stampate e portate: le hanno subito appese in negozio e ne sono stati molto lusingati. E si è rafforzato il rapporto umano.
Il_Dott
Nov 6 2014, 02:22 PM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 01:34 PM)

si certo appena finito le posto..mi mancano ancora circa 25/30 esercizi commerciali, ne ho già fatti una ventina.
Il lavoro mi appassiona perchè sono i commercianti del mio quartiere, dai negozi più storici a quelli più recenti. Fosse in un'altra zona, per me il progetto non avrebbe valore.
Sono foto di persone nel loro negozio, ritratti ambientati per fare capire che negozio sia e cosa vendono.
Ho già in mente il titolo del progetto, la sua descrizione, ho tutto chiaro in testa.
Sto facendo tutto con d800e + sigma 35 1.4 tutto in bn.
l'Associazione Commercianti del mio quartiere si è dimostrata interessata ad esporle se possibile, insomma devo ammettere che scattare con in mente cosa scattare e come farlo rende il tutto molto semplice, ti fa fare 4 chiacchiere con tutti i negozianti e ti fa vivere ancora di più il quartiere.
Bello. Ma gli chiedi il permesso o sono "foto rubate"?
certo se si mettono in posa magari perdono naturalità....
Anche io dovrei pensare a qualcosa del genere....
miciagilda
Nov 6 2014, 03:29 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 02:22 PM)

Bello. Ma gli chiedi il permesso o sono "foto rubate"?
certo se si mettono in posa magari perdono naturalità....
Anche io dovrei pensare a qualcosa del genere....
No guarda, per la mia mini-esperienza ti posso assicurare che anche se si mettono in posa non perdono naturalità.
Anzi, spesso assumono un'aria orgogliosa che trovo stupenda. E poi te lo immagini un corpulento salumiere in posa, o un baffuto pizzaiolo davanti al suo forno...
E poi pensa ad esempio anche solo alle classiche foto degli chef con le braccia conserte...
SimoElle
Nov 6 2014, 04:04 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 03:22 PM)

Bello. Ma gli chiedi il permesso o sono "foto rubate"?
certo se si mettono in posa magari perdono naturalità....
Anche io dovrei pensare a qualcosa del genere....
foto rubate? impossibile!
racconto ad ognuno di loro cosa ho in mente di fare, e tutti fin ad adesso sono entusiasti.
Avevo pensato, in un primo tempo, a farli mentre erano intenti a lavorare, ma il risultato non mi piaceva: espressioni troppo forzate ed innaturali per chi nella vita fa tutt'altro.
Allora ho cambiato idea, ho chiesto di guardare in macchina.
E ho anche trovato una nuova chiave di lettura - che mi piace: guardare in faccia è anche un modo di sottolineare quel rapporto umano fatto di consigli e assistenza che purtroppo nel mio quartiere si stanno perdendo a favore dei centri commerciali.
Mitch-tdi
Nov 6 2014, 04:50 PM
QUOTE(dbertin @ Nov 6 2014, 01:23 PM)

Vale il discorso contrario per me...per quello che si può organizzo il viaggio sicuramente (anche perché in certi posti rischi di lasciarci le piume se non sei pronto a quello che puoi trovare) ma non per esigenze fotografiche, i trekking ad esempio si fanno nelle ore centrali della giornata e di solito al tramonto si sono già piazzate le tende privilegiando luoghi sicuri e con acqua a luoghi scenografici

si vero condivido Quello che volevo dire è che il viaggio fotografico in un luogo "confortevole" e totalmente programmabile come l'Islanda mi lascia un po' perplesso e mi stimola meno. La non programmabilità totale ed il dovere adattarsi alle condizioni ed alle situazioni secondo me lascia un qualcosa in più al viaggio ed alle foto. Ho già discusso a lungo in paesaggistica e confermo di preferire una foto vissuta ad una costruita.
assolutamente d'accordo su questo, anche per me sono meglio le foto "vissute" anche perchè non sempre la luce migliore suggestiona l'anima e la foto che ne esce
Per quanto riguarda gli obiettivi sto pian piano eliminando gli zoom per usare solo fissi....li ritengo più stimolanti in quanto fanno pensare di più alla composizione.
per quanto mi riguarda FISSI tutta la vita... ho il 18-105 del kit il 75-300 sigma apo e poi il 35 mm, praticamente uso solo il 35, tanto che ora voglio comprare anche il 50 mm 1,8 e forse un mmmmm 85 mm (credo 85 non ricordo la focale ora così su due piedi)... ma dato che sto passando al FX sto aspettando a prendere tutto. fissi mi trovo molto meglio
_FeliX_
Nov 6 2014, 05:26 PM
QUOTE(miciagilda @ Nov 6 2014, 03:29 PM)

