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morena70
Ovviamente questa é una provocazione dovuta ad una cosa che mi da molto fastidio.
Oggi ho ricevuto (come qualcuno di voi credo) l'email per partecipare all' Epson Pano Awards:
http://www.thepanoawards.com/
Guardo la giuria, solo ed esclusivamente fotografi o personaggi di USA, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda ma in ogni caso di origine inglese.
Ora mi chiedo, tutti gli altri paesi del mondo hanno solo mezze calzette ?
Non mi sembra che i paesi anglofoni brillino per gusto e arte e non mi sembra pure che la facoltá di Belle Arti vi Venezia o Firenze abbiano qualcosa da invidiare all' Universitá pinco pallino di oltre oceano, anzi, caso mai il contrario.
Oppure facciamo il concorso riservato solo al Commonwelt, forse si farebbe prima.
C'é da dire che sicuramente colpa é anche nostra che ogni volta che vedo un concorso fotografico di paesino si vedono invitati e premiati, anche se assenti, spesso fotografi anglofoni.
Cosí proprio non va !!!
Ciao
Antonio Canetti
essere "filoanglofoli" fa in, il resto ddel mondo è out.


Antonio
FZFZ
QUOTE(morena70 @ Dec 22 2011, 12:25 PM) *
Ovviamente questa é una provocazione dovuta ad una cosa che mi da molto fastidio.
Oggi ho ricevuto (come qualcuno di voi credo) l'email per partecipare all' Epson Pano Awards:
http://www.thepanoawards.com/
Guardo la giuria, solo ed esclusivamente fotografi o personaggi di USA, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda ma in ogni caso di origine inglese.
Ora mi chiedo, tutti gli altri paesi del mondo hanno solo mezze calzette ?
Non mi sembra che i paesi anglofoni brillino per gusto e arte e non mi sembra pure che la facoltá di Belle Arti vi Venezia o Firenze abbiano qualcosa da invidiare all' Universitá pinco pallino di oltre oceano, anzi, caso mai il contrario.
Oppure facciamo il concorso riservato solo al Commonwelt, forse si farebbe prima.
C'é da dire che sicuramente colpa é anche nostra che ogni volta che vedo un concorso fotografico di paesino si vedono invitati e premiati, anche se assenti, spesso fotografi anglofoni.
Cosí proprio non va !!!
Ciao



Se permetti i Paesi di lingua inglese hanno ben altra cultura e fanno ben altri investimenti nel settore. Da questo punto di vista siamo estremamente provinciali.
Siamo un popolo fermo a quello che abbiamo ereditato, stop.

Bene così, quindi.
morena70
Gravissimo quello che scrivi, questo non é assolutamente vero, ho visto schifezze e cose buone da tutte le parti.
In che senso grossi inverstimenti ? I fotografi sono tutti piccoli lavoratori autonomi e piú di tanto non possono investire in attrezzatura, personalmente fino a 2 anni fa spendevo circa 1o.oooo Euro l'anno, non credo che uno perché anglofono ne senda 30.000.
Comunque é solo questione di tempo perché il mondo cinese sta avanzando come un rullo compressore e la loro prepotenza anglofona a breve termine é destinata a sparire.
Poi peró si presenterá un altro problema, come saranno i cinesi????
Ciao
FZFZ
Non ho scritto che in Inghilterra (o dove preferisci) ci sono eccellenti fotografi e qui fotografi disastrosi.

Solo che li esiste tutta un'altra cultura fotografica.
Qui , nei musei, oltre ai soliti 4 nomi, ma quanti fotografi vedi?

La media delle esposizione è fatta davvero male (ricordo i ritratti di HCB senza nessuna didascalia....)

I concorsi e le esibizioni , meglio stendere due veli pietosi....
La verità è che li investono di più , sopratutto culturalmente , non se ne esce.

Non parlo di economia o di attrezzature.
Di cultura.


Li esiste il British Journal of Photography.
Andiamo a vedere cosa esce , di media, in edicola qui?

Meglio altri due veli pietosi....
Matteo Scagliola
QUOTE(FZFZ @ Dec 22 2011, 12:40 PM) *
Se permetti i Paesi di lingua inglese hanno ben altra cultura e fanno ben altri investimenti nel settore. Da questo punto di vista siamo estremamente provinciali.
Siamo un popolo fermo a quello che abbiamo ereditato, stop.

