Ho comprato un piccolo elettrodomestico sul noto sito in "amazonia", ho chiesto che mi spedissero la fattura o lo scontrino per la garanzia.
A distanza di giorni mi è arrivata una "Nota di consegna" con il riepilogo dell'ordine e con una scritta (piccola) in calce, sia in Italiano che in Francese che dice:
Questo documento non è valido come fattura e non può essere utilizzato per detrarre l'iva. Operazione non soggetta all'obbligo di emissione fattura (art.22, c.1, n.1 DPR 633/72) nè all'obbligo di certificazione fiscale (art. 2 lett. oo DPR 696/96.
A questo punto mi chiedo; questo documento di trasporto è valido come garanzia?
Ma questi soggetti la pagano o no l'IVA?
Non succederà che la Finanaza verrà un giorno a chiedere a me l'IVA perchè questi soggetti non la versano o la versano da altre parti?
Ho letto proprio oggi da qualche parte che il Premier Inglese Cameron, nel prossimo G8 chiederà ai partner di normalizzare tramite accordi internazionali, l'operato di queste Aziende strane (compreso Google) che "abitando" in paradisi fiscali non pagano tasse nei Paesi dove operano.
Quindi è probabile che l'origine degli sconti che fanno sia proprio dovuto al modo con cui si pongono nei confronti della fiscalità generale.
Ma è legale una cosa del genere? Anche se al limite della legalità, i concorrenti, trattandosi di concorrenza sleale, perchè non dicono niente?
Aspetto notizie da chi ne sa più di me.
Grazie e saluti
Franco

Che strano, ho comprato da loro miliardi di oggetti, corredati sempre da fattura che segnala il 21% di iva.

Nel foglio dentro il pacco, dove sono segnati tutti gli articoli che hai comprato, c'è segnata sia l'iva al 21%, ma anche la dicitura in basso che devi conservare questa ricevuta per avere la garanzia e l'assistenza...se hai dubbi posta una foto del foglio...

ciao

A proposito di amazon: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata...cc133500e3.html

Comunque una volta che si paga c'è per forza l'emissione di un documento che dica cosa si è pagato e come, quello dovrebbe servire eventualmente come garanzia

Credo che il discorso sia per il tipo di documento che viene inserito all'interno del pacco.

Siccome è una ricevuta fiscale (o equivalente) e non una fattura, non puoi utilizzarla per "scaricare l'iva" (come fanno i rivenditori, che versano allo Stato l'Iva che paga l'acquirente, non quella che pagano loro dal grossista, per esempio).

Credo che sia una mera questione legata alla natura fiscale del documento che ti hanno allegato.

ho appena avuto modo di testare il customer care di amazon poiche' ho comprato una cuffia che pero' dopo una settimana mi ha dato qualche problema.
Dico solo che ho inviato una mail per avere informazioni sul come esercitare la garanzia alle 23.30.
Alle 7 del mattino mi rispondevano che avevano gia' provveduto a reinviarmi con spedizione 1 giorno (ups) un nuovo articolo identico. Nel frattempo ricevo la mail con il modulo da stampare con il quale mi sono recato alla posta con il prodotto rotto. Consegnato il modulo, il prodotto non ho dovuto pagare nulla. Le cuffie sono gia' arrivate. Mi hanno anche chiamato nel frattempo. Sinceramente credevo che l'assistenza apple fosse spettacolare, ma credo che amazon sia letteralmente incredibile.

Credo che quello che è successo a te sia cosa diversa; tu hai esercitato il diritto di resa per malfunzionamento entro i 10 gg. che la legge prevede per acquisti a distanza.
Io parlavo della garanzia diretta del produttore (2 anni per legge) e del suo servizio assistenza sul territorio Italiano.
Quindi, a parte se versano o meno l'Iva in Italia, la garanzia è diretta di Amazon non del produttore dell'oggetto?
La trasmissione "Report" l'avevo vista anche io, e da li mi derivano i dubbi sull'iva e sul metodo di fatturazione.
Il documento che ho avuto successivamente, dopo la mia specifica richiesta di fattura, è la copia identica di quello contenuto nel pacco; un documento di spedizione che non è ne fattura ne scontrino fiscale (loro dicono di essere esentati a norme di articoli di legge che non sono andato a leggere).
Probabilmente agiscono al limite della legalità, utilizzando scappatoie che vecchie leggi, fatte quando non c'era ancora la globalizzazione, lasciano ad aziende ben organizzate; da qui la richiesta del Regno Unito in primis (hanno già fatto una inchiesta parlamentare) e denunce varie (tra le quali quelle di Report), di modificare ed aggiornare, magari "globalizzando" anche le normative fiscali, in modo di non dare vantaggi a commercianti o venditori di servizi, che agiscono a livello internazionale.
Ma questo è un'altro discorso............
Saluti
Franco

Io ho comprato un Kindle qualche settimana fa.
Tutto perfetto, ma fin da subito aveva un puntino poco piu grande di un pixel sullo schermo che mi dava fastidio durante la lettura.
Era una cavolata e temevo che mi avrebbero risposto che per una cosa cosi piccola la garanzia non c'era.
Ho mandato una mail in assistenza e mi hanno risposto dopo 3 minuti (!!!) dicendomi che un altro Kindle era in spedizione. Mi è arrivato dopo 3 giorni e non ho speso nemmeno un centesimo.
Ottima assistenza, sono rimasto stupefatto!

