QUOTE(Diego_arge @ Dec 27 2012, 12:49 AM)

Non vedo come basti una dicitura sulla confezione per scaricare ogni responsabilità. Il rischio c'è e rimane anche se sull'ovetto si sconsiglia a minori di tre anni.
Non vedo poi come sia sufficiente avere tre anni per essere al sicuro da pericoli di questo tipo. I genitori non sempre sono abbastanza attenti è vero, ma questo non assolve completamente un oggetto commestibile ( non - commestibile) potenzialmente pericoloso destinato ai bambini.
Sarebbe moolto più semplice non affidarsi agli occhi attenti - ma a volte basta davvero un attimo di distrazione - dei genitori, non delegare a loro un compito di sorveglianza quando il piccolo mangia poi un ovetto a lui dedicato. Troverei più saggio evitare a monte - sempre se l'interesse su minor vendite non sia prioritario - pericoli di questo tipo.
Ti ricordo che stiamo parlando di un ovetto di cioccolata che si regala ai piccoli per un momento ludico, facciamo che le cose siano semplici e scevre di inutili pericoli.
Con le dovute proporzioni (ripeto le dovute proporzioni) i casi di armi e ovetti sono simili. In entrambi i casi si sacrifica in nome del profitto la sicurezza delle persone....come esempio guarda quanto simili possono essere simili nella logica le seguenti affermazioni:
- " io produco le armi e le vendo, non sono responsabile dell'uso che ne viene fatto, anzi sulla confezione ho scritto bello evidente che possono nuocere alla salute....."
- io produco ovetti di cioccolata e per venderli a valangate metto dentro una sorpresona che pesa più dell'ovetto. Per fare questo ci piazzo dentro un ovulo di plastica. Mi rendo conto che per i più piccoli può essere pericoloso e allora scrivo sulla confezione che è sconsigliato ai minori di tre anni...."
Nelle proporzioni del caso io ci leggo la stessa identica sfacciata ipocrisia di chi se ne fxxxe della salute del suo consumatore e pensa solo ai propri profitti.....
Ma questo senza polemica alcuna, è solo il mio parere personalissimo,
ciao
Vediamo le cose da punti di vista molto differenti pechè non ci vedo similitudine nella logica.
Le armi sono strumenti offensivi gli ovetti no. Ma qalunque cosa usata o consumata in modo improprio può essere pericolosa. All'asilo una volta quasi soffocavo per una caramella mentre alle elementari, per fare il fenomeno, mi stavo inguiando con un ciocorì. Che facciamo, lo vietiamo perchè è pericoloso o prendo atto della stupidaggine che feci io e del fatto che mi è andata bene? Dopo quello ne ho mangiati molti altri, ma sicuramente in maniera più consona.
L'etichetta non risponde a un sistema per scaricarsi la coscienza ma sicuramente a precise disposizioni di legge (imagino in materia di giochi). Ma tu fino ad oggi quanti casi hai letto di bambini morti per colpa dell'ovetto kinder? (Io credo di ricordarne forse uno)
Il pericolo c'è, ma coi bambini piccoli è pericoloso pure il lego e qualsasi altra cosa di piccole dimensioni. Non c'entra che sia accostato a cose commestibili. I bambini usano la bocca per scoprire il mondo (al mare il fratello piccolo di un mio amico era diventato famoso tra gli ombrelloni come "Giacomino mangia sabbia"). Qualsiasi prodotto è pericoloso se messo in mano a chi non ha le capacità fisiche e mentali di utilizzarlo (infatti ad esempio i lego piccoli sono sconsigliati ai bambini sotto una certa età a cui sono rivolti quelli giganti). Poi però ci vuole anche l'educazione e la sorveglianza dei genitori, perchè i bambini sono imprevedibili, intelligenti ma "scemi" (cioè inesperti) di natura.
Ma se è pericolso l'ovetto kinder, che dire della stecca dei lcca lecca? Anche nel nesquik c'erano (non so se ci sono ancora) spesso oggetti regalo tra la polvere di cacao. Se un bambino si versava scriteriatamente la confezione nel latte e poi se lo ingoiava era pericoloso pure quello. Ma se usi il nesquik in modo appropriato (cioè lo versi col cucchiaino) non può succedere. Mi viene in mente che c'è una puntata dei simpson in cui Bart finisce all'ospedale per aver mangiato proprio un giocattolo pericoloso inserito nella scatola dei cereali. O Groening s'è inventato un fatto impossibile (conoscendo i Simpson dubito) o questa incompatibilità tra prodotti commestibili e non commestibili non è poi così rigida.
Io non so se tu (o i tuoi figli) abbiate l'abitudine di mettere l'ovetto in bocca sano. Per me il modo di mangiarlo è quello di romperlo in due, togliere il guscio della sorpresa, mangiare il cioccolato e poi giocare. Se un bambino non è in grado di farlo da solo il genitore starà lì apposta per dividere le cose lui ed evitargli pericoli. Se non è il genitore responsabile dell'incolumità del figlio, ma chi deve esserlo? Una scritta non basta a deresponsabilizzare? Forse no, ma se io ti dico che il prodotto che vendo non è adatto a un bambino di una certa età e tu, leggendolo, lo compri lo stesso, la colpa non può essere mia. E se non insegni a tuo figlio a consumarlo nella giusta maniera nemmeno può essere colpa mia.
C'è questa abitudine in Italia di non rispettare i divieti, pensando sempre che siano messi da persone sceme.
Se io compro una pistola e non la tengo chiusa al sicuro e mio figlio (che non ho) ci si spara per sbaglio un colpo in testa è colpa del produttore? Certo che se la pensi così, e pensi che è giusto vietare gli ovetti, a maggior ragione sarebbe giusto vietare le armi (come la giri la giri, sti americani ragionano in modo quantomeno bizzarro... senza contare ancora quello che danno da mangiare ai figli e che dovrebbe essere vietato).
Poi boh, saranno cambiati i tempi. Se mia madre pensava che qualcosa fosse pericoloso o non adatto a me non c'erano santi, non me la comprava. Non siamo obbligati ad assecondare tutte le voglie malsane dei nostri figli. Se per te l'ovetto è pericoloso non vedo perchè lo compri. Esiste tanta altra cioccolata in commercio e tanti atri giochini da poco.
Assolutamente nessuna polemica, solo uno scambio di opinioni.