Bene così, quindi.

condivido il pensiero.
ognuno di noi pensa solo al suo orticello...

tra l'altro, conosco poco i meccanismi del Pano Awards...ma essendo una manifestazione organizzata da un'azienda non europea, dove vengono premiati fotografi da tutto il mondo...beh...hanno ragione a scegliere chi credono più opportuno, non vedo nessun motivo per i quali si debbano pretendere diritti per il semplice fatto di essere europei...
morena70
Quei paesi hanno ben altra cultura ???? Vedo che non avete mai vissuto fuori.
Non sono in grado parlare nulla che non sia inglese anche se vivono fuori dal loro paese da 2o anni, sono degli zoticoni di prima categoria, si laureano a 21 anni quando da noi una universitá ti chiede di studiare mediamente fino a 24 o 25 anni (ovviamente hanno competenze per aver studiato fino a 21) e potrei continuare.
Il gusto artistico non viene dato perché ti sfogli qualche rivista o perché vai a vedere una mostra, il talento nasce in genere dall'ambiente in cui sei nato e dalle cose che ti circondano e che in Italia per esempio abbondano e dagli anglofoni scarseggiano.
Comunque so giá che é fiato sprecato perché purtroppo in Italia tutti si considerano provinciali e piú verde il giardino degli altri.
Ovviamente scelgono chi vogliono come giudici, ma che non lo chiamino internazionale.
Ciao
FZFZ
QUOTE(morena70 @ Dec 22 2011, 06:01 PM) *
Quei paesi hanno ben altra cultura ???? Vedo che non avete mai vissuto fuori.
Non sono in grado parlare nulla che non sia inglese anche se vivono fuori dal loro paese da 2o anni, sono degli zoticoni di prima categoria, si laureano a 21 anni quando da noi una universitá ti chiede di studiare mediamente fino a 24 o 25 anni (ovviamente hanno competenze per aver studiato fino a 21) e potrei continuare.
Il gusto artistico non viene dato perché ti sfogli qualche rivista o perché vai a vedere una mostra, il talento nasce in genere dall'ambiente in cui sei nato e dalle cose che ti circondano e che in Italia per esempio abbondano e dagli anglofoni scarseggiano.
Comunque so giá che é fiato sprecato perché purtroppo in Italia tutti si considerano provinciali e piú verde il giardino degli altri.
Ovviamente scelgono chi vogliono come giudici, ma che non lo chiamino internazionale.
Ciao



Cultura FOTOGRAFICA , non cultura in generale.
L'inglese è la lingua del mondo, non l'italiano.

Sulle università , dopo le esperienze in Italia ed all'estero (Erasmus) è meglio tralasciare...
L'unica cosa buona è che se riesci a sopravvivere a mostruosità come La Sapienza di Roma , sarai in grado di affrontare qualsiasi cosa...
Una battuta fino ad un certo punto...

A me fanno più pena le giurie di grido che premiano i soliti noti , non per meriti fotografici\artistici ,etc

L'esempio di due tre anni fà dove niente meno che National Geographic Italia fece vincere una foto PALESEMENTE ritoccata fu eclatante.

Il gusto e la sensibilità in una determinata arte viene affinato e sviluppato attraverso la cultura (sia specifica , sia generale)
Da una parte siamo fortunatissimi ad ereditare un patrimonio inestimabile, dall'altra ne siamo profondamente indegni, secondo me.

Siamo un popolo profondamente anti democratico e poco valorizzante del merito individuale.
Qui conta la raccomandazione , di chi sei amico , nient'altro.
La meritocrazia è un sogno quasi irraggiungibile.
Si, anche dentro le agenzie fotografiche, non credere...

Dimmi quale grande museo nazionale di Roma , ad esempio, permette l'esibizione di giovani talenti fotografici...

Vuoi un elenco dei posti di Parigi o di Londra?
Francesco Martini
Scusate..
la mail di questo concorso era arrivata anche a me..
ma la cosa piu' assurda che notai, non e' la giuria,
ma che si deve PAGARE per partecipare..... ph34r.gif
Francesco Martini
comunardo
QUOTE(FZFZ @ Dec 22 2011, 06:19 PM) *
Cultura FOTOGRAFICA , non cultura in generale.
L'inglese è la lingua del mondo, non l'italiano.

Sulle università , dopo le esperienze in Italia ed all'estero (Erasmus) è meglio tralasciare...
L'unica cosa buona è che se riesci a sopravvivere a mostruosità come La Sapienza di Roma , sarai in grado di affrontare qualsiasi cosa...
Una battuta fino ad un certo punto...

A me fanno più pena le giurie di grido che premiano i soliti noti , non per meriti fotografici\artistici ,etc

L'esempio di due tre anni fà dove niente meno che National Geographic Italia fece vincere una foto PALESEMENTE ritoccata fu eclatante.

Il gusto e la sensibilità in una determinata arte viene affinato e sviluppato attraverso la cultura (sia specifica , sia generale)
Da una parte siamo fortunatissimi ad ereditare un patrimonio inestimabile, dall'altra ne siamo profondamente indegni, secondo me.

