whittard
Jan 10 2006, 08:29 PM
sono usciti finalmente i tanto attesi Mac con processore Intel, sarà un bene? sarà un male? per ora i nuovi MacBook Pro oltre ad essere 4 volte piu veloci (così dicono) hanno dei prezzi a dir poco sensazionali:
MacBook Pro 15'' a partire da 1.999$ negli Stati Uniti
MacBook Pro 15'' a partire da 2.699€ in Italia
e non facciamo i soliti discorsi sui prezzi...
aliant
Jan 10 2006, 08:56 PM
Nonostante non sia un fan di apple, le specifiche di queste macchine sono veramente notevoli.
franco49
Jan 10 2006, 09:08 PM
Ma i prezzi sensazionali?????
L'euro vale il 20% in più del dollaro
piccoli conti della serva:
2000*80= 1600
2700-1600=1100
la spedizione in Italia avviene con lo shuttle????
alla faccia del bicarbonatodicalcio.
ciao franco49
aliant
Jan 10 2006, 09:32 PM
quei processori sono una quasi assoluta novità, sembrano notevoli dalle specifiche
digital audio in out (finalmente !)
Processore
Intel Core Duo a 1,67GHz o 1,83GHz, 2MB di cache L2 su chip condivisa che opera alla velocità del processore
Bus frontside a 667MHz
512MB (SO-DIMM singolo) di memoria DDR2 PC2-5300 (667MHz) nella configurazione a 1,67GHz; 1GB (SO-DIMM singolo) nella configurazione a 1,83GHz; due slot SO-DIMM supportano fino a 2GB
Connessione in rete
Connessione in rete wireless AirPort Extreme (802.11g) a 54Mbps integrata (2).
Bluetooth 2.0+EDR (Enhanced Data Rate) integrata
Gigabit Ethernet 10/100/1000BASE-T integrata (connettore RJ-45)
Espansioni
Una porta FireWire 400 fino a 400Mbps
Due porte USB 2.0 a 480Mbps
Slot ExpressCard/34
Schermo
TFT da 15,4" (diagonale), supporto per milioni di colori
Risoluzioni supportate: 1440x900 (nativa), 1280x800, 1152x720, 1024x768, 1024x640, 800x600, 800x500, 720x480 e 640x480 pixel in formato 16:10; 1024x768, 800x600 e 640x480 pixel in formato 4:3; 720x480 pixel in formato 3:2
Supporto video e grafico
Processore grafico ATI Mobility Radeon X1600, supporto DVI dual-link, 128MB di memoria GDDR3 nella configurazione a 1,67GHz, 256MB di memoria SDDR3 nella configurazione a 1,83GHz
Scrivania Estesa e Duplicazione dello Schermo: supporta simultaneamente la risoluzione nativa sullo schermo integrato e fino a 2560x1600 pixel su un monitor esterno, entrambi in milioni di colori
Uscita DVI
Uscita VGA tramite l’adattatore DVI-VGA incluso
Webcam iSight integrata
Archiviazione
Disco rigido Serial ATA da 80GB a 5400 giri/min nella configurazione a 1,67GHz. Unità opzionale da 100GB a 5400 giri/min, da 100GB a 7200 giri/min o da 120GB a 5400 a giri/min (3).
Disco rigido Serial ATA da 100GB a 5400 giri/min nella configurazione a 1,83GHz. Unità opzionale da 100GB a 7200 giri/min o da 120GB a 5400 giri/min.
