QUOTE(Patrizio Gattabria @ Jun 18 2012, 05:12 PM)

Un metodo sicuro c'è: comprare lo Zeiss Planar 50mm f0,7...mettere a fuoco a tutta apertura, in maniera precisa, sarà un 'impresa .. dopo un po' di tempo si incomincerà a chiudere 'un po' il diaframma.. e con gli anni si guarirà..

Eheh...Kubrick ci ha girato Barry Lindon uno dei miei film preferiti. Ne hanno fatto 10 esemplari, uno se l'è tenuto la Zeiss, 6 alla Nasa e 3 a Kubrick. Ora devo vedere se Kubrick ha lasciato tali obiettivi in eredità a qualche erede stolto che magari li sta usando come soprammobile, magari gli da pure fastidio e forse mi regala pure una mancia se gli tolgo l'incomodo

. Oppure chiedere alla Nasa se si ritrovano in qualche magazzino uno dei 6 obiettivi che avevo "perso" in una delle mie visite guidate

. Alla Zeiss inutile provare loro sanno quel che vale...
Magari che dici visto che sono malato cronico e quella che mi hai consigliato tu è una validissima cura, se vado dal mio medico curante a farmi fare una bella ricettina, quella rossa, che dici il Planar me lo passerebbe la mutua?
QUOTE(CVCPhoto @ Jun 18 2012, 05:21 PM)

I vecchi obiettivi AI/AIS se ricordi hanno la forcella sulla ghiera del diaframma, chiamata 'orecchie di coniglio' o con altri nomignoli. Hai mai notato che quando è in posizione centrale il diaframma è sempre su f/5,6? E la ragione c'è, poiché in condizioni di luce normale è l'apertura che procura la massima resa alla maggior parte delle ottiche.
Acc... ora ho capito. Sul mio 35mm 1.4 Ai-s mi sta sempre in mezzo alle...ehm scatole.
QUOTE(ilbonfa @ Jun 18 2012, 04:30 PM)

lo diceva sempre un mio amico :
<< se sei incerto , tieni aperto >>
Il tuo amico è un genio e poi questa massima è applicabile a molti campi...