Siamo un popolo profondamente anti democratico e poco valorizzante del merito individuale.
Qui conta la raccomandazione , di chi sei amico , nient'altro.
La meritocrazia è un sogno quasi irraggiungibile.
Si, anche dentro le agenzie fotografiche, non credere...

Dimmi quale grande museo nazionale di Roma , ad esempio, permette l'esibizione di giovani talenti fotografici...

Vuoi un elenco dei posti di Parigi o di Londra?


Faccio mio il pensiero di FZFZ.
Amo il mio paese, tuttavia a volte mi accorgo che siamo fermi, ancora tronfi di Rinascimento, cose che accadevano secoli fa.
Ma Noi non siamo più il Rinascimento.
Un pò superbi lo siamo e sometimes anche spocchiosi.
Per quanto riguarda la giuria....noi italiani siamo bravissimi wink.gif
notte
elio
morena70
La lingua del mondo non é l'inglese, attualmente é lo spagnolo e sopratutto il cinese, l'inglese (ed altre cosette) é uno status quo retaggio del passato (lo ha giá detto il presidente della Cina nel suo ultimo incontro con Obama) destinato a finire in brevissimo tempo, 20 anni.

In merito alle giurie che premiano i soliti noti sono d'accrodo con te ma qui ci ricolleghiamo anche al discorso raccomandazioni.
Le giurie (italiane) premiano molto piú facilmente se sei straniero che italiano. Un esempio, tre anni fa partecipai a un incontro tra agenzie di moda e fotografi ed emerse che molti fotografi italiani usavano in Italia pseudonomi inglesi per lavorare, siamo proprio messi male con la nostra mania di esterofilia.
Non pensare di andare a Londra e Parigi e presentarti ad un museo e che ti espongano le tue foto, anche li servono le relative raccomandazioni,ne piú ne meno come in Italia.
Le gallerie sono comunque un discorso a parte perché piú che essere bravo devi essere un personaggio di un certo tipo, frequentare l'ambiente, feste varie, conoscenze,...solo allora entri in quel mondo. Peccato che per farlo devi essere abbastanza danaroso per poter permetterti di frequentare questo ambiente molto costoso. Se puoi, i tuoi genitori o tu ti mantieni bene, altrimenti sei fuori.
In merito alle raccomandazioni italiane io da 10 anni lavoro sia in Italia che estero e ti posso garantire sul campo che in tutti i posti funziona alla stessa maniera, come straniero all'estero, per essere straniero, ho perso diversi lavori.
In Italia mai avuto problema a lavorare, l'unico problema é il compenso, visto che non mi svendo a volte perdo dei lavori. Comunque meglio pochi e buoni che tanti e poco pagati, alla fine la cosa non cambierebbe.
Comunque sulle raccomandazioni, in Italia ho sempre sentito dire che se non sei raccomandato non lavori, non ho mai sentito dire invece: "Forse ero poco preparato" quindi un pó di umiltá.
Visto che fisiologicamente non é possibile che tutti abbiano una preparazione al 100% ci sará chi prende un lavoro e chi no ma questo non significa che bisogna essere raccomandati bensí piú preparati o trovare il proprio posto di inserimento in base al proprio grado di preparazione nel mercato del lavoro.
In genere la raccomandazione é una scusa per giustificare una scarsa preparazione.
Nessuno mi ha mai raccomandato e con mille difficoltá i lavori me li sono trovati e quando non sono andati in porto non ho quasi mai pensato che ció era dovuto alla necessitá di raccomandazione, questo é il solito mito nazionale.

Comunque é evidente che la pensiamo diversamente, sopratutto su questo ultimo punto, in quanto vado a toccare il classico alibi italiano che serve a giustificare tutto ma che nasconde invece altre lacune personali.

