QUOTE(Bobtele @ Mar 30 2013, 03:06 PM)

Il concetto fondamentale è che la pittura è in grado di riprodurre una fotografia senza perdita di dettaglio o di qualità. Allora la pittura può usare la fotografia come mezzo, proprio come la fotografia usa come mezzi l'esposimetro per misurare la luce e l'otturatore per fermare il movimento. Tra l'altro è proprio lo stesso artista che fa la foto proprio pensando di dipingerla e dopo può anche distruggere la foto. Quindi ripropongo la domanda: ai fini della rappresentazione della realtà, che differenza c'è tra fotografia e pittura?
Certo che c'è differenza, prova a fotografare qualcosa il treno che è passato ieri,

lo più fare solo se ripassa, con la pittura lo puoi fare anche se non ripassa.
Ti pare poco?
Scherzi a parte, sono due procedimenti mentali opposti, anche se a volte si possono avvicinare.
Nella fotografia si lavora per sottrazione, togli tutto quello che non serve.
Nella pittura si lavorazione per aggiunte, parti dalla tela bianca e aggiungi quello che serve.
I materiali sono diversi, nella pittura sono i colori e i pennelli, nella fotografia la materia prima è la realtà stessa, la luce che la manifesta.
La pittura favorisce l'immaginazione, la fotografia la uccide...
In pittura posso rappresentare direttamente un sogno o qualcosa che non esiste, con la fotografia lo posso fare solo attraverso la realtà, in questo caso c'è un elemento in più obbligatorio, il soggetto...
Ce ne sono moltissime differenze, se cerchi in internet trovi chilometrate di parole...
Ovviamente ci sono anche affinità, ma non sono poi tante.
Benché ci siano stati pittori-fotografi, quelli bravi in entrambe le discipline sono stati pochi, Man Ray è uno di questi.
Ciao