Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > Accessori
belt
Salve a tutti.
Mi sono messo in testa di costruirmi un bank artigianale, e volevo chiedere consiglio sulla tecnica che voglio utilizzare.
Preparo un parallelepipedo in legno Largo 70 cm Alto 70 cm profondo 10 cm.
Chiudo il parallelepipedo sul fondo con un compensato e sul lato opposto pensavo di fissare un foglio di carta per la diffusione della luce.
Ora, il problema che mi pongo è che tipo di illuminazione utilizzare all'interno del bank.
Ed è soprattutto in questo frangente che chiedo il vostro aiuto.
Ho pensato di utilizzare una serie di tubi al neon posti in parallelo ottenendo gia di per se una fonte di luce diffusa.
E' un principio corretto o il fatto di avere una sorgente multiforme può generare qualche problema a livello di ombre?
Vi sarei grato se mi aiutaste in questo progetto onde evitare di buttare soldi e tempo su di un progetto che presenta delle lacune di partenza.
Grazie Mauro Miletto
gericone
Guarda, penso che i consigli in questo forum a riguardo valgano + di tanti corsi e siano più che sufficienti per allestire set con pochi euro per iniziare. Ludofox, è per tutti noi una fonte inesauribile di consigli pratici a riguardo, e tramite i suoi post in molti siamo riusciti a spendere pochissimo per realizzare foto efficaci con mezzi molto economici. Ti consiglio vivamente di leggere i suoi post. Comunque, per quanto riguardo il bank, per costruirlo artigianalmente, si può spaziare dalla carta da forno fino ad arrivare al plexiglass bianco. Io personalmente dopo aver provato, sia la carta velina che quella da forno, mi sono trovato benissimo con il perspex opalino(plexiglass bianco), perchè crea una perfetta diffusa. In questo post puoi vedere nel set l'esempio di luce che si crea unendo una lastra 30x50, con dietro un faretto da 60watt:
ROSA

Buon lavoro!

Gerico
belt
Sono daccordo gericone e ti assicure che le discussioni dei guru le ho lette tutte.
Tuttavia volevo risolvere una volta per tutte il problema dell'illuminazione poichè i set improvvisati hanno la brutta caratteristica che ogni volta devi ricominciare da capo per allestirlo. Mi piacerebbe insomma avere uno o due punti luce afidabili e costanti.
Allego anche un disegno fatto alla veloce per esplicare il progetto.
smart
prima cosa, usare il compensato col calore che emanano le lampade alogene mi sembra alquanto sbagliato, dal tuo progetto anche la profomìndità è errata un bank deve essere profondo almeno 50 cm sennò la diffusione non sarà adeguata dopo devi risolvere i problemi di peso e maneggevolezza, ricorda che i bank da studio trasportabili sono fatti di tela e con un telaio di bacchette flessibili in resina e pesano pochissimo
gericone
Anche io inizialmente avevo pensato di usare il neon, soprattutto per l'intensa luce bianca che crea, ma da qualche parte ho letto che il neon è sconsigliato in ambito fotografico, perchè produce un tremolio impercettibile all'occhio. Di conseguenza penso che si potrebbe correre il rischio di micromosso o di qualche altro strano effetto. Sotto questo aspetto dovresti andare più sicuro con luci tipo quarzi o alogene che però scaldano e consumano molto. Io ora sto adoperando un faretto da 500watt, preso da brico che comunque fa il suo lavoro, pur scaldando molto.Ho visto un pò di prezzi in giro per l'aquisto di un piccolo bank da studio...per carità farà il suo lavoro egregiamente, una luce perfetta riscaldando poco, ma con il costo di un solo bank ci si comprano tre faretti da 500watt da brico. Purtroppo il fai da te ha sempre i suoi limiti ma se si vuole spendere poco per iniziare non c'è molta alternativa.
Ho visto il tuo portfolio:
complimenti sinceri, non mi sembra che tu sia alle prime armi...ma allora per lo still-life che tipo di illuminazione hai utilizzato?

Gerico
ludofox
Mmmmh ....Così facendo, avrai sempre un'illuminazione ...a righe.

Sorvolando, per il momento, la questione temperatura colore, ed analizzando il tuo progetto, intravvedo un errore di fondo: Il diffusore (qualunque esso sia) è troppo vicino ai tubi al neon. Il diffusore non sarebbe in grado (credo) di uniformare la loro luce.

Poi, a che scopo ti servirebbe? ...Se solo per still life OK. Potrebbe non interessarti troppo la potenza, ma se lo dovessi usare anche per ritratto, ho l'impressione che non riusciresti a scattare con tempi di posa di sicurezza.

Ci spostiamo in Accessori e Dispositivi. wink.gif
nisant
Io ho optato per le lampade alogene, per una questione di prezzo e di limitato ingombro.

Da quello che capisco, forse tu hai a disposizione un vano che puoi adibire a studio di ripresa o quanto meno un posto dove riporre agevolmente un bank autocostruito.