In ogni caso buon Natale a tutti.
Ciao
















Dimenticavo, ma qual'é il pazzo imprenditore o committente che rifiuta il lavoro ad un bravo specialista solo per il suo colore di pelle, sesso o raccomandazione ?
Un che paga cerca solo il massimo dal suo lavoratore.
Credo proprio che non esista altrimenti durerebbe molto poco la sua impresa.
Ciao
Maury_75
Non sono certo un giramondo di prima categoria ma per quello che ho visto fuori dall'Italia posso affermare che fuori dal "bel paese" ci sono poche cose a livello di storia e cultura che ci fanno concorrenza, il problema è l'italia (con la i minuscola)!
La cultura fotografica è pari a 0, quindi mi trovo pienamente d'accordo con FZFZ.
Tanti spazi vuoti di proprietà comunale/demaniale/statale lasciati lì, coperti di polvere e sporcizia che potrebbero essere usati per scopi + nobili (non necessariamente fotografia) darebbero lavoro a persone e servizi a tanti altri. Purtroppo le priorità di alcuni italiani sono altre e di conseguenza gli investimenti vengono bruciati.
Esempio: comune di Santa Margherita Ligure le strade fanno schifo sembrano campi minati, il comune si lamenta che non ci sono soldi anche perchè è stato tolto l'ici e le entrate sono diminuite e poi organizza 2 se non 3 notti bianche all'anno spendendo + di 100.000 euro solo per i gruppi musicali!!! W iTALIA!
Michele Volpicella
Io ho vissuto quasi tutta la mia vita all'estero: Olanda, UK, USA e Brasile, lavorando presso grandi industrie.
Purtroppo la preparazione delle nostre università è molto scarsa. Nelle discipline scientifiche c'è un netto divario e chi esce dalla facoltà italiane fa una fatica tremenda per competere coi colleghi stranieri se va a lavorare all'estero. E purtroppo è vero: a 21 sono più preparati di noi a 24 anni. I nostri piani di studio sono ammuffiti e poco "pratici".
Per fortuna molti ragazzi italiani sono in gamba e riescono ad affermarsi all'estero, nè più e nè meno di come ci riescono ragazzi che arrivano da altri paesi.
Nella classifica della qualità dell'insegnamento le nostre università affondano sotto al 100° posto.
E anche come cultura generale oggi i nostri laureati hanno lacune mostruose.
Siamo un paese in totale declino dentro a un continente anch'esso in declino. Quello che vediamo è solo l'inizio. Purtroppo per i nostri figli... li aspetta un "riso amaro".
reclinato
QUOTE(Michele Volpicella @ Dec 23 2011, 11:12 AM) *
Io ho vissuto quasi tutta la mia vita all'estero: Olanda, UK, USA e Brasile, lavorando presso grandi industrie.
Purtroppo la preparazione delle nostre università è molto scarsa. Nelle discipline scientifiche c'è un netto divario e chi esce dalla facoltà italiane fa una fatica tremenda per competere coi colleghi stranieri se va a lavorare all'estero. E purtroppo è vero: a 21 sono più preparati di noi a 24 anni. I nostri piani di studio sono ammuffiti e poco "pratici".
Per fortuna molti ragazzi italiani sono in gamba e riescono ad affermarsi all'estero, nè più e nè meno di come ci riescono ragazzi che arrivano da altri paesi.
Nella classifica della qualità dell'insegnamento le nostre università affondano sotto al 100° posto.
E anche come cultura generale oggi i nostri laureati hanno lacune mostruose.
Siamo un paese in totale declino dentro a un continente anch'esso in declino. Quello che vediamo è solo l'inizio. Purtroppo per i nostri figli... li aspetta un "riso amaro".


mi spiace ma devo dissentire da quanto dici. Non so con discipline scientifiche, quali discipline tu voglia includere. Sono stato in università fino all'anno scorso, in una notà università milanese, andando anche all'estero e facendo qui lezione con persone provenienti da tutto il mondo.
A livello di preparazione all'estero... beh... meglio lasciar stare. Stare a spiegare a ragazzi americani e non cose basilari ti fa cadere le braccia (per non dire altro). E non parlo di ragazzi provenienti da università sconosciute ma dalle prime al mondo.
Quello che ci frega in Italia è la ricerca e gli investimenti in questo settore che non sono mai abbastanza.
Un'altra pecca è quella di portare in università (non in tutte) poca praticità, ovvero scarso collegamento tra studio e lavoro.
Ma per favore non veniamo fuori con questi esterofilismi che proprio non si possono sentire. Altrove si lodano e s'imbrodano anche per una misera cosa, noi invece ci critichiamo tutto e tutti.
E rendiamolo migliore questo Paese, ad iniziare dalla rivalutazione di ciò che abbiamo.