No guarda, per la mia mini-esperienza ti posso assicurare che anche se si mettono in posa non perdono naturalità.
Anzi, spesso assumono un'aria orgogliosa che trovo stupenda. E poi te lo immagini un corpulento salumiere in posa, o un baffuto pizzaiolo davanti al suo forno...
E poi pensa ad esempio anche solo alle classiche foto degli chef con le braccia conserte...
SimoElle
Nov 6 2014, 05:48 PM
non avete infatti idea di quanto sia stato combattuto.
Il fatto è che ad esempio riprendere un barbiere mentre taglia i capelli è bello, in generale quindi i lavori manuali, ma quelli meno manuali - che so, un commerciante di articoli regali - sono meno interessanti e più forzati da riprendere
SimoElle
Nov 6 2014, 09:43 PM
ecco in preview le foto che sto facendo...spero vi piacciano, ma tutte le foto avranno più senso viste tutte insieme!
Il_Dott
Nov 6 2014, 09:52 PM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 09:43 PM)

ecco in preview le foto che sto facendo...spero vi piacciano, ma tutte le foto avranno più senso viste tutte insieme!
Belle!
peraltro il b/n in questi casi è quasi d'obbligo. Non fraintendermi, ma credo che a colori non farebbero lo stesso effetto...
Aspetto di vedere le altre!
In ogni caso ho deciso di cimentarmi in un "progetto fotografico"!!
non ho ancora pensato ai dettagli ma lo farò!
SimoElle
Nov 6 2014, 10:19 PM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 10:52 PM)

Belle!
peraltro il b/n in questi casi è quasi d'obbligo. Non fraintendermi, ma credo che a colori non farebbero lo stesso effetto...
Aspetto di vedere le altre!
In ogni caso ho deciso di cimentarmi in un "progetto fotografico"!!
non ho ancora pensato ai dettagli ma lo farò!
sono assolutamente d'accordo.
Trovo che il alcune cose il colore sia una distrazione, e poi fotografare le persone nei loro negozi in bn vuol farli diventare parte del negozio e viceversa, come se fossero una cosa sola.
grazie per i compimenti, per ora sono a 20, me ne mancano altrettanti!
_FeliX_
Nov 6 2014, 11:28 PM
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 09:43 PM)

ecco in preview le foto che sto facendo...spero vi piacciano, ma tutte le foto avranno più senso viste tutte insieme!
Belle, molto belle, perchè non ne metti qualcuna nel Lab? E' un genere che adoro, bravo... l'unica critica feroce che ti faccio è la firma gigantesca
Lele15120
Nov 7 2014, 12:33 AM
QUOTE(dbertin @ Nov 6 2014, 01:23 PM)

Vale il discorso contrario per me...per quello che si può organizzo il viaggio sicuramente (anche perché in certi posti rischi di lasciarci le piume se non sei pronto a quello che puoi trovare) ma non per esigenze fotografiche, i trekking ad esempio si fanno nelle ore centrali della giornata e di solito al tramonto si sono già piazzate le tende privilegiando luoghi sicuri e con acqua a luoghi scenografici
Quello che volevo dire è che il viaggio fotografico in un luogo "confortevole" e totalmente programmabile come l'Islanda mi lascia un po' perplesso e mi stimola meno. La non programmabilità totale ed il dovere adattarsi alle condizioni ed alle situazioni secondo me lascia un qualcosa in più al viaggio ed alle foto. Ho già discusso a lungo in paesaggistica e confermo di preferire una foto vissuta ad una costruita.
Per quanto riguarda gli obiettivi sto pian piano eliminando gli zoom per usare solo fissi....li ritengo più stimolanti in quanto fanno pensare di più alla composizione.
Meglio una foto vissuta che una costruita. Una semplice ma profonda frase che racchiude il mio modo di fotografare.
Io quando esco e ho la macchina, mi giro intorno, prima vedo la foto con gli occhi. Se vedo qualcosa da fotografare e riesco a comporre, scatto. Tante volte sono uscito con la macchina e sono tornato senza neanche una foto...
Comunque anche io preferisco i fissi, ormai nella mia mente ho le mie focali con le varie caratteristiche e non mi troverei a zoommare. Quando vedo la foto con gli occhi so già quale obiettivo montare e, se serve qualche aggiustamento, cerco di spostarmi con i piedi.
Lele15120
Nov 7 2014, 12:39 AM
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 11:28 PM)

