Salve a tutti,
a breve un caro amico si recherà negli States (San Francisco, Los Angeles e Las Vegas) e avrei quindi la possibilità di fargli acquistare una lente. Qualcuno di voi ha esperienza personale di acquisti fatti in qualcuna di queste altre città? Parlo di acquisti in negozi fisici, niente spedizioni, prenotazioni, pagamenti anticipati etc. Ho visto che ci sono vari store dei quali però non ho mai sentito parlare. Le recensioni sulla qualità del servizio sembrano affidabili, ma un opinione di qualcuno del forum sarebbe molto più utile.

Grazie in anticipo!

acquistare il nuovo ti frega un po' con la garanzia, nonché sul fatto che poi devi dichiarare l'acquisto in dogana quando arrivi (c'è una franchigia, quindi dipende da cosa compri).
potrebbe comprare qualcosa di usato ma poi metti che abbia qualcosa che poi a te non piace...

Interesserebbe anche a me ho parenti in California che potrebbero spedirmi del materiale!

E forse potrebbero spedirlo anche a noi!

Spedizione tra privati con dichiarazione "gift" non sono soggette a iva, dazi e balzelli vari. Il problema è che se poi controllano il pacco (e ne controllano tanti) e trovano la tua bella reflex, sono uccelli senza zucchero.
Ad un'acquisto normale dagli USA, devi aggiungere in media un 35% che comprende iva e spese doganali che paghi al corriere quando ti consegna.

35% forse è un filo troppo, ma siamo li. Io ero rimasto a IVA (ora al 22%) + dazio doganale che sui prodotti elettronici dovrebbe essere il 6% il tutto calcolato non solo sul valore dell'oggetto ma anche sul costo di spedizione (si pure il dazio ...). La franchigia non mi ricordo se è di 300 euro o 400 euro, ma credo che sul sito delle dogane si trova.

Poi è ovvio che se non ti beccano il pacco è un'altra storia ...

Se non lo beccano ha truffato lo stato, quindi anche me, e te.

Ovviamente. Poi però potremmo anche disquisire su chi ci campa sull'evasione IVA e su quanto ammonti la frode allo stato diciamo "occasionale" al rientro dalle ferie.

Per carità, le regole sono regole e vanno rispettate, sono il primo a sostenerlo. Mi piacerebbe solo sapere quanto ammonta il gettito recuperato in dogana rispetto al gettito perso nelle frodi a catena di chi lo fa per professione.

Se poi le regole fossero un po' meno vessatorie .... Ma perchè devo pagare IVA e dazio pure la spedizione ? Che c'entra con il valore del bene che sto importando ?

Insomma, va bene preoccuparsi del bruscolino nell'occhio ma attenzione a non dimenticare la trave da un'altra parte ...

Detto questo e per ritornare in tema, gli acquisti dagli USA al momento sono, secondo me, favorevoli per via del cambio anche pagandoci tutto sopra. E' ovvio che si rischia con la garanzia, ma su qualche oggetto meno critico (i teleconverter per esempio) credo che comprando da B&H qualcosa si possa risparmiare.

io andrò da quelle parti a fine agosto, ed ovviamente mi sto informando sui prezzi del materiale fotografico venduto li :-)
Per le lenti e corpi macchina, alla fine il prezzo non è che sia cosi molto più basso rispetto ad un import preso qui.

Ad esempio, sono interessato al 16-35 nikon, che qui NITAL trovo a 1.050 euro, import a 900 circa.
In una catena Californiana di materiale fotografico lo vendono a 1256 euro (prezzo riportato sul sito, dove però dicono che il prezzo potrebbe essere superiore se acquistato direttamente in negozio). 1256 oggi sono 923 euro, quindi diciamo come il prezzo dello stesso obiettivo preso import qui su Roma.

Il gioco non vale la candela, considerando anche la dogana di mezzo.

Se uno punta agli accessori fotografici invece è tutta un altra storia. Ho visto che il materiale Lowepro viene praticamente la metà del prezzo a cui riuscirei a prenderlo su Amazon, che ha sempre prezzi molto competitivi su queste cose. Idem per i cavi di scatto remoto e le batterie originali, la EN-EL15 per la mia D610 li la prendo a 54 dollari (40 euro).