Prospero
Michele Volpicella
Parlo in particolare di Ingegneria.
Io mi sono laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano con 100/100 e Lode, quindi penso di rappresentare un punto di vista credibile.
Poi mi sono specializzato al MIT di Boston e ho lavorato in Ricerca per alcune delle più grandi e importanti aziende mondiali.
Confermo e ribadisco quanto scritto sopra: chi si laurea in Italia in discipline scientifiche fa una fatica tremenda quando va all'estero in gruppi di prima categoria (chiaro che ci sono tantissimi incapaci anche lì).
E i problemi sono due: le conoscenze in sè e il metodo di lavoro, le consegne e i tempi di risposta, senza contare l'inglese spesso scadente che ci fa pure fare figure grottesche (e non ce ne accorgiamo!).
Mi veniva la pena nel cuore al vedere i nuovi ragazzi italiani nel limbo incapaci di capire quello che gli veniva detto e farfugliare cose senza senso...quanti ne ho visti.
Parlo di elementi top di là vs elementi top di qua: noi dobbiamo remare tantissimo per metterci alla pari e i migliori ci riescono, ma per meriti loro, non delle nostre pessime università (vedi rapporto della Academic Ranking of World Universities, compilato da accademici di Shanghai, quindi non USA).
Gradirei adesso conoscere le tue credenziali.
reclinato
QUOTE(Michele Volpicella @ Dec 23 2011, 11:51 AM) *
Parlo in particolare di Ingegneria.
Io mi sono laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano con 100/100 e Lode, quindi penso di rappresentare un punto di vista credibile.
Poi mi sono specializzato al MIT di Boston e ho lavorato in Ricerca per alcune delle più grandi e importanti aziende mondiali.
Confermo e ribadisco quanto scritto sopra: chi si laurea in Italia in discipline scientifiche fa una fatica tremenda quando va all'estero in gruppi di prima categoria (chiaro che ci sono tantissimi incapaci anche lì).
E i problemi sono due: le conoscenze in sè e il metodo di lavoro, le consegne e i tempi di risposta, senza contare l'inglese spesso scadente che ci fa pure fare figure grottesche (e non ce ne accorgiamo!).
Mi veniva la pena nel cuore al vedere i nuovi ragazzi italiani nel limbo incapaci di capire quello che gli veniva detto e farfugliare cose senza senso...quanti ne ho visti.
Parlo di elementi top di là vs elementi top di qua: noi dobbiamo remare tantissimo per metterci alla pari e i migliori ci riescono, ma per meriti loro, non delle nostre pessime università (vedi rapporto della Academic Ranking of World Universities, compilato da accademici di Shanghai, quindi non USA).
Gradirei adesso conoscere le tue credenziali.


io le mie credenziali di certo non le vengo a sbandierare qui se permetti, nè per lodarmi nè tanto meno per avvalorare quanto dico.
Ne ho avuta gente esperta sopra di me che una laurea neanche l'aveva. Per tal motivo, al massimo lo mando alle aziende il mio curriculum e non su un forum (tra l'altro di fotografia).
Detto questo che mi pare come minimo doveroso, posso dire che di gente brava se ne trova ovunque, non è quello il punto. Che tu mi voglia dire che ci sia una carenza nell'inglese ti do ragione e sono pienamente d'accordo.
Poi credo che abbia usato parole relativiste prima: dicevo di non sapere a quale disciplina tu ti riferissi. Io ti ho riportato quello che io ho visto (e non solo io).

Poi lasciamo stare gli impietosi rating sulle università. Sono stato più volte in consiglio di facoltà e ne ho visti di indicatori usati. Meglio non commentare.

Comunque credo si sia andati troppo OT. A livello fotografico non so quale sia il livello. Il mio pensiero era solamente quello di non fare troppo gli esterofili che proprio nè è vero nè tanto meno è di aiuto ad un popolo come quello italiano che di primati nel mondo ancora ne ha in tutti i campi e da italiano vorrei che continuassero a crescere.

prospero
morena70
QUOTE(reclinato @ Dec 23 2011, 01:01 PM) *
io le mie credenziali di certo non le vengo a sbandierare qui se permetti, nè per lodarmi nè tanto meno per avvalorare quanto dico.
Ne ho avuta gente esperta sopra di me che una laurea neanche l'aveva. Per tal motivo, al massimo lo mando alle aziende il mio curriculum e non su un forum (tra l'altro di fotografia).
Detto questo che mi pare come minimo doveroso, posso dire che di gente brava se ne trova ovunque, non è quello il punto. Che tu mi voglia dire che ci sia una carenza nell'inglese ti do ragione e sono pienamente d'accordo.
Poi credo che abbia usato parole relativiste prima: dicevo di non sapere a quale disciplina tu ti riferissi. Io ti ho riportato quello che io ho visto (e non solo io).

Poi lasciamo stare gli impietosi rating sulle università. Sono stato più volte in consiglio di facoltà e ne ho visti di indicatori usati. Meglio non commentare.

Comunque credo si sia andati troppo OT. A livello fotografico non so quale sia il livello. Il mio pensiero era solamente quello di non fare troppo gli esterofili che proprio nè è vero nè tanto meno è di aiuto ad un popolo come quello italiano che di primati nel mondo ancora ne ha in tutti i campi e da italiano vorrei che continuassero a crescere.

prospero



grazie.gif grazie.gif grazie.gif grazie.gif

Inglese: destinato a breve a scomparire schiacciato dal cinese e spagnolo.
Se uno comunque non sa l'inglese o altra lingua é comunque colpa sua e non della scuola, se vuoi parlare una lingua devi andare nel paese della lingua.
Ovviamente per un tedesco o olandese imparare l'inglese é piú facile per somiglianza della lingua, per noi é piú facile spagnolo o portoghese. Provate a chiedere a un francese se parla qualcos'altro a parte il francese. E un inglese ? neanche dopo 20 anni che vive in un paese straniero é in grado di parlare quella lingua, mi sono convinto a che in tal senso a loro mancano i neuroni necessari.
Vi cito un titolo che lessi due anni fa in un giornale americano (e che gli ameircani non mi stanno molto simpatici) che diceva piú o meno:
"Italiani ? Un popolo che vive in un paese bellissimo ma che tutti i giorni si piangono addosso e che autocommiserano se stessi senza nessun motivo"
Dico io (e non solo), il vero problema dell'Italia ? Gli italiani !!!
Ciao