SuperDrive (DVD±RW/CD-RW) con caricatore automatico
Velocità max. di scrittura: DVD-R, DVD+R, DVD+RW e DVD-RW a 4x; CD-R a 24x; CD-RW a 10x
Velocità max. di lettura: DVD-ROM (strato singolo) a 8x; DVD (doppio strato, DVD-9, DVD-R, DVD+R, DVD-RW, DVD+RW) a 6x; CD a 24x Dimensioni e peso
Altezza: 2,59 cm
Larghezza: 35,7 cm
Profondità: 24,3 cm
Peso: 2,54 kg con batteria e unità ottica installate (4)
Software
Mac OS X v10.4.4 Tiger (include Spotlight, Dashboard, Mail, iChat AV, Safari, Rubrica Indirizzi, QuickTime, iCal, DVD Player, Xcode Developer Tools)
iLife ’06 (include iTunes, iPhoto, iMovie HD, iDVD, iWeb, GarageBand), Microsoft Office 2004 per Mac Test Drive, iWork ’06 (versione in prova per 30 giorni), Comic Life, FileMaker Pro Trial, Omni Outliner
Photo Booth
Front Row
aliant
Jan 10 2006, 09:38 PM
QUOTE(whittard @ Jan 10 2006, 09:29 PM)
sono usciti finalmente i tanto attesi Mac con processore Intel, sarà un bene? sarà un male? per ora i nuovi MacBook Pro oltre ad essere 4 volte piu veloci (così dicono) hanno dei prezzi a dir poco sensazionali:
MacBook Pro 15'' a partire da 1.999$ negli Stati Uniti
MacBook Pro 15'' a partire da 2.699€ in Italia
e non facciamo i soliti discorsi sui prezzi...

diciamo che non li regalano
xinjia
Jan 10 2006, 09:46 PM
dicono che il G5 però come affidabilità rimanga migliore!
l.ceva@libero.it
Jan 10 2006, 10:01 PM
Era ora!
E adesso speriamo che Capture funzioni decentemente sul nuovo portatile dato che con i G4 c'era da diventare vecchi!
Lorenzo
margior
Jan 10 2006, 10:18 PM
Vero e auspicabilissimo, però la colpa è dell'architettura di Capture, non dell'incolpevole old Mac!
ciro207
Jan 10 2006, 10:22 PM
QUOTE(xinjia @ Jan 10 2006, 09:46 PM)
dicono che il G5 però come affidabilità rimanga migliore!
Pure qua come le macchine fotografiche

Nessuno ha provato niente e tutti parlano?!

Ma come si può dire che un prodotto nuovissimo arrivato sul mercato possa essere già instabile...
aliant
Jan 10 2006, 10:53 PM
Dino Giannasi
Jan 11 2006, 02:00 AM
QUOTE(ciro207 @ Jan 10 2006, 10:22 PM)
Pure qua come le macchine fotografiche :D Nessuno ha provato niente e tutti parlano?! :P Ma come si può dire che un prodotto nuovissimo arrivato sul mercato possa essere già instabile...
Forse più psicologia che tecnica o paragnostica?
Forse perchè chi lo dice ha appena acquistato un G5?
Mah...
saluti, Dino
ps. In effetti i prezzi mi sembrano daavveeero sensazionali...
Alessandro Raffaeli
Jan 11 2006, 08:52 AM
sono proprio curioso di leggere qualche prova!!
oesse
Jan 11 2006, 09:43 AM
aspetto il G6..
.oesse.
aliant
Jan 11 2006, 10:35 AM
I nuovi processori sono basati sullo schema del centrino anche se nella versione Dual Core. Il vantaggio è principalmente per i portatili. Possono avere una grande potenza ma con tutte le ottimizzazioni nella gestione dell'energia della serie Pentium M e con consumi di energia ridotti.
Chi vivrà ... vedrà !
aliant
Jan 11 2006, 10:47 AM
Introdotto il 12 marzo 2003, il Pentium M è un microprocessore con architettura x86 progettato e costruito da Intel destinato all'utilizzo in computer portatili. Il suo nome in codice prima della commercializzazione era Banias (questo è il nome in codice della prima generazione, poi è arrivato Dothan e altre seguiranno a breve). I nomi in codice dei Pentium M traggono tutti ispirazione da altrettante località israeliane, dove risiede il gruppo di sviluppatori del Pentium M.