Per i filtri invece ho visto che amazon è più conveniente. Insomma, non è che si risparmi cosi tanto, infatti anche io ci sono rimasto molto male :-)


ciao

senza contare che se stai sotto i 300 (o 400 euro, non ricordo) complessivi non hai nemmeno problemi in dogana. Non mi pare male tornare con un bel zainetto nuovo e una batteria di scorta originale

Si, esatto. Se nel bagaglio a mano non si supera un valore di 430 euro, non bisogna dichiarare ne pagare nulla alla dogana. Il discorso é diverso se parliamo di spedizioni (non il mio caso). Io, come spesa, sarei giusto al di sotto. Rimane però il dubbio sull'affidabilità del rivenditore e la questione della garanzia. Acquistando un prodotto Tokina (vorrei prendere l 11-16) c'é la possibilità di avere comunque una garanzia del produttore valida anche in europa? Dal sito Tokina si legge" Warranty service cannot be guaranteed when the region of requested repair does not match the country of the retail store purchased, or the lens is not purchased from an authorized TOKINA dealer. For details, please contact the authorized TOKINA dealer where you intend to request repair.". Quindi, se ho capito bene, la loro garanzia è valida solo nello stato dove è stato fatto l acquisto?

Io non so a mano
So per posta.
Da HK il trucco del gift spesso (non sempre) funziona.
Dagli USA non funziona proprio perché a me, nuovo o usato, hanno sempre messo la fattura all'esterno del pacco, visibile in dogana e completa.
Non si scappa una lira (euro o dollaro) per posta. Sono rigorosissimi (loro).
La percentuale non ricordo ma è molto vicina al 30% del prezzo di vendita (iva + dogana)

p.s.

Qualcuno consigliava partendo di fare elenco delle cose che si portano e farle vidimare alla partenza per evitare di pagare tasse al ritorno !!!

Ma questa è un'altra storia.

Invero riguarda anche chi torna con cose nuove e le vuol far passare per usate.
Potrebbero chiedergli : "chi mi dice che le avevi alla partenza e non le hai comprate là?"

Occhio perciò di non pagare tasse su cose proprie (anche Iphone)

Ti assicuro che se trovi quello zelante (e lo dico con cognizione di causa) oltre a controllare il materiale ti fa anche il pipp0ne che bisogna portare sempre dietro gli scontrini/fatture.
Ho anche provato a replicare dicendo che, allora, dovrei portare dietro anche quello relativo alle mutande... e allora inizia il pipp0ne v2.0 col rischio di farti perdere l'aereo!

p.s. naturalmente se ciò accade, si va incontro ad un reato penale e i problemi derivanti saranno ben più gravi.

la mia esperienza mi porta a dire che non funziona quasi mai, quantomeno per tutti gli acquisti che ho fatto superiori agli 90/100 euro e soprattutto non da 5 anni a questa parte. Non solo, riescono anche a stabilire cosa c'è nel pacco (pur senza indicazioni esterne di alcun tipo) e a quantificare il valore reale su cui applicare la tassazione! Mi è capitato con "gift", con dichiarazioni "sottoprezzo", da hk, dalla cina, corea, usa, dall'australia e persino quando il mittente era mio parente (privato e residente)!

non è più come prima, ora si scappa di rado:)

io ho già fatto una copia degli scontrini della macchina, obiettivi e flash :-)

Però sugli scontrini (come fa Nital) ci vorrebbe il numero di matricola
Altrimenti ci vorrebbe la fattura con lo stesso numero

Oppure (se non ti mandano a quel paese, ma non credo) ci vuole una lista ben descritta di quello che porti via in modo che al ritorno non possano dire che l'hai comprato la pur usato.
Così ho letto però, non direttamente.

Ancora un paio di anni fa ce l'ho fatta a far passare da HK addirittura un 300 f4 afs (che è bel grosso) con tassazione bassissima (mi pare 50 euro anziché 300)
Sarà un caso

Anni orsono invece dagli Usa, senza fattura esterna, mi tassarono 200-300 euro (come se valesse 1000) un cinquantino AI da 50 euro.
Alla faccia. Ma questo è un caso unico. Come avrei fatto del resto a contestare ?

Ma il tema era un altro
Come portare in qua da là personalmente cose nuove o usate
Per sé non resta che denunciare l'acquisto e pagare iva e dogana.
Poi tutto il resto è poco legale (e nel Forum non se ne potrebbe parlare credo)

Oi non sono certo il difensore dell'importatore e questo credo che ben si sappia . Ma parlare di comprare prodotti all 'estero dell'importatore che praticamente gestisce questo sito , ci vuole una bella forza . Oserei quasi dire una faccia tosta mica da ridere , no ? E non sto dicendo che Nital sia un benefattore , anzi !

Discussioni di questo tipo ce ne sono state diverse
Lo Staff quasi sempre le ha chiuse non già perché si parlasse di concorrenza a prezzi molto più bassi ...
... bensì perché si finiva per parlare di metodi illegali di importazione senza pagare iva e dogana (cioè con "gift" che pare non passi più, oppure nascondendo gli oggetti sull'aereo, sperando di non venir "beccati")

Parlarne invece può finire per favorire l'importatore perché uno, pur con maggiore di prezzo, ottiene garanzia di 4 anni e non commette atti illegali.
Se invece paghi iva e dogana su prodotti dall'estero il vantaggio finisce per ridursi se non per sparire.
Per cui questa discussione non nuoce, in fondo, a Nital.