Michele Volpicella
Caro Prospero, ti ringrazio per i toni pacati. La mia amarezza è dettata dal grande amore che ho per questa nostra Italia, credimi. Spero che il futuro possa portarci i cambiamenti di cui abbiamo bisogno.
Ciao e Buone Feste
Michele
Francesco Martini
Morena....
tu mi sembra che vedi tutto "nero"..
sei partita da un concorso e adesso stai criticando anche il tuo paese; l'Italia.
Certo..che l'Italia di difetti ne ha..e ne ha tanti...... ph34r.gif
ma chedi davvero che nel resto dell'europa sia meglio???
anche in Francia, in Germania, e nella Reale e Blasonata Inghilterra esistono raccomandazioni e
tangenti etc...etc...e non sempre viene premiato il migliore, ma il piu' furbo..

Morena...
dice il proverbio:
"tutto il mondo e' paese"... rolleyes.gif

Poi ...riguardo alla fotografia che in Italia, secondo te, sembra che sia una specie di "cenerentola"..
guarda quanti utenti sono registrati in questo forum....
..migliaia e migliaia..di utenti che condividono qui la stessa passione della Fotografia
e scusa se e' poco.... rolleyes.gif
Francesco Martini
reclinato
QUOTE(Michele Volpicella @ Dec 23 2011, 01:36 PM) *
Caro Prospero, ti ringrazio per i toni pacati. La mia amarezza è dettata dal grande amore che ho per questa nostra Italia, credimi. Spero che il futuro possa portarci i cambiamenti di cui abbiamo bisogno.
Ciao e Buone Feste
Michele


ci mancherebbe. Confrontarsi con le persone, soprattutto quando la pensano in maniera diversa dalla mia, è sempre piacevole. Anche da questo si costruisce esperienza e relazioni.
Auguri a te e buone feste.

QUOTE(Francesco Martini @ Dec 23 2011, 01:44 PM) *
Morena....
tu mi sembra che vedi tutto "nero"..
sei partita da un concorso e adesso stai criticando anche il tuo paese; l'Italia.
Certo..che l'Italia di difetti ne ha..e ne ha tanti...... ph34r.gif
ma chedi davvero che nel resto dell'europa sia meglio???
anche in Francia, in Germania, e nella Reale e Blasonata Inghilterra esistono raccomandazioni e
tangenti etc...etc...e non sempre viene premiato il migliore, ma il piu' furbo..

Morena...
dice il proverbio:
"tutto il mondo e' paese"... rolleyes.gif

Poi ...riguardo alla fotografia che in Italia, secondo te, sembra che sia una specie di "cenerentola"..
guarda quanti utenti sono registrati in questo forum....
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e scusa se e' poco.... rolleyes.gif
Francesco Martini


Pollice.gif

prospero
CVCPhoto
L'Italia è un paese pieno di talenti, di grandi cervelli e di grandi manager. L'Italia eccelle in tutto, nel bene e nel male, a differenza di altri paesi dove c'è un maggior livellamento, soprattutto culturale.

Non voglio però dare colpa alle università, dal momento che dalle nostre università son usciti personaggi riconosciuti a livello mondiale. Voglio invece dare la colpa ad una buona massa di studenti che pretenderebbe il famoso 'diciotto' politico senza nemmeno entrare nelle aule.

Voglio dare la colpa ai genitori degli studenti della scula d'obbligo o delle medie superiori che quando il loro figlio torna a casa con un richiamo o un brutto voto, se la prendono con gli insegnanti.

Voglio dare la colpa a tutti coloro che sperano che il successo debba piovere dal cielo e non pensano minimamente che per raggiungerlo bisogna lottare.

Voglio dare la colpa a tutti coloro che si piangono addosso invece di rimboccarsi le maniche.

Voglio dare la colpa a quei 10 milioni di italiani che non arrivano a fine mese e in questi giorni stanno intasando strade, autostrade ed aeroporti.