Indice
Cenni sull'architettetura
Il Pentium M è stata un'innovazione radicale per Intel, in quanto non si tratta di una versione a basso consumo del Pentium 4, orientato al mercato desktop, ma è piuttosto una versione profondamente modificata del Pentium III (a sua volta una versione modificata del Pentium II che era un'evoluzione del vecchio Pentium Pro con l'aggiunta delle istruzioni MMX). È ottimizzato per un basso consumo, una caratteristica fondamentale per estendere la durata della batteria dei computer portatili. Per consumare, e riscaldare, molto meno di un processore per computer desktop, il Pentium M utilizza un clock molto inferiore rispetto al contemporaneo Pentium 4, ma con prestazioni molto simili (un Pentium M a 1,4 GHz tipicamente ha prestazioni confrontabili o superiori a quelle di un Pentium 4 Northwood a 2,4 GHz (con bus a 400 MHz, senza la tecnologia Hyper-Threading).
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Un ibrido tra Pentium III e Pentium 4
Il Pentium M accoppia il nucleo di esecuzione del Pentium III con l'interfaccia di bus del Pentium 4, un migliorato interfacciamento tra stage di "decode" e di "execute", una migliore predizione dei salti, supporto per SSE,SSE2 e (dal processore Yonah in poi) SSE3, oltra ad una cache più grande. La cache secondaria, che in genere consuma molta potenza, utilizza un metodo innovativo di accesso per evitare attivazioni di sue parti a cui non si farà accesso. Altri metodi per limitare i consumi sono la frequenza di funzionamento variabile e un voltaggio ridotto, che permettono al Pentium M di "rallentare" (riducendo il clock tipicamente a 600 MHz) quando il sistema è inattivo o in modalità di risparmio energetico.
L'intenzione di Intel di offrire tale CPU in sistemi mobile è stata maggiormente esemplificata nel momento in cui ha reso il Pentium M il cuore della piattaforma Centrino.
Anche se questa CPU in principio era intesa solo come processore per portatili, sono state prodotte in quantità limitate schede madri che lo supportano a partire dalla seconda metà del 2004, e Intel ha iniziato a modificare il processore in vista del possibile rilascio di una versione per desktop nello stesso periodo. ASUS ha sviluppato un adattatore per utilizzare processori Pentium M su schede madri ASUS selezionate progettate per Pentium 4 su Socket 478.
Dopo questa sintesi si vedano sotto i dettagli del Pentium M nelle sue varie evoluzioni.
Storia del Pentium M
Prologo: il progetto Timna
La storia del Pentium M prima, e del progetto Centrino poi, inizia ad Haifa in Israele, dove Intel possiede un importante centro di ricerca e sviluppo. Nel 2000 venne chiesto a questo gruppo di sviluppare un nuovo processore per il segmento desktop che integrasse sul die 2 controller: quello della memoria e quello grafico. Si trattava di un progetto ambizioso e di nuova concezione, complicato ulteriormente dalla limitata disponibilità di fondi, cosa che portò a basare il progetto di questo chip (chiamato in codice Timna) su quello del Pentium III, nel tentativo di limitare le spese.
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Cessazione dello sviluppo di Timna
Lo sviluppo di Timna iniziò, continuando speditamente fino al 2001, anno in cui il progetto era ormai praticamente ultimato e molti dei necessari passaggi di verifica erano stati già completati.
A questo punto però da Santa Clara (sede principale della Intel), arrivò una notizia del tutto inattesa: «È necessario abbandonare il progetto Timna». La motivazione dietro a questa decisione risiederebbe nel fatto che Intel si sarebbe resa conto di aver commesso un grosso errore strategico nel momento in cui aveva deciso di utilizzare la tecnologia RDRAM di Rambus per i suoi Pentium III e 4, e soprattuto nell'averla adottata in maniera esclusiva, senza consentire l'utilizzo delle più economiche memorie DDR con cui AMD stava guadagnando consistenti fette di mercato. Tale tecnologia infatti, anche se offre prestazioni decisamente più elevate di quella alla base delle memorie DDR, è molto più costosa per l'utente finale e ha di fatto limitato la diffusione su vasta scala dei processori Intel dell'ultima generazione.
Dato che il controller della memoria era parte integrante di Timna, e chiaramente basato anch'esso sulla tecnologia RDRAM, questo cambio di rotta non poteva che bloccarne bruscamente lo sviluppo. Gli ingegneri furono quindi chiamati a lasciare quel progetto ed a iniziarne uno nuovo per un processore mobile.