Se è così puoi anche provarci, ma nulla è più leggero di un telaietto con carta da lucido che puoi opportunamente allontanare dalla lampada ed avvicinare al soggetto (!!! FONDAMENTALE !!! il progettino che hai mostrato, nonstante il neon sia una fonte di luce non puntiforme, vede la superficie diffondente troppo vicina alle lampade).

Insomma, strutture ingombranti o fisse se hai uno spazio dedicato, altrimenti ti consiglio qualcosa di maneggevole.

Ciao e buoni still.
Antonio
ludofox
Bhè, ...lo sapzio io ce l'ho anche, ma un bank fisso non lo uso mai. Il motivo? esattamente quello che ha segnalato Antonio: La possibilità di scelta della distanza luce/diffusore che modifica sostanzialmente la qualità della luce. Per me, possibilità indispensabile.
belt
Grazie Gericone dei complimenti fanno sempre piacere.
Finora ho utilizzato una batteria portatile e piccoli faretti a bassa tensione sistemati su strutture di fil di ferro di modo ds poterli spostare agilmente.
Tuttavia ha ragione Ludofox vorrei costruire un punto luce sufficentemente ampio e potente per ottenere un illuminazione idonea anche per il ritratto.
Ludofox mi pare quindi che le pecche del mio progetto siano:

Luci troppo vicine al diffusore
impossibilità di modificare la distanza tra diffusore e lampade.

Quindi il consiglio che mi date in pratica è quello di comprare un classico faro alogeno e un telaio spostabile per la diffusione.
Ho capito bene?

Grazie Mauro
marcelus
QUOTE(gericone @ May 3 2006, 11:40 AM)
.......... il neon è sconsigliato in ambito fotografico, perchè produce un tremolio impercettibile all'occhio. .............................Gerico
*




il "tremolio " è un problema risolvibile utilizzando reattori elettronici. reattori che sono diventati abbligatori nelle nuove plafonire dal genn 2006. i vecchi ferromagnetici, quelli del tremolio x intenderci, sono stati aboliti.
oesse
ma dentro al parallelepipedo.. non ci puoi mettere un flash?

.oesse.
ludofox
QUOTE(belt @ May 3 2006, 04:01 PM)
Quindi il consiglio che mi date in pratica è quello di comprare un classico faro alogeno e un telaio spostabile per la diffusione.
Ho capito bene?

Grazie Mauro
*



Io farei così. ...Anzi faccio così.

Anche un paio di alogene. ...Meglio. wink.gif

Ma intendiamoci: I bank sono prodotti da decine di aziende ed utilizzati da migliaia di fotografi. Non voglio dire che sia una luce ...sbagliata o brutta.

Solo che non è una fonte di luce con la quale mi trovo bene.
Preferisco avere un po' più di ...confusione in studio (trepiedi, telai, etc...) ma non perdere la possibilità di modificare la "durezza" della luce.

Gli unici attrezzi che assomigliano ad un bank e che utilizzo ogni tanto (raramente in effetti) sono dei SoftBox 40X40.
belt
Oesse il flash esterno non ce lo ed è uno strumento che non mi permette di posizionare gli oggetti sulla scena vedendo subito che rapporto hanno con la luce in campo.

Ludofox ho trovato stasera in un magazzino delle plaffoniere classiche su di un trepiede regolabile ad un costo di 29€.
La plafoniera di base monta una luce alogena da 500w.
Potrei anche adattargli una plafoniera in vendita separatamente più grande che accetta una lampada da 1000w.
Queste due luci potrebbero essere sufficenti per ipotizzare un set adeguato?
Grazie
ludofox
Immagino si tratti di fari alogeni da cantiere giusto?

Sono quelli che ho sempre consigliato: pochissima spesa e potenza discreta.

Non sono lampade calibrate e suppongo abbiano una temperatura colore un po' più bassa dei classici 3200°K, ...Ma il WB lo sistemi agevolmente in ambiente Capture.

Secondo me il 1000W è meglio, ma devi fare i conti con l'impianto elettrico, con il calore che queste lampade emettono,...

La soluzione che preveda una lampada da 1000W ed una da 500W potrebbe essere un buon inizio a patto che la luce dei due fari sia qualitativamente perlomeno simile.

Vorrei sottolineare una cosa, prima di prendermi degli improperi. biggrin.gif

Quello di cui stiamo parlando, è un tipo di illuminazione secondo me, qualitativamente migliore e più versatile di quella prodotta da un bank, ma parliamo, nel contempo, di una gestione più difficoltosa.
Piazzare un bank ed accenderlo, implica meno problemi e un minor sforzo, piuttosto che posizionare un diffusore (che occorre sostenere in qualche maniera), piazzare una lampada (determinando altezza, angolazione e distanza rispetto al diffusore) ...insomma non vorrei che poi pensassi: "...Accidenti a ludofox! ...Se mi fossi costruito il mio bank..." laugh.gif
nisant
A quanto detto da Ludovico, aggiungerei un altro punto a favore di un diffusore non solidale con la lampada.
In pratica, un plus analogo a quello che ti dà un ottica basculante rispetto ad una che non lo è, in questo caso la densità luminosa variabile.