Probabilmente con un po' di onestà intellettuale e maggior voglia di lavorare da parte soprattutto di chi si lamenta, l'Italia forse andrebbe molto meglio e la nostra Nazione verrebbe maggiormente considerata.
reclinato
carlo se ti dovessi candidare alle prossime elezioni fammi sapere che qualche migliaio di voti te lo faccio avere (compreso il mio naturalmente)... laugh.gif Pollice.gif

prospero
CVCPhoto
QUOTE(reclinato @ Dec 23 2011, 02:37 PM) *
carlo se ti dovessi candidare alle prossime elezioni fammi sapere che qualche migliaio di voti te lo faccio avere (compreso il mio naturalmente)... laugh.gif Pollice.gif

prospero


Grazie Prospero! Sarà che quando tornavo a casa con un brutto voto erano i miei genitori stessi ad interrogarmi e se effettivamente ero impreparato fioccava pure il castigo. Sarà anche perché quando mi lamentavo inutilmente o facevo i capricci, mi beccavo un sonoro ceffone. Sarà anche perché quando mi lamentavo il primo anno d'università, mio padre mi prese e mi fece un bellissimo discorso parlandomi della sua infanzia, quando il vero problema era quello di arrivare a fine giornata senza la certezza di potersi sfamare. Forse è per questo che vedo la cose sotto ottiche diverse e sono raramente dalla parte di chi manifesta anziché andare a lavorare.

Riguardo la tua offerta, ne sono lusingato, ma la politica non fa per me, non riuscirei mai ad ingoiare rospi, vivere nel compromesso, chiudere gli occhi di fronte alle tante 'maneggerie' che girano tra i palazzi. In una settimana mi creerei più nemici del Cavaliere. messicano.gif
reclinato
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 23 2011, 02:47 PM) *
Grazie Prospero! Sarà che quando tornavo a casa con un brutto voto erano i miei genitori stessi ad interrogarmi e se effettivamente ero impreparato fioccava pure il castigo. Sarà anche perché quando mi lamentavo inutilmente o facevo i capricci, mi beccavo un sonoro ceffone. Sarà anche perché quando mi lamentavo il primo anno d'università, mio padre mi prese e mi fece un bellissimo discorso parlandomi della sua infanzia, quando il vero problema era quello di arrivare a fine giornata senza la certezza di potersi sfamare. Forse è per questo che vedo la cose sotto ottiche diverse e sono raramente dalla parte di chi manifesta anziché andare a lavorare.


quante verità... condivido anche i puntini sulle i che hai messo. E se molti di più facessero così... si si, credo proprio saremmo migliori.
Sembra sia banale un discorso di tal genere, ma io lo ritengo basilare.

prospero
Maury_75
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 23 2011, 02:32 PM) *
Voglio dare la colpa a tutti coloro che si piangono addosso invece di rimboccarsi le maniche.

Quando c'è da fare penso di essere uno dei primi a rimboccarsi le maniche, però ci sono situazioni che continuano a ripetersi dove quelli che pagano sono sempre i "soliti", in situazioni dove i soliti non c'entrano nulla e lì non mi piango addosso mi inca.zzo e anche parecchio, dopo essermi inca.zzato ed essermi reso conto che da solo non puoi cambiare nulla, che il detto: sorridi perchè domani sarà peggio è all'ordine del giorno... beh ammetto che lo sconforto un poco ti prende.
Michele Volpicella
...eh sì cari amici, è così, ma per fortuna che nella Fotografia troviamo una passione e una valvola di sfogo che funziona meglio di qualsiasi terapia...che meraviglia io e il mio 35mm f/1.4 in giro per le colline...e così chiudiamo il cerchio...
morena70
QUOTE(Francesco Martini @ Dec 23 2011, 02:44 PM) *
Morena....
tu mi sembra che vedi tutto "nero"..
sei partita da un concorso e adesso stai criticando anche il tuo paese; l'Italia.
Certo..che l'Italia di difetti ne ha..e ne ha tanti...... ph34r.gif
ma chedi davvero che nel resto dell'europa sia meglio???
anche in Francia, in Germania, e nella Reale e Blasonata Inghilterra esistono raccomandazioni e
tangenti etc...etc...e non sempre viene premiato il migliore, ma il piu' furbo..

Morena...
dice il proverbio:
"tutto il mondo e' paese"... rolleyes.gif

Poi ...riguardo alla fotografia che in Italia, secondo te, sembra che sia una specie di "cenerentola"..
guarda quanti utenti sono registrati in questo forum....
..migliaia e migliaia..di utenti che condividono qui la stessa passione della Fotografia
e scusa se e' poco.... rolleyes.gif
Francesco Martini



