QUOTE(m.gaakeer@planet.nl @ Dec 10 2003, 12:54 AM)

Salve a tutti,
...tempo fa un'amico fotografo mi ha regalato una sua stampa 70-100 rappresentante un bel riflesso autunnale su di un lago scozzese. Ma la particolarita' di questa foto, a parte la sua bellezza, e' la
plastificazione 
.
Ammetto che fino a quel momento non sapevo assolutamente che si potessero plastificare foto di un formato cosi grande....la mia conoscenza si fermava al formato fototessera :( .
La cosa mi ha incuriosito parecchio e chiedo se qualcuno puo' darmi informazioni in merito....del tipo se e' un procedimento meccanico (elettrosaldato) o chimico e se si puo' fare anche in casa da soli.
Un saluto :ciao: , Felice
buongiorno, riprendo in mano questo post a distanza di anni. Sono titolare di una tipografia del veronese, questo tipo di nobilitazione è' un procedimento comune per me. Esistono vari tipi di plastificazione che vanno distinti in partenza. La plastificazione per stampati su carta, dove con una plastificatrice industriale si va a laminare il foglio con un film che può essere di finitura lucida, opaca, soft touch o telata. Le prime sue sono classiche e conosciute, le altre due più particolari, e danno importanza tattile al foglio, la prima con un effetto tipo velluto e la seconda effetto tela. Queste plastificazioni proteggono la stampa e la abbelliscono ma il foglio non resiste all'umidità poiché la stampa rimane sempre fatta di carta. Si riesce a plastificare qualsiasi formato, dal foglio A4 fino a fogli 100x140. L'unico problema è' che per i formati di dimensione fino a 35 x50 si riesce a fare anche con tirature di 1 foglio, mentre per formati superiori bisogna plastificare almeno 100 fogli per ammortizzare la spesa. Invece per i fogli tipo cartellonistica per esterni li cambia. Vengono stampati su materiale plastico e non carta, e si possono laminare sopra dei pannelli di varie tipologie, forex, alluminio, alveolari, e lì la stampa come accennato in precedenza hanno durate garantite anche all'esterno per 2/3 anni. La plastificazione che viene fatta in superficie ha un filtro protettivo un che mantiene per 2/3 anni inalterata la resa cromatica. Questi resistono a intemperie e sono lavabili. Per tutti i tipi di plastificazione bisogna fare attenzione perché oggi plastica trasparente ha una dominante azzurrina che tende a far cambiare colore allo stampato, di solito le tipografie(noi ad esempio) quando stampano e devono plastificare calcolano il tipo di viraggio in base alla pellicola per garantire la resa finale. Ciao