La possibilità di orientare il diffusore non perpendicolarmente al fascio di luce si rivelerà fondamentale quando avrai a che fare con quelle bestie maledette che sono gli oggetti scuri riflettenti a sezione circolare ... le bottiglie nere laugh.gif
ludofox
QUOTE(nisant @ May 4 2006, 10:22 AM)
...quelle bestie maledette che sono gli oggetti scuri riflettenti a sezione circolare ... le bottiglie nere  laugh.gif
*



user posted image

laugh.gif

Giusta osservazione Antonio.
La foto della bottiglia che porto come esempio, infatti, è illuminata da un Heavy Frost a sinistra e una torcia postale dietro, ma in controluce.

In pratica il diffusore è più o meno perpendicolare al piano di messa a fuoco, la torcia è rivolta verso macchina.

---

Sfumature su superfici metalliche, fondamentali a mio avviso, possono essere realizzate con un diffusore e una torcia. Con un bank si sarebero avute superfici bianche senza alcuna sfumatura.

user posted image

In questo caso i diffusori sono tre e tre sono le torce.
Uno a sinistra, uno a destra e uno dietro che si specchia sul coperchio. Ma il concetto non cambia.
oesse
QUOTE(belt @ May 3 2006, 11:25 PM)
Oesse il flash esterno non ce lo ed è uno strumento che non mi permette di posizionare gli oggetti sulla scena vedendo subito che rapporto hanno con la luce in campo.

*



se ti compri uno o piu' sb-800 noterai che premendo un tastino emettera(nno) un lampo di durata di circa un secondo che ti permettera' di vedere che porzione illumina e quindi regolare il conseguente posizionamento del flash.
Se lo piloti wireless con il flash del tuo corpo macchina o con l'SU-800.... poi.... avrai risolto i tuoi problemi.
Un ombrellino, poi, costa meno di 10 euro..

.oesse.
ludofox
QUOTE(oesse @ May 4 2006, 11:22 AM)
se ti compri uno o piu' sb-800 noterai che premendo un tastino emettera(nno) un lampo di durata di circa un secondo che ti permettera' di vedere che porzione illumina e quindi regolare il conseguente posizionamento del flash.
Se lo piloti wireless con il flash del tuo corpo macchina o con l'SU-800.... poi.... avrai risolto i tuoi problemi.
Un ombrellino, poi, costa meno di 10 euro..

.oesse.
*



Marco, quell'abbozzo di luce pilota, è del tutto inutile nello still life.
hai bisogno di regolare i pannelli riflettenti in maniera micrometrica e non sarebbe pensabile che ogni secondo si vada a schiacciare il bottoncino.

Gli SB, sono attrezzi spettacolari, tecnologicamente avanzatissimi, ma del tutto inadeguati in questo caso.

Semmai, un'alternativa potrebbe essere quella di acquistare un paio di flash monotorcia (nell'usato si trovano a prezzi accessibili) che altro non sono che una torcia flash integrata al generatore.
In questo caso, si avrebbe a disposizione la versatilità della luce flash, compresa la possibilità di ridurre la potenza senza influire sulla temperatura colore, e una bella lampada pilota che permette tutte le operaziono necessarie prima dello scatto.

Certo non costano 29 euro ma, potendo, quello sì sarebbe un bel salto qualitativo in avanti!

Anzi, Mauro, perché non pensarci?
l.ceva@libero.it
QUOTE(oesse @ May 4 2006, 10:22 AM)
se ti compri uno o piu' sb-800 noterai che premendo un tastino emettera(nno) un lampo di durata di circa un secondo che ti permettera' di vedere che porzione illumina e quindi regolare il conseguente posizionamento del flash.
Se lo piloti wireless con il flash del tuo corpo macchina o con l'SU-800.... poi.... avrai risolto i tuoi problemi.
Un ombrellino, poi, costa meno di 10 euro..

.oesse.
*




Per quanto io sia una grande estimatore degli SB-800 trovo che la funzione di previsualizzazione sia di pochissima utilità specialmente quando il flash viene usato riflesso in un ombrello o da un pannello.
Lavornado in digitale conviene molto di più fare qualche scatto di prova in modo da avere un'idea molto più precisa del risultato.

Ciò detto mi permetto di sconsigliare vivamente l'utilizzo degli SB-800 per fare Still-life... (a meno che uno già li possegga) Non potendo acquistare dei flash provvisti di luce pilota molto meglio usare la luce continua.

ciao

Lorenzo


wwww.lorenzocevavalla.it
oesse
da qui si evince che non faccio still-life wink.gif

.oesse.
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.