QUOTE(mauriziomaestri @ Jun 11 2012, 05:46 PM)

La pellicola in questione, come ti potranno dire esperti fotografi, è una pellicola eccezionale, grande latitudine di posa, grana molto fine, tiene benissimo i tiraggi e sopporta anche tiraggi estremi, sono solito utilizzare la 400 iso in giornate non propriamente luminose come quella che posti anche se ha una resa ed una tenuta ottimale (e li si vede bene la qualità della pellicola) in scene dove la luce non è omogenea, è una pellicola brillante alle alte luci, brillante ma che non brucia "in fretta" se esposta bene. A vedere le tue foto credo che molte sfumature si son perse con la scansione, la prima è un mistone di grigi piatti che credo non sia la resa effettiva bensì il risultato della scansione, sarà piatta per le nubi, per l'omogeneità dei toni ma quella patina grigiastra dev'essere per forza la scansione. La seconda mantiene i dettagli nell'ombra del vestito e il ponte vecchio sullo sfondo non risulta bianco bruciato, è una pellicola che sa resistere bene soprattutto se incontra sulla sua strada uno sviluppatore - stampatore che sa il fatto suo. La mia preferita è il ratto delle sabine in quanto la calma serafica della studentessa, immersa nel proprio mondo cozza vistosamente con le scene turbolente e truci rappresentate dalle statue anche se in fase espositiva si poteva fare qualcosa in più per salvare quelle braccia bianchissime (troppo) che chiedono aiuto.
Bravus!
la tua analisi è stupenda e impeccabile!!
L'unico errore sta nel fatto che non è una scansione ma un fotografia delle fotografia con la D7000...so che non è il massimo, ma io lo scanner non ce l'ho e devo arrangiarmi come devo...sicuramente nel passaggio in camera raw alcuni dettagli si sono persi e su stampa come hai immaginato tu, hanno una profondità del tutto eccezionale...mi piace da morire questa pellicola, ho sfruttato questa bella città per iniziare a conoscerla e mi piace molto più della Tmax...ti ringrazio per i tuoi consigli, ne terrò conto