Io che vedo tutto nero ????? Questa é bella.
Ma se mi é stato risposto che é tutto bello fuori mentre in Italia é tutto uno schifo ed una raccomandazione e sto cercando di spiegarvi che é caso mai l'esatto contrario o al limite la stessa cosa, ossia tutto il mondo é paese.
Ho caso mai puntualizzato indirettamente che per molti italiani tutto é bello fuori e tutto é uno schifo da noi, basta leggere il post per capirlo mentre io dissento completamente da questa visione visto che vivo in Italia e fuori e quindi conosco con mano i due mondi e considero che poi tanto male in Italia non si sta altrimenti la gente se ne andrebbe.
Un esempio, conosco molti belgi, tedeschi, francesi ed inglesi. Nessuno parla male del loro paese ma se ne vanno a vivere fuori. Tutti gli italiani che incontro all'estero strasparlano (occhio, quyelli che vi stanno per un periodo) del loro paese ma nessuno se ne va. Forse tanto male non stanno.
Comunque credo che siamo ormai usciti la testo originale della questione.
Ciao

QUOTE(morena70 @ Dec 23 2011, 06:03 PM) *
Io che vedo tutto nero ????? Questa é bella.
Ma se mi é stato risposto che é tutto bello fuori mentre in Italia é tutto uno schifo ed una raccomandazione e sto cercando di spiegarvi che é caso mai l'esatto contrario o al limite la stessa cosa, ossia tutto il mondo é paese.
Ho caso mai puntualizzato indirettamente che per molti italiani tutto é bello fuori e tutto é uno schifo da noi, basta leggere il post per capirlo mentre io dissento completamente da questa visione visto che vivo in Italia e fuori e quindi conosco con mano i due mondi e considero che poi tanto male in Italia non si sta altrimenti la gente se ne andrebbe.
Un esempio, conosco molti belgi, tedeschi, francesi ed inglesi. Nessuno parla male del loro paese ma se ne vanno a vivere fuori. Tutti gli italiani che incontro all'estero strasparlano (occhio, quyelli che vi stanno per un periodo) del loro paese ma nessuno se ne va. Forse tanto male non stanno.
Comunque credo che siamo ormai usciti la testo originale della questione.
Ciao


Per quanto riguarda le tangenti le hanno tutti i paesi con una differenza: noi orgogliosi andiamo a sbandierarlo a dx e sx, gli altri si tengono queste cose ben nascoste. L'Italia alla fin fine é l'unico paese che 20 anni fa circa ha avuto il coraggio di rovesciarsi come un calzino e farsi piazza pulita. Nessuno ha saputo fare altrettanto e quindi é un nostro merito.
Ciao
CVCPhoto
QUOTE(reclinato @ Dec 23 2011, 02:54 PM) *
quante verità... condivido anche i puntini sulle i che hai messo. E se molti di più facessero così... si si, credo proprio saremmo migliori.
Sembra sia banale un discorso di tal genere, ma io lo ritengo basilare.

prospero


Prospero, non so quanni anni tu abbia, ma spesso quando faccio questi discorsi a persone più giovani di me (ho 52 anni) mi sento rispondere che ragiono all'antica. Mah... sinceramente non capisco cosa significhi. Se ragionare 'alla moderna' significa vivere infelici e sempre inc@azzati, forse c'è qualcosa che non funziona.

QUOTE(Maury_75 @ Dec 23 2011, 03:33 PM) *
Quando c'è da fare penso di essere uno dei primi a rimboccarsi le maniche, però ci sono situazioni che continuano a ripetersi dove quelli che pagano sono sempre i "soliti", in situazioni dove i soliti non c'entrano nulla e lì non mi piango addosso mi inca.zzo e anche parecchio, dopo essermi inca.zzato ed essermi reso conto che da solo non puoi cambiare nulla, che il detto: sorridi perchè domani sarà peggio è all'ordine del giorno... beh ammetto che lo sconforto un poco ti prende.


Se ti rifersci al decreto legge approvato ieri, posso essere d'accordo con te, è iniquo ed ingiusto, ma purtroppo necessario anche se serve solo per pararsi il c... di fronte all'Europa, ma non risolve affatto la crisi, anzi... l'amplifica riducendo il potere d'acquisto dei 'soliti' e creando una contrazione dei consumi.

Quando però vedo le strade piene di automobili, i centri commerciali strapieni che bisogna fare a botte per parcheggiare, i ristoranti che se non prenoti, col cavolo che riesci a trovare posto, i centri estetici che per una pulizia del viso ti rimandano a metà gennaio, le code ai distributori di carburante, carrelli del supermercato pieni di putt@anate inutili e dannose per la salute, aeroporti sempre stracolmi di gente e mille altri esempi che ora non mi vengono in mente, allora mi domando anche: "Se c'è tutta questa crisi, la gente come fa a pagare... al posto della carta di credito usa la pistola?

Conosco persone che a detta loro fanno fatica ad arrivare a fine mese, ma ai 15 giorni di ferie in Agosto e alla Settimana Bianca non ci rinunciano. Allora mi dico, ma possibile che non si possa rinunciare a nulla? A costo di pagare tutto a rate, vacanze, televisore al plasma e iPhone non possono mancare, guai.
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