
La data dell'incaprettamento è fissata per domani: alle 10 il Sacerdote ci unirà per sempre, dunque chi ha qualcosa da dire lo dica subito o zitto e mosca.

Dunque stanotte faremo le ore piccole e non mancheranno torte a sorpresa, lap-dance, strip-tease e altre goodies, al confronto delle quali, il Sommo sarebbe costretto ad aggiornare i pochi versi dedicati all'avvenimento:
E io vidi quattro fiere che sanza alcun riposo,
Con la lingua viscida strusciavano lo sposo,
Ed una col frustino e un perizoma leopardato,
fammi capir ch'era la bolgia degli addii al celibato.
(Dante Alighieri, Divina Commedia)
Con la lingua viscida strusciavano lo sposo,
Ed una col frustino e un perizoma leopardato,
fammi capir ch'era la bolgia degli addii al celibato.
(Dante Alighieri, Divina Commedia)
Evvai, il primo tappo è saltato e lo champagne scorre senza limiti, fatevi sotto!

nonnoGG
PS: i fatti avvenivano solo mezzo secolo fa, ma la festa e l'invito sono attuali...