Belle, molto belle, perchè non ne metti qualcuna nel Lab? E' un genere che adoro, bravo... l'unica critica feroce che ti faccio è la firma gigantesca

Per la firma penso l'abbia messa perché deve ancora finire il lavoro e per salvaguardarsi. Non penso ci sarà a lavoro finito (o almeno non così grande e non al centro).
pisistrate nelson
Nov 7 2014, 07:57 AM
Io porto sempre con me la fotocamera e appena qualcosa mi colpisce scatto. Purtroppo il tempo per fare progetti fotografici non ce l'ho mai, specialmente dalla nascita di mio figlio. Anzi... di solito è lui (e sua madre) il mio progetto fotografico ed infatti ho casa tappezzata di loro fotografie a formato gigante. Ho un cavalletto ed un flash esterno manuale cinese ma li ho usati solo poche volte. Ultimamente ho preso una V1 col 10 f2.8 che ormai tirano quasi dietro. La qualità è buona ma non provo molto piacere a fotografare con quella macchina (anche a 2.8 è sempre tutto a fuoco o quasi con quel sensorino e a me lo sfocato, il BOKEH, piace proprio tanto)..... Quando tiro fuori la vecchia d700 col 50ino 1.8 d (che ci tengo sempre attaccato in casa) è tutta un'altra soddisfazione sia nello scattare che nel riguardare la foto.
Riguardo agli obiettivi fissi vs zoom..... a meno che non sto per strada e qualcosa che sta lontano catturi la mia attenzione quindi mi rammarico di non avere il tele...... solitamente amo le focali corte ed esco con un 24 (f/2.8 neanche d.... nun ce l'ho soldi per unieqquattri) attaccato. Trovo inesatto dire che un obiettivo zoom rispetto ad un fisso abbia più versatilità in generale. Uno zoom copre più focali ma solitamente ha una luminosità minore e quindi è più versatile per focale ma meno versatile per diaframma. Io scelgo i fissi per la luminosità (a parte il 24 sopracitato del quale potrei avere il suo f/2.8 anche con un ipotetico 24-70 o 14-24... ma a che prezzo e peso?) che permette di scattare meglio nelle ore più buie e poi per cercare la composizione migliore preferisco muovermi un po' se posso, piuttosto che muovere una ghiera inoltre la prospettiva cambia e col fisso scegli già quando esci dove vuoi metterti per fare una foto... quindi foto a caso sì ... ma un'idea del risultato in testa c'è.... che poi riesca ad ottenerlo è tutto un altro paio di maniche.
Spero di aver fatto un discorso coerente visto che ho interrotto la scrittura almeno venti volte.
Buona giornata.
riccardoal
Nov 7 2014, 08:37 AM
convinto streettarolo per anni ho girato paesi e citta' nella speranza di trovare situazioni e soggetti favorevoli da immortalare...sudore e fatica nella ricerca ,spesso vana, di dare un senso ad un modus che partiva dalla voglia di mostrare
cio' che l occhio vede solo superficialmente ma difficilmente imprime nel nostro hardware mentale.
Poi ho cominciato a selezionare i luoghi e di conseguenza a restringere situazioni e soggetti di interesse fotografico essenzialmente street ed oggi mi ritrovo ,quasi sempre, a fotografare in luoghi chiusi ma che abbiano un motivo scatenante di interesse fotografico.Comunque da sempre ho cercato di dare un minimo di logica a quanto volevo fotografare in funzione del luogo,della sua consistenza e dei personaggi locali.Un esempio di cio che intendo sono i due scatti che seguono ,a cui sono molto legato, e che hanno necessitato di molta pazienza e tempo per essere realizzati cosi' come li volevo...l estrema sintesi di un popolo, nel primo, e la dedizione ad una fede nel secondo.....nulla di casuale se non il momento ma sinceramente entrambi cercati ed attesi....ovviamente e' un percorso da fare....il frutto di una ricerca personale cercando di dare un senso ad una passione......vabbe mi sono dilungato.....
new york peolple
momento di fede
SimoElle
Nov 7 2014, 09:17 AM
QUOTE(Fel68 @ Nov 7 2014, 12:28 AM)