Su amazon conta davvero il cliente, forse è uno dei pochi siti che da cosi importanza alle problematiche degli acquirenti.

Ho comprato il mondo da loro, disguidi o un errori quasi nulli, e quando ci sono stati, in una mattina hanno risolto tutto.

Ho reso anche qualche articolo, ma non perchè difettoso, ma magari perchè sovra/sotto dimensionato rispetto alle mie necessità.

Mai nessun problema.

Non sono i soli ad essere precisi, puntuali ed accurati nelle attenzioni verso i clienti; ho avuto trattamenti eccezionali anche da altri siti e per apparecchiature molto più importanti; ma non è questo il problema.
Mi ponevo altre domande.......................
Saluti
Franco

amazon è imbattibile da ogni punto di vista, prezzi, garanzia, spedizioni..è una manna per i consumatori ma una rovina per i piccoli-medi commercianti. non possono minimamente competere con un colosso del genere

Ecco, ci stiamo avvicinando: "non possono competere con un colosso del genere" questa è una osservazione ed affermazione giusta, ma Vi chiedete il perchè?
Nessuno risponde alle domande che ponevo io!
Spero che lo facciano a breve chi ha l'effettivo "potere di farlo"; sarà un bene per tutti; credo che l'era dei "potenti furbetti" debba assolutamente finire.
Saluti
Franco

Un bene per tutti? Anche per gli utenti?

scusa ma io piu' che per il pagare di piu' tutti sono per il pagare meno tutti. Io qui di furbo vedo piu' il nostro stato quando sfrutta gioco e tabacchi.
Io spero che lo stato permetta un maggiore sviluppo attraverso condizioni fiscali piu' favorevoli. Quello che gusti attraverso amazon, prezzi piu' bassi ecc, e' quello che potremmo avere ma che grazie alla situazione nostra non abbiamo.
Tu, schifato, immagino ti rifiutu per principio a comprare da amazon, no?
Per me e' questo il punto. Non che amazon fa il furbo. Attenzione che non dico che non hai ragione, fa una furbata e credo che prima o poi gliela faranno pagare.
Viva la giustizia! Pero' poi la cosa si ripercuotera' anche su di noi.

beh è semplice..loro invece che comprare 1-2 obiettivi e tenerli in magazzino e/o metterli su ebay come un negozietto normale, ne comprano 100 o 1000, poi fanno accordi milionari direttamente con le case produttrici e ovviamente riescono a spuntare il prezzaccio. poi essendo un sito con copertura globale, abbassano ulteriormente il margine di guadagno spostandolo sulla quantità venduta. con queste cosette vincono facile

Non ho detto che sono gli unici ma che sono uno dei pochi. Alle domande che hai posto tu ti si è già data una risposta, ossia che il documento vale come garanzia e che l'iva tu l'hai pagata, come segnalato nel documento.

Poi dove e quanto versano di tasse questo è solo un problema di leggi, e non credo che ditte come amazon o google o apple facciano qualcosa fuorilegge. Semplicemente studiano il modo legale per pagare meno tasse, ma è una cosa che nel piccolo facciamo tutti, ottente qualcosa al minor prezzo, non vedo cosa ci sia di strano.

.........e su questo siamo tutti daccordo.
Ma siamo anche tutti daccordo, almeno credo, che le tasse LI DEBBANO PAGARE TUTTI, proprio per pagare TUTTI DI MENO.
Credo anche che un Paese a libera concocorrenza, tutti i "competitors" debbano partire sullo stesso piano; in questo caso sappiamo per certo che non è così.
Certo stiamo parlando di evasori "non delinquenziali", ma anche le banche che hanno provocato la crisi mondiale lo hanno fatto con operazioni "al limite" ma non "delinquenziali".
Se accettiamo che i più "furbetti" continuino con l'operare a limite ed utilizzare la loro "potenza" economica o politica che sia, per "schiacciare" gli altri, vuol dire che accettiamo una forma di liberismo estremo con il quale si può giustificare tutto e di più.
Io personalmente non la penso così; ma è meglio chiuderla qui perchè siamo usciti completamente fuori tema.
Saluti
Franco

guarda che non c'è nessun furbetto! non puoi mettere sullo stesso piano un'azienda da diversi miliardi di dollari e un negoziante con un capitale sociale di..50.000 euro ad esagerare?