QUOTE(AndreaFacco @ Mar 11 2013, 11:27 PM)

ho sentito pure io quel discorso (sono uno dei collaboratori di Pinto) e anche a me sembra un pò assurdo...
ho degli obiettivi AI che danno dei gran punti alle controparti attuali
ovviamente se si vuole vendere prodotti nuovi non si può dire che quelli vecchi siano meglio
Ah ecco, allora avevo sentito bene, ero in aula oggi...
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 11 2013, 11:38 PM)

La gente crede che se un obiettivo X è migliore di un obiettivo Y allora l'Y è una schifezza e questo non è vero.
Ora se partiamo dal presupposto che i vecchi obiettivi non fanno schifo solo perché oggi ne esistono di migliori ci rendiamo conto che hanno ancora molto da offrire però dire che sono "sfruttati al 50% sul digitale" non ha senso, hanno evidenti limiti tecnici, negli ultimi decenni il processo produttivo è migliorato ma non in maniera drastica, ciò che è realmente cambiato è il metodo di progettazione che ora è MOLTO più avanzato, 20 anni fa nessuno avrebbe mai creduto vedendo le foto fatte da un 14-24 che si trattasse di uno zoom perchè a malapena i fissi sulle stesse focali riuscivano ad avvicinarsi alla qualità di un attuale 14-24.
Io per esempio ho un vecchio 55mm micro AI-S, ottimo obiettivo ma se lo si paragona al sigma 150 f/2.8 OS il vecchio Ai-S prende una batosta spaventosa, non c'è paragone, il sigma è di un altro pianeta ma questo non significa che il vecchio 55 ais sia da buttare, anzi, è ancora un ottimo macro!
se tanto mi da tanto, mi è sembrato di capire che il problema dovrebbe essere delle macchine e non dell'obiettivo.
Se con pellicola lo uso e sfrutto al 100% perchè con digitale arrivo al 50%.... ho capito male?
QUOTE(pes084k1 @ Mar 11 2013, 11:47 PM)

Tecnicamente è abbastanza ovvio (almeno per i "soliti" fuoriclasse). La risoluzione teorica della D7100, la più densa tra DX/Fx, è di 93 lp/mm (65-70 sul colore R/B) e alcuni MF arrivano a 150-160 lp/mm al primo "zero" della MTF e fanno ancora molto aliasing a 103 lp/mm. Una D800e arriva a 75 lp/mm, una D600 a 61 lp/mm. Un obiettivo autofocus non va oltre i 100-110 lp/mm per problemi di tolleranze.
Per confronto, una dia (Velvia, Provia, Agfa CT100) moderna arriva a 130-160 lp/mm (mira alto contrasto) o 80 lp/mm (basso contrasto), una B/N a 100 ISO fa 125 lp/mm, una 12-25 ISO arriva fino a 800 lp/mm. E' comunque ovvio che questi valori sono raggiungibili in condizioni favorevoli, con corpi e tecnica perfetti, con soggetti poco profondi e soprattutto un PP ben fatto. Ma una volta raggiunti, sono abbastanza ripetibili.
Ma di obiettivi classici "ciofeche" (anche molti Nikon) ne sono piene le fosse. Oggi il progetto è ripetibile e prevedibile: tot sostanza, tot qualità. E' ovvio che i rigidi MF abbiano tutti i vantaggi al banco. E' anche ovvio dalla fisica, come per il film, che il digitale supererà i limiti di risolvenza ottici e a quel punto guarderermo ad altre cose (gamut e saturazione colore soprattutto)
A presto
Elio
Ciao Elio, leggo spesso i tuoi interventi perchè esausivi e pieni di nozioni tecniche, spesso mi perdo in queste nozioni perche il mio livello conoscitivo della materia e alquanto scarso.
Ho capito bene? Le ottiche MF non vengono sfruttate dalle macchine solo perche queste non sono in grado di farlo.
Correggimi se sbaglio.
grazie, Aurelio