Belle, molto belle, perchè non ne metti qualcuna nel Lab? E' un genere che adoro, bravo... l'unica critica feroce che ti faccio è la firma gigantesca

grazie mille. Si nel LAB le metterò quando le ho tutte. Per la firma hai ragione, ma la ragione è quella che dice esattamente qui sotto Lele.
QUOTE(Lele15120 @ Nov 7 2014, 01:39 AM)

Per la firma penso l'abbia messa perché deve ancora finire il lavoro e per salvaguardarsi. Non penso ci sarà a lavoro finito (o almeno non così grande e non al centro).
esattamente!
Il_Dott
Nov 7 2014, 09:24 AM
QUOTE(riccardoal @ Nov 7 2014, 08:37 AM)

convinto streettarolo per anni ho girato paesi e citta' nella speranza di trovare situazioni e soggetti favorevoli da immortalare...sudore e fatica nella ricerca ,spesso vana, di dare un senso ad un modus che partiva dalla voglia di mostrare
cio' che l occhio vede solo superficialmente ma difficilmente imprime nel nostro hardware mentale.
Poi ho cominciato a selezionare i luoghi e di conseguenza a restringere situazioni e soggetti di interesse fotografico essenzialmente street ed oggi mi ritrovo ,quasi sempre, a fotografare in luoghi chiusi ma che abbiano un motivo scatenante di interesse fotografico.Comunque da sempre ho cercato di dare un minimo di logica a quanto volevo fotografare in funzione del luogo,della sua consistenza e dei personaggi locali.Un esempio di cio che intendo sono i due scatti che seguono ,a cui sono molto legato, e che hanno necessitato di molta pazienza e tempo per essere realizzati cosi' come li volevo...l estrema sintesi di un popolo, nel primo, e la dedizione ad una fede nel secondo.....nulla di casuale se non il momento ma sinceramente entrambi cercati ed attesi....ovviamente e' un percorso da fare....il frutto di una ricerca personale cercando di dare un senso ad una passione......vabbe mi sono dilungato.....
new york peolple
momento di fede
Belle Riccardo!
in sostanza anche tu hai cominciato a scattare a caso (nello street è quasi d'obbligo) e piano piano hai cercato di dare un senso al caso, con la scelta quanto meno del luogo e del momento. Resta il fatto però che la situazione è comunque poco gestibile e il caso ha sempre la sua bella parte.
Io, oltre alla fotografia, amo il ciclismo. In questo sport però non c'è nulla di casuale: scelgo io quando, quanto, dove e con chi allenarmi.
Però tradurre lo stesso approccio nella fotografia, con la scelta del soggetto, del luogo, del momento ecc mi sembra (ancora) una forzatura.
Però mi rendo conto che la fotografia è anche (soprattutto?) questo.
Forse è una sensazione sbagliata, ma mi sento incompleto a scattare a caso.....
riccardoal
Nov 7 2014, 09:43 AM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 7 2014, 09:24 AM)