L'unica cosa è che non si insista sui metodi illegali.

Ma mica voglio sostituirmi neanche io allo Staff.
Diranno loro.
Ciao

Sono d'accordo con il fatto di non alimentare la tentazione a commettere atti illegali. Aggiungerei inoltre che ho aperto questa discussione per conoscere l'esperienza di qualcuno che ha acquistato regolarmente dei prodotti fotografici nelle città sopra indicate. Questo perchè la spesa sarebbe sotto i 430 euro quindi non pagando dogana e IVA italiana avrei un risparmio considerevole. Certo rimane la questione a me poco chiara della garanzia

Ricorda di aggiungere, se guardi i prezzi dei siti americani, circa l'8,50% (NY il 8,75), che sono le tasse, non indicate sul "cartellino".

Dario

Grazie Dario...consco quelle di NY ma non quelle esatte di San Francisco e Los Angeles. Sai dove potrei trovarli? Cambiano a seconda del genere di prodotto (tecnologia, mobili, auto etc)? Io per sicurezza mi sono tenuto largo considerando un 10%

QUI trovi tutte le tariffe doganali per importazioni fuori EU.

Per macchine fotografiche, ottiche e accessori fotografici, oltre al 22% di IVA, devi sommare 4% di TARIC e se non c'è un corrire che effettua la spedizione non paghi i costi di sdoganamento.

Ricapitolando, tu compri un corpo macchina in USA valore 1.000.00 euro
La dogana ti tassa come prima cosa l'IVA 220.00 euro
Poi la TARIC sul totale di 1.220 euro 48.80 euro

Totale 1.268.80

Grazie Giuseppe per il link, sempre utile! Fortunatamente non é il mio caso perchè in totale (tasse USA comprese) andrei a spendere meno di 430 euro, quindi non ci sono tasse alla dogana.
Saluti!

Negli USA vale la regola che sono "local tax". Quindi a volte conviene comprare in un altro stato e farsi spedire il bene per non pagare, legalmente, neanche quella di imposta.

Ovviamente la spedizione deve essere compresa nel prezzo (e negli USA continentali spesso è vero), devi avere del tempo a disposizione oltra ad un indirizzo a cui far spedire (amici, parenti ..) ed infine il negozio selezionato non deve avere attività commerciali di sue filiali nelle stato dove ti fai spedire il bene.

In pratica se B&H non ha attività in California o in Nevada, puoi ordinare da li e farti spedire le cose senza pagare l'8,50%. E, ripeto, è legale. Certo che su 430 euro max (limite doganale per il rientro in Italia) non è che risparmi molto, però sono sempre una 40ina di euro sul valore massimo spedibile. Ti ci esce una batteria gratis ...

Non so dove tu abbia preso queste informazioni, ma scriverle in un forum si fa male informazione.

Ricapitoliamo:

Per merci (di qualsiasi genere) provenienti al di fuori dell'UE si è esenti dal pagamento di tasse doganali/iva solamente se il totale non supera i 22€, questo non toglie alla dogana di aprire per verificare il contenuto anche di pacchi che viaggiano con la dicitura "gift", quindi ogni pacco che ordiniamo su internet, da un parente lontano, dall'amante oltre oceano, oppure dall'amico/a che abbiamo conosciuto al mare è soggetta a ispezione doganale se tutto rientra nel caso il valore è stimato sotto i 22€, oppure sia un regalo "gift" (ma qui possiamo aprire un libro sull'interpretazione di "gift" fatta dalla dogana italiana, non pagheremo nulla di più di quanto abbiamo pagato all'origine, se invece il valore è superiore ai 22€, allora siamo tenuti a pagare l'IVA e il dazio doganale (TARIC).

Spero che con questo sia un pò più chiaro il concetto.

Le mie informazioni vengono da qui:
http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connec...ise/#franchigie

Questo è l'estratto che ci interessa:

