QUOTE(simone_chiari @ Jul 19 2012, 10:08 PM)

se i soldi guadagnati servissero per ristrutturazioni e manutenzioni varie sarebbero soldi benedetti
ciao
Simone
Infatti Simone, e non a caso ho messo in grassetto quel
solo.
Il problema invece è che la maggior parte di quei soldi vanno nelle tasche di chi gestisce le biglietterie e qualcosa alla sovrintendenza.
Non voglio andare OT, ma ricordo solo che le sovrintendenze, almeno fino ad un paio di anni fa, erano le uniche amministrazioni dello Stato a poter dare incarichi diretti, senza capitolati e senza limitazioni sulle varianti in corso d'opera, una vera manna dal cielo per quei professionisti e quelle imprese che riuscivano ad entrare nel
giro.
Poi un mio pensiero, assolutamente discutibile intendiamoci: un patrimonio storico importante non ha bisogno esclusivamente di manutenzione e restauro, ha assoluta necessità di
parlare, ovvero chi visita un luogo come quello di cui stiamo parlando deve essere messo in grado di conoscere, approfondire, capire dove si trova, immaginare cosa fosse quel luogo 2000 o 3000 anni fa. E per riuscire in un'operazione di questo tipo è necessario virare un po' dalla pura e semplice conservazione e cominciare a pensare a strutture di supporto degne e funzionali alla visita e allo studio.
Invece, da anni, si punta sul turismo mordi e fuggi, i monumenti si osservano per 5 minuti direttamente dal pullman, senza neppure scendere. Fa comodo e non richiede impegno.