Belle Riccardo!
in sostanza anche tu hai cominciato a scattare a caso (nello street è quasi d'obbligo) e piano piano hai cercato di dare un senso al caso, con la scelta quanto meno del luogo e del momento. Resta il fatto però che la situazione è comunque poco gestibile e il caso ha sempre la sua bella parte.
Io, oltre alla fotografia, amo il ciclismo. In questo sport però non c'è nulla di casuale: scelgo io quando, quanto, dove e con chi allenarmi.
Però tradurre lo stesso approccio nella fotografia, con la scelta del soggetto, del luogo, del momento ecc mi sembra (ancora) una forzatura.
Però mi rendo conto che la fotografia è anche (soprattutto?) questo.
Forse è una sensazione sbagliata, ma mi sento incompleto a scattare a caso.....
ma no....vedilo come sentire un luogo per cio che e' e trasmette.....come uno scrittore che immagina una storia,l ambienta e deve poi pensare ad un personaggio per dar vita all idea di come lui la vede.....se leggendo tu vivi e ti immedesimi lui e' stato bravo....ha dato un senso al suo lavoro.....il caso ti fa trovare un occasione e sta poi a te sfruttarla mettendoci del tuo.....cosi' la vedo
ciao
Riccardo
ps un altra che aiuta
Il_Dott
Nov 7 2014, 10:06 AM
Ecco prendi la foto che segue. Questa l'ho scattata qualche giorno fa che sono andato a Verona con gli amici della squadra di ciclismo. Semplicemente passavo di la e ho scattato... caso che più caso non si può.
Forse dovrei vedere la fotografia come uno sport, con la necessità di "allenarmi". E così come nel ciclismo ci si allena in salita, in pianura, per la potenza, l'agilità ecc, così dovrei con la fotografia...
Comunque i vari punti di vista sono molto interessanti!
riccardoal
Nov 7 2014, 10:19 AM
Forse dovrei vedere la fotografia come uno sport, con la necessità di "allenarmi". E così come nel ciclismo ci si allena in salita, in pianura, per la potenza, l'agilità ecc, così dovrei con la fotografia...
certo Gianni poi molto dipende dal genere fotografico...piu difficile quando ti cimenti con lo street ovviamente...l allenamento e' importante ma la sensibilita' devi averla per affinarla.....
miciagilda
Nov 7 2014, 10:51 AM
Ecco quello che intendevo prima con foto di esercenti in posa ma assolutamente naturali:
Lele15120
Nov 7 2014, 11:08 AM
Comunque, secondo me, Gli unici modi per non andare a caso sono:
1) lo studio, perché ci si organizza e si scatta come si vuole, sapendo già cosa scattare.
2) paesaggio in senso stretto, perché si sa l'orario esatto, la composizione, la luce, come se il paesaggio fosse lo studio, ma non soggetto ai nostri tempi, bensì noi ai suoi.
3) meglio dire 2.b ) quando torniamo in un posto qualsiasi, non solo paesaggio, che abbiamo già visitato e studiato ma non abbiamo scattato per la luce non idonea; si torna, quindi, quando sia sa che la luce sarà idonea (tipo sole più basso o tramonto piuttosto che l'alba). Quindi, anche in questo caso, sappiamo già la foto che faremo, prima ancora di arrivare sul posto.
Per il resto, secondo me, si va a caso, perché non possiamo sapere che foto potremmo fare sul posto, lo sapremo solo quando arriveremo. Potremo farci un'idea con altre foto viste in giro, ma non sapremo che foto faremo esattamente. Oppure potremo decidere se fare foto più grandangolari o normali, portando un 20 o 28 oppure un 35 o 50. Ma non sapremo che foto "vedremo" sul posto. Quindi si va a caso.
Almeno io la penso così, spero di aver interpretato bene l'argomento.
Il_Dott
Nov 7 2014, 11:26 AM
QUOTE(miciagilda @ Nov 7 2014, 10:51 AM)

Ecco quello che intendevo prima con foto di esercenti in posa ma assolutamente naturali:
Bella micia!
che tipo l'oste....
si, molto naturali.
miciagilda
Nov 7 2014, 11:34 AM
QUOTE(Il_Dott @ Nov 7 2014, 11:26 AM)

Bella micia!
che tipo l'oste....
si, molto naturali.
Visto che baffi a manubrio di bicicletta?
E pensa che un fotografo l'ha ritratto su una bicicletta antica di quelle con la ruota davanti enorme, e poi ha stampato in ovale virato seppia: ce l'hanno esposta nella sala della trattoria e giureresti che è davvero una foto d'epoca!
Comunque mooolto più belle (e ricercate) quelle di Simone!
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