"Quesito – Beni al seguito:
Vorrei sapere, per un viaggiatore che rientra da un paese extra UE con dei beni al seguito, quale è l’importo in franchigia di cui può fruire senza pagare alcun dazio.
Risposta: La vigente normativa comunitaria e la relativa regolamentazione nazionale (art. 41 del Regolamento CE 1186/2009 che dal 1° gennaio 2010 sostituisce il Regolamento CEE n.918/83, Direttiva IVA n. 74/2007 del Consiglio, Decreto 6 marzo 2009 n. 32 e le Circolari n. 2/D del 03/02/2010, n. 14/D dell’11/06/2009 e n.43/D del 28/11/2008 – reperibili sul sito web di questa Agenzia “www.agenziadogane.gov.it”, nella sezione "Norme Doganali - Circolari - Anni 2010, 2009 e 2008") prevede l’esenzione dai dazi doganali, dall’IVA e dalle accise per le merci che i viaggiatori, provenienti da Paesi terzi, portano con sé nel proprio bagaglio personale, a condizione che si tratti di importazioni di natura non commerciale e che il valore delle stesse merci non superi complessivamente 300,00 € per viaggiatore. Detto importo è aumentato a 430,00 € nel caso di viaggiatori aerei e viaggiatori via mare (per viaggiatori aerei e viaggiatori via mare si intendono tutti i passeggeri che effettuano viaggi aerei o marittimi, fatta eccezione per l’aviazione privata da diporto o la navigazione privata da diporto).
Per i viaggiatori di età inferiore ai 15 anni, le soglie monetarie sopraindicate sono ridotte a 150,00 € per viaggiatore, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.
Ai fini del calcolo delle soglie monetarie sopraindicate, si precisa che il valore delle singole merci non può essere frazionato.
Per i prodotti del tabacco, per l’alcol e le bevande alcoliche, sono invece previsti dei limiti quantitativi che potranno essere rilevati sul citato sito web di questa Agenzia, nella sezione "Consigli per il viaggiatore" alla voce "Carta doganale del viaggiatore".
Si precisa che se il valore del bene supera i limiti di franchigia il viaggiatore è tenuto al pagamento dei diritti doganali afferenti l'intero valore dello stesso. "

Le tue informazioni invece da dove vengono ?

E si, sono d'accordo con te, a scrivere certe cose sul forum si fa male informazione.

Le mie vengono dall'agenzia delle dogane Riviera Santa Margherita, 62 – 31100 Treviso, dove "ogni tanto" ci faccio un giro, comunque non si parlava di bagaglio a mano, ma di spedizione e come vedi l'informazione è corretta

Rileggiti il tread o almeno la domanda iniziale .... si parlava se era conveniente o meno comprare qualcosa negli USA durante un viaggio (ergo, bagaglio a mano) considerando differenze di prezzo, perdita della garanzia e le spese extra al rientro che, come abbiamo appurato, sotto i 430 euro non ce ne sono.

L'informazione sulla spedizione sarà anche corretta, anzi lo è, ma non è rilevante in questo tread. Un po più di attenzione e di gentillezza nei confronti degli altri utenti, a prescindere se abbiano torto o ragione, non guasterebbe, invece di entrare a gamba tesa. Anche perchè poi a volte si finisce con l'avere torto. E comunque non sei l'unico a lavorare alle/con le dogane, nemmeno qui sul forum ....

Ciao Alessandro e grazie per i tuoi utili interventi. Il problema è che ho un po paura di far spedire la lente da qualche parte...se ci dovesse essere un qualsiasi problema sarei fregato! Credo lo farò comprare nel negozio fisico. Certo è che rimane ancora il dubbio della garanzia...

Gli States non sono l'Italia, sotto molti punti di vista, compresa la sicurezza delle spedizioni, anche quelle semplici fatte con il servizio postale (USPS per capirci). Quando abitavo li le bollette si pagavano mettendo un assegno in una busta spedita per posta ... Ti immagini farlo in Italia ?

Però capisco i tuoi dubbi. Io negli USA ho preso il TC17, come scrivevo non avrò la garanzia ma è difficile che si rompa senza farlo cadere e in quel caso non c'è garanzia che tenga. E comunque l'ho pagato quanto ne costa uno usato qui da noi.

In ogni caso buona spesa

Prendiamo come esempio B&H.
Vai in negozio, vedi l'articolo che ti interessa e il suo costo, lpaddetto ti dirà il prezzo finale e, avendo capito che sei europeo, ti proporrà l'estensione della garanzia valida in Europa, con un supplemento di prezzo di circa il 5%; se ricordo bene.
Altrimenti la garanzia base vale solo in USa e Canada.


Dario

... e se si rompe non hai uno straccio di garanzia, a meno che tu non decida di rispedirla a chi te l'ha venduta. E non solo: il valore dell'oggetto qui in Italia sarà assolutamente sottostimato in caso di vendita sull'usato, vaglielo un pò a dire all'acquirente che se capita un problema alla macchina che gli stai vendendo dovrà rimandarla a NY oppure a HK....

Tutte queste sì che sono informazioni precise. Grazie

Grazie. Certo che questa sarebbe una soluzione davvero eccellente. Rimane da sapere se tale servizio è offerto anche da altri rivenditori di Los Angeles o San Francisco visto che farei fare l'acquisto in queste città.



Grazie! Vi farò sapere