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Nasce il primo Pentium M: Banias
Nel 2001, era ormai trascorso un anno dall'introduzione sul mercato del Pentium 4 e l’architettura NetBurst, introdotta con questa CPU, stava cominciando a diffondersi sempre più tra i consumatori. Con Willamette (nome in codice del primo Pentium 4), Intel mostrò di aver definitivamente scelto la “strada dei GHz”, aveva cioè legato il proprio nome ad un motto: "+ GHZ = + Potenza".
Nello sviluppo del nuovo processore mobile, il gruppo israeliano guardò ovviamente con interesse alle innovazioni introdotte con Willamette, approntando la nuova linea di sviluppo: si decise che il nuovo processore, nato sulle ceneri del progetto Timna e conosciuto internamente con il nome in codice di "Banias", sarebbe stato fondamentalmente basato sull'architettura P6 (quella del Pentium III, in onore del progetto Timna) ma avrebbe impiegato il sistema di comunicazioni interne del progetto del Pentium 4. La scelta dei progettisti Intel apparve subito giustificata dal fatto che i "punti deboli" dell'architettura P6 erano ben noti, ma non lo erano ancora del tutto quelli della nuova architettura NetBurst. L'opera di progettazione e verifica riprese a pieno ritmo e, dopo più di un anno di duro lavoro, si giunse, sul finire del 2002, ad ottenere un'architettura che qualcuno non esitò a definire "un Pentium III con il bus di un Pentium 4".
Il 12 marzo 2003 Intel presentò il nuovo nato: Banias. Questo processore, specificamente pensato per l'impiego in ambienti mobile, abbinato ad un modulo Wi-Fi Intel PRO/Wireless 2100 ed al chipset i855PM/GM andò a costituire la cosiddetta piattaforma "Centrino" che in questa versione originale era conosciuta inizialmente con il nome in codice Carmel. Il successo dei sistemi portatili basati sul nuovo core fu da subito evidente e la piattaforma Centrino divenne ben presto una delle protagoniste del boom del segmento mobile nel 2003.
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Banias
Il primo processore Pentium M aveva nome in codice Banias. Era prodotto con processo produttivo a 130 nm e fu rilasciato con frequenze tra 1,3 GHz e 1,7 GHz, con cache L2 da 1 MB (paragonati ai 256 KB o 512 KB dei contemporanei processori P4 o Athlon). Non supportava l'Hyper-Threading, che era appena stato reso disponibile sul Pentium 4, ma molti analisti hanno supposto che il processore non avrebbe incrementato le sue prestazioni per una serie di differenze di architettura tra il core P6 e il core NetBurst. La piattaforma Centrino di prima generazione che lo utilizzava era chiamata con il nome in codice Carmel.
Dothan
Intel ha lanciato il suo Pentium M migliorato, precedentemente chiamato Dothan, il 10 maggio 2004. I processori Pentium M Dothan sono tra i primi processori di Intel ad essere identificati da un processor number piuttosto che dal clock, così questi Pentium sono conosciuti come Pentium M 715 (1,5 GHz), 725 (1,6 GHz), 735 (1,7 GHz), 745 (1,8 GHz), 755 (2,0 GHz), 765 (2,1 GHz), 770 (2,13 GHz) e 780 (2,26 GHz).
Questa linea di processori ha avuto modelli da 1.0 GHz a 2.26 GHz (dati di luglio 2005). I modelli con frequenze di clock più basse sono CPU a basso voltaggio o a bassissimo voltaggio progettate per ottimizzare ancora di più la durata delle batterie e il calore emesso. I modelli 718 (1,3 GHz) e 738 (1,4 GHz) sono modelli a basso voltaggio, mentre il 723 (1,0 GHz) e 733 (1,1 GHz) sono modelli a bassissimo voltaggio.
I Pentium M della serie 7xx mantengono la stessa architettura del Pentium M originale, ma sono costruiti con processo a 90 nm. La dimensione del die, di 84 mm2, rimane approssimativamente lo stesso del Pentium M originale, anche se la serie 700 contiene circa 140 milioni di transistor, la maggior parte dei quali costituiscono la grande cache da 2 MB. La potenza dissipata è inoltre scesa a 21 watt (dai 24,5 del Banias) anche se i consumi a velocità di clock più bassi sono aumentati leggermente. Comunque, test condotti da siti specializzati di terze parti hanno mostrato che computer portatili con Banias e Dothan hanno una durata della batteria approssimativamente uguale. Modifiche al core di Dothan rilasciate nel 2005 supportano bus a 533 MHz e XD-bit e insieme al chipset Alviso (nome in codice della versione mobile del i915) e al modulo Wi-fi Calexico 2 forma la piattaforma Sonoma.
Yonah: un Pentium M chiamato Core Duo
Originariamente il core Yonah doveva essere un Pentium M serie 8xx, successore del Pentium M Dothan, ma a novembre 2005 Intel ha deciso di cambiare il nome commerciale di questo processore dual core in Core Duo e Core Solo (quest'ultimo include i modelli single core di Yonah). Quindi sebbene sia fortemente basato su Dothan, e sia stato per lungo tempo indicato come un Pentium M, formalmente non lo è, e di conseguenza ogni altro approfondimento è demandato agli articoli dedicati: Core Duo, Core Solo e Yonah.
whittard
Jan 11 2006, 11:00 AM
si devono essere accorti dell'errore sui prezzi, il sito italiano ha cambiato il prezzo: a partire da 2.150€ sempre piu alto rispetto agli USA, ma non assurdo come nell'aggiornamento di ieri sera...
_Led_
Jan 11 2006, 11:20 AM
QUOTE(whittard @ Jan 10 2006, 09:29 PM)
sono usciti finalmente i tanto attesi Mac con processore Intel, sarà un bene? sarà un male? per ora i nuovi MacBook Pro oltre ad essere 4 volte piu veloci (così dicono) hanno dei prezzi a dir poco sensazionali:
MacBook Pro 15'' a partire da 1.999$ negli Stati Uniti
MacBook Pro 15'' a partire da 2.699€ in Italia
e non facciamo i soliti discorsi sui prezzi...

Bene, se ora lo dicono anche loro che la piattaforma Intel è 4 volte più veloce...
xinjia
Jan 11 2006, 07:02 PM
QUOTE(onderadio @ Jan 11 2006, 11:35 AM)
I nuovi processori sono basati sullo schema del centrino anche se nella versione Dual Core. Il vantaggio è principalmente per i portatili. Possono avere una grande potenza ma con tutte le ottimizzazioni nella gestione dell'energia della serie Pentium M e con consumi di energia ridotti.
Chi vivrà ... vedrà !

oggi l'apple center mi ha telefonato e mi ha chiesto (visto che l'iMac mi deve ancora arrivare

) se volevo il G5 o l'intel io ero un po insicuro però avevo optato per il G5 ora che ho letto che il nuovo processore è basato sul centrino mi sono convinto di aver fatto la scelta giusta!!!!
il centrino è l'idea più brutto che è mai venuta in mente ad intel!!!!!!
Gennaro Ciavarella
Jan 11 2006, 07:30 PM
non è basato sul centrino è totalmente nuovo e cambia anche nome è di fatto un dual core
del centrino sul portatile utilizza la tecnologia per diminuire il consumo di energia
gennaro
xinjia
Jan 11 2006, 07:44 PM
una delle ragione per cui sono passato a Mac è proprio non usare più intel o amd!!!!!
aliant
Jan 11 2006, 09:53 PM
L'intel Centrino è basato su Pentium M come puoi leggere sopra.
E'riuscito cosi' male che anche la Apple adesso lo utilizza.
Grazie al Pentium M il mio portatile ha un'autonomia di quasi quattro ore.
Consuma poco e ha splendide prestazioni. Purtroppo se non si sa bene ottimizzare Windows XP e non si e' molto portati per il tweaking le prestazioni si abbassano notevolmente. In questo momento sono collegato ad internet in UMTS, ho word aperto, photoshop, skype, msn messenger, eudora ... etc... così lento non mi pare

.
Nonostante si tratti di un prodotto appena uscito e quindi che merita di una fase di test presso il pubblico prima di acquistarlo. Non ci penserei due secondi ad acquistare questo prodotto.
.:LuX:.
Jan 11 2006, 10:01 PM
QUOTE(xinjia @ Jan 11 2006, 07:02 PM)
ora che ho letto che il nuovo processore è basato sul centrino mi sono convinto di aver fatto la scelta giusta!!!!
Mha, veramente l'architettura Centrino è una delle cose migliori fatta da Intel dai tempi del coprocessore matematico!

LuX
Yor
Jan 11 2006, 10:11 PM
QUOTE(onderadio @ Jan 11 2006, 09:53 PM)
Grazie al Pentium M il mio portatile ha un'autonomia di quasi quattro ore.
Ecco una notizia che non ho trovato....il mio notebook con un G4 arriva a 6 ore di autonomia in risparmio energetico attivato, in media dura sulle 5 ore, a meno di usare applicazioni molto pesanti.
Qualcuno sà a quanto ammonta l'autonomia del macbook pro (quale capacità della batteria?)?
aliant
Jan 11 2006, 10:32 PM
QUOTE(Yor @ Jan 11 2006, 11:11 PM)
Ecco una notizia che non ho trovato....il mio notebook con un G4 arriva a 6 ore di autonomia in risparmio energetico attivato, in media dura sulle 5 ore, a meno di usare applicazioni molto pesanti.
Qualcuno sà a quanto ammonta l'autonomia del macbook pro (quale capacità della batteria?)?
ciao Yor, le uniche info che ho trovato sono
Battery and power
* 60-watt-hour lithium-polymer battery (with integrated charge indicator LEDs) (1)
* 85W Power Adapter with MagSafe Connector and cable management system
* Power adapter port
La serie G4 andava piu' che bene in termini di consumo.
Yor
Jan 11 2006, 11:07 PM
QUOTE(onderadio @ Jan 11 2006, 10:32 PM)
ciao Yor, le uniche info che ho trovato sono
Battery and power
* 60-watt-hour lithium-polymer battery (with integrated charge indicator LEDs) (1)
* 85W Power Adapter with MagSafe Connector and cable management system
* Power adapter port
La serie G4 andava piu' che bene in termini di consumo.
Grazie mille...ma purtroppo sono le stesse info riportate da Apple...è strano che non dichiarino l'autonomia...In genere veniva sempre fatto....
Mi viene il dubbio che quel centrino DUO di Intel non consumi così poco come vogliono far credere...
aliant
Jan 11 2006, 11:46 PM
QUOTE(Yor @ Jan 12 2006, 12:07 AM)
Grazie mille...ma purtroppo sono le stesse info riportate da Apple...è strano che non dichiarino l'autonomia...In genere veniva sempre fatto....
Mi viene il dubbio che quel centrino DUO di Intel non consumi così poco come vogliono far credere...
Potrebbe anche darsi Yor.
Se uno sta ai grafici che hanno pubblicato sul sito, le prestazioni di questi processori sono realmente notevoli.
Il vantaggio come al solito è nel core del Pentium M che consente di adeguare la velocità e di conseguenza il consumo del processore allo "sforzo".
Se trovo qualcosa la inserisco in questa discussione. Ciao
barny32
Jan 12 2006, 09:22 AM
aspetto il G8
_Led_
Jan 12 2006, 10:16 AM
QUOTE(barny32 @ Jan 12 2006, 10:22 AM)
Con l'elmetto e la maschera antigas?
aliant
Jan 12 2006, 10:43 AM
Della serie ... aspetta e spera ...
Secondo alcune indiscrezioni circolate in rete in questi giorni, pare che Apple Computer abbia richiesto a Intel Corporation di aiutarla a sviluppare i sistemi PowerMac. In particolare pare che la compagnia abbia chiesto al colosso di Santa Clara la realizzazione delle schede madri per la prossima generazione di sistemi.
Secondo le speculazioni pare che il motivo che abbia condotto Apple a richiedere ad Intel la realizzazione delle schede madri (ammesso che ciò sia vero, naturalmente) pare sia la volontà di voler accelerare il passaggio verso i processori x86 dal momento che la compagnia della mela abbia intenzione di commercializzare alcuni sistemi basati su processori Intel già nel corso del primo trimestre dell'anno per poi avviare le consegne di PowerMac nel terzo trimestre.
Se l'informazione dovesse risultare confermata, la strategia permetterebbe ad Apple di abbattere notevolmente alcuni costi relativi alla progettazione, con un possibile abbassamento dei prezzi per l'utente finale.
Il passaggio ad Intel per l'intera linea di sistemi verrà completato entro il 2007.
Fonte: Xbitlabs
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Nella giornata di ieri Intel ha annunciato nuovi software di sviluppo attraverso il proprio Intel Software Network. Si tratta di strumenti e risorse che vengono in aiuto agli sviluppatori Apple per l'ottimizzazione dei programmi scritti per le piattaforme Mac basate su processori Intel.
Intel annuncia che sono ora disponibili versioni beta di Intel Fortran Compiler, Intel C++ Compiler, Intel Math Kernel Library e Intel Integrated Performance Primitives. Intel fornirà inoltre risorse relative all'ottimizzazione del software, all'esecuzione di thread che sfruttino i processori dual core e altre informazioni utili in merito alla migrazione dall'architettura PPC all'architettura x86.
William Savage, responsabile della divisione Software Products di Intel, ha dichiarato: "Intel è lieta di offrire agli sviluppatori Apple una prova gratuita dei propri prodotti grazie ad uno speciale programma beta. Guardiamo avanti dando precedenza al riscontro dato dagli sviluppatori per introdurre i nostri prodotti nei prossimi mesi".
Questi strumenti di sviluppo si integrano all'interno dell'ambiente di sviluppo Apple Xcode come alternativa ai tool di compilazione esistenti. Il compilatore Intel Fortran offre la possibilità alla comunità tecnico-scientifica di portare le versioni più performanti delle proprie applicazioni anche sui nuovi Mac, utilizzando librerie matematiche standard. Il compilatore Intel C++ permette invece di applicare ottimizzazioni mirate a quelle parti delle applicazioni particolarmente dipendenti dalla resa prestazionale dei sistemi.
Intel Math Kernel Library è invece una raccolta di routine matematiche particolarmente ottimizzate e indirizzate in modo specifico ad applicazioni di tipo ingegneristico, scientifico e finanziario. Intel Integrated Performance Primitives è invece una libreria software destinata all'ambito audio, video e più spiccatamente multimediale.
La suite comprendente tutti gli strumenti di sviluppo sarà disponibile per l'acquisto nel secondo trimestre del 2006 ed è attualmente disponibile per gli sviluppatori in versione beta per una prova gratuita.
Nel frattempo Apple ha avviato il programma di sostituzione dei Developer Transition Kit rilasciati agli sviluppatori nel corso della seconda metà del 2005. A partire dallo scorso giugno, infatti, la compagnia di Cupertino ha messo a disposizione un kit di sviluppo, al prezzo di 999 dollari, costituito da un sistema basato su processore Intel Pentium 4.
Apple si prepara ora a sostituire tali kit, con i sistemi iMac 17 equipaggiati con processore Intel Core Duo 1,83GHz. A differenza dei kit rilasciati lo scorso anno, che devono essere restituiti ad Apple, tali sistemi saranno lasciati agli sviluppatori. La sostituzione sarà completamente gratuita. Apple ha inoltre informato che fornirà i nuovi sistemi prima di richiedere la restituzione dei vecchi kit, per dare modo agli sviluppatori di trasferire tutti i dati sui nuovi iMac.
Tutti gli sviluppatori che hanno ordinato un sistema DTK (Developer Transition Kit) tra il 6 Giugno 2005 e il 10 Gennaio 2006 avranno tempo fino al 31 Marzo 2006 per aderire al programma di sostituzione.
Fonte: Digitimes - Appleinsider