bestie

Guardate questo video e capirete perchè gli uccelli sono terrorizzati dall'uomo (?)


Che pena

caricalo cosi'

Si divertono così tanto a sparare? Si dovrebbero allora sparare sulle loro p....! Sai che divertimento..

Un saluto

A grazie, io non sapevo farlo.
Ciao

Loro con i loro mitra si sentono superpotenti e naturalmente fanno assistere a queste scene anche i loro figli.
Chiediamo pietà a questi RAMBO perche potrebbero ( quando avranno sterminato gli animali ) rivolgere le loro doppiette, triplette etc..... verso di noi.

figli di



P.U.T.T.A.N.A

crepassero tutti

E' un'attività (non si può definire sport, che è tale perchè è costituito da sfide ed antagonisti) che fortunatamente si sta esaurendo con gli ultimi nostalgici della doppietta violenta,(se si volesse sparare per il gusto di farlo si potrebbe fare il tiro al piattello o il tirassegno), e dal momento che la caccia nasce agli albori della storia per esigenze nutrizionali, in un'era in cui l'allevamento è in batteria,si sentirà sempre meno la necessità di recarsi all'aperto e sparare per il gratuito gusto di portarsi a casa il trofeo da impagliare per la vetrinetta del museo degli orrori, o da mettere in pentola rischiando di andare ad arricchire i nostri dentisti azzannando una smilza coscetta di volatile ben farcita di pallini di piombo.
Io che mi sono vista puntare una doppietta al viso perchè in un bosco stavo parlando e disturbavo la "punta" del cacciatore nei confronti di una lepre( mi ha detto che se avessi continuato a parlare avrei dovuto dare l'addio alla mia"bella chioma rossa"), penso che sia poco gratificante per chi si fregia di essere "cacciatore", sparare a quei fagiani che spesso si vedono pascolare nei prati delle case in cerca del cibo che hanno ricevuto fino al giorno prima dalle mani dell'uomo e che ora non sono in grado di procacciarsi da soli, ma...mi domando:ma che abilità deve dimostrare il cacciatore in questo caso, oppure quando se ne sta ben protetto dentro ai capanni al riparo dalla carica del malcapitato cinghiale di turno che in altra condizione lo farebbe correre di gran carriera? e, nella fattispecie del filmato...questa sparatoria è la necessità di mangiare selvaggina...o è un "allegro" pomeriggio passato in compagnia a provare chi dei presenti ha l'arma più sofisticata o ha un buon ottico che corregge perfettamente la vista( al contrario di chi conosco molto bene e che fa esattamente il contrario).
Posso solo sperare che, anche se i padri insistono nel portare i propri figli ad esibire la loro apparente supremazia con una doppietta tra le mani, le madri almeno conservino il loro ruolo di educatrici, e spieghino ai propri figli che i tempi cambiano, la società stessa è sempre in evoluzione, e sempre meno si dovrà ricorrere alla selvaggina per necessità di sopravvivenza, ne guadagnerà la sensibilità e il rispetto nei confronti di tutto e tutti.

Ornella

...concordo con tutto ciò che dici Ornella, la cosa è molto peggio ...................................................... non è per procurarsi una smilza coscetta di volatile .....ma solo per il gusto di uccidere...............
non difendo i cacciatori eh! Ma ho conosciuto persone che uccidevano i selvati adulti e maturi,
come avviene per i polli allevati in batteria e che purtroppo non hanno la possibilità di sfuggire,
qui viene sparato anche a uccelli che poi non saranno raccattati dal cacciatore, un uccello che cade in un bosco è solo cibo per le volpi.
Dico anche che per, par conditio, bisognerebbe vedere anche i selvatici, ad es. lepri(evento vissuto e documentato) che muoiono fra atroci dolori poichè hanno bevuto in un rigagnolo o laghetto pieno
di veleno, gettato lì da quell'ottimo, magari ambientalista, di turno.
In una zona in cui ne sono censite tot numero, alla fine della stagione venatoria, qualcuna rimane,
nella zona in cui le lepri bevono veleno, ne restano n°0.
Purtroppo l'uomo si è appropriato e si appropia di ciò che non è suo e in modo irrazionale,
come avviene per il mare e i suoi abitanti. Arato completamente dalle reti a strascico, eliminando non solo le specie ma anche distruggendogli l'habitat.
Ma queste sono cose non visibili, e poco se ne parla

salui Mauro

[quote name='Mauro Va' date='Dec 22 2011, 02:20 PM' post='2762117']

Dico anche che per, par conditio, bisognerebbe vedere anche i selvatici, ad es. lepri(evento vissuto e documentato) che muoiono fra atroci dolori poichè hanno bevuto in un rigagnolo o laghetto pieno
di veleno, gettato lì da quell'ottimo, magari ambientalista, di turno.
In una zona in cui ne sono censite tot numero, alla fine della stagione venatoria, qualcuna rimane,
nella zona in cui le lepri bevono veleno, ne restano n°0.
Quindi secondo te dobbiamo ringraziare la bontà dei cacciatori che ci lasciano qualche esemplare vivo. Io non la penso così e credo che se tu andassi nelle campagne della tua zona in periodo di caccia capiresti cosa significa avere la sensazione di essere un TARGET, ad ogni colpo instintavamente la paura ti fa abbassare verso terra e a quel punto anche tu sei diventato una preda.
Su quello che succede nel video non esiste nessuna giustificazione , in quei momenti vediamo che noi uomini se non siamo più sostenuti dalla ragione possiamo raggiungere la pazzia della coscienza.

Ciao e attenti al LUPO!!!!"

Ingrandimento full detail : 3.5 MB
Salviamoli

credevo di aver fatto un discorso costruttivo e dalla parte degli animali , ma evidentemente, per colpa mia non sono stato chiaro, me ne dispiace, in misura maggiore se c'è fraintendimento....o non lo voglio dire, incomprensione per cose sopratutto non dette ................

Non sò dove hai letto che io difendo i cacciatori, nè tantomeno quelli ripresi nel video, (non difendo i cacciatori eh! , bisognerebbe leggere e ricordarsi di ciò che si legge), ho detto che alla fine di una stagione venatoria, regolamentata da una legge, che può piacere o no, ma all'interno di un quadro legislativo.

Io non difendo nè i cacciatori, nè chi avvelena corsi d'acqua o mare, questo non sò se ti è chiaro!!

Perciò la penso come te, anzi credo di andare più in là, non basta un video che parla di queste stragi per indignarsi, ma aprendo gi occhi lo si può essere sempre .

stammi bene
Mauro

bhe, io non sono mai stato cacciatore, da un po' di tempo a questa parte mi sta appassionando, ora col tempo in arrivo non credo andro' a breve, ma appena inizieranno le belle giornate saro' un cacciatore a tutti gli effetti!!! ps: armato di NIKON + ZOOM quindi sparero' a salve!!! da grande voglio fare il CACCIATORE fotografico.

Ok. Forse anche io mi sono fatto prendere la mano, è comunque indubbio che se vogliamo vivere in un mondo meno crudele tutti ci dobbiamo adoperare senza se e senza ma a far cambiare in primis alle regione le legislazioni riguardo l'ambiente.
Ciao e buone feste

Ottimo Massimo mi fà piacere.....ma...................................ottica fissa, niente zoom

ciao, qui c'è posto per le tue "catture" ( per i distratti fra virgolette)!!

Mauro

Ciao Collezingaro, mi trovi d'accordissimo, e mi stà bene, senza se e senza ma.............................

sempre indignati contro la caccia, la pesca, i canili lