QUOTE(giovannigori @ Dec 24 2011, 01:36 PM)

Pare certo che la D800, di cui girano già i file tiff a 102 mb l'uno, abbia due versioni: una con ed una senza filtro antialiasing.
Ho sempre pensato che fosse una stravaganza sbagliata togliere il filtro antialiasing, anche perchè il moire non si elimina in post produzione, ed in generale quando lavoro non voglio perdere ore in photoshop, ma adesso che Nikon fa uscire (finalmente) una macchina prettamente da studio, e con queste due versioni, allora mi vengono dei dubbi.
Dai file che vedo in effetti senza quel filtro aumenta molto la definizione ed il contastro, ma anche il moire.. Se uno fa paesaggi non avrà questo problema, ma io fotografo persone e vestiti, e sui vestiti rischia di essere un problema drammatico, tale da dover cambiare macchina.
Qual'è il vostro pensiero?
Io avrei idea che contrasto e definizione si ottengono in un lampo con la post produzione, ma alcuni dicono che è più artefatto (?).
O me ne frego e prendo la versione senza filtro e tengo la D700 nei casi in cui si verifica il problema (ma la D700 produce dei file troppo piccoli per le richieste di molti committenti) o prendo, come sarei orientato a fare, quella con il filtro. Ma così poi mi rimane il dubbio..
Indipendentemente dal fatto che nuove fotocamere escano o meno con quelle caratteristiche, che si facciano chiacchiere sulle chiacchiere, porsi la domanda filtro AA sì, filtro AA no su una fotocamera ad alta risoluzione, è, non solo lecito, ma sensato, non c’è solo Nikon che fa fotocamere Fx e ci sono anche i MF.
Il passa basso sfoca l’immagine, volutamente, e taglia le alte frequenze spaziali per non crearci artefatti visibili: si paventano due versioni della ipotetica 36 Mpx, con una una senza il filtro passa basso, dato che il passa basso potrebbe abbattere le prestazioni di una fotocamera che nasce per essere ad alta risoluzione.
Con il fotoritocco, lo sharpening, alzi un po’ la risoluzione, ma solo un po’ e solo senza danni se sai il fatto tuo in fotoritocco, dunque è bene che la risoluzione ci sia di nativo
Il fatto che potrebbero essere offerte due versioni, DOVREBBE essere una gran bufala, dato che quanti saprebbero scegliere, a ragion veduta, quale comprare e perché? La scelta, molto tecnica, la dovrebbe fare il costruttore in base al trabiccolo che produce lui, lui solo ne conosce le budella, non il Cliente.
Ma una bufala potrebbe anche non esserlo, unicamente per ragioni di marketing, per avere un selling point, io offro qualcosa che altri non offrono.
L’effetto moirè ti può anche rovinare la fotografia, anche sui paesaggi (riflessi sull’acqua, mattoni lontani etc) ma non è comune, non è detto che lo faccia, ed oltretutto dipende da tanti fattori costruttivi di fotocamera, non è per tutte uguale (per questo motivo di budella della fotocamera che la scelta dovrebbe farla il costruttore).
Nel MF, che ha una superficie più grande, la carenza del filtro passa basso non fa gravi danni, e lì, col sensore grande, preferiscono avere risoluzione alta e correre il rischio del moirè, che tagliare la risoluzione, importantissima in fotografia.
E le MF nascono proprio per studio, con tessuti etc.
La Leica, altro Fx, non monta passa basso, ma solo perché non gli c’entra, visto il tiraggio corto che ha, e le foto le fa bene, ma non la conosco abbastanza per dire se ci sono problemi di moirè e quanti.
Comunque, sempre che uscisse una 36 Mpx e che avesse due versioni, a parer personalissimo mio, la vedrei come palese dimostrazione d’inesperienza del costruttore, non avrebbe le idee chiare e non l’avrebbe sperimentata abbastanza prima di metterla sul mercato, non abbastanza per decidere la soluzione definitiva, scelte simili non le deve fare il cliente, rischia troppo.
La cosa più sensata a parer mio, almeno io farei così, sarebbe quella di non comprare assolutamente nulla subito, aspettare di vedere, con calma, che foto fanno, molte foto, cosa tirano fuori le due versioni come immagine e poi decidere, dato che se poi l’acquisto non andasse come si deve, potrebbe essere seccante.
Auguri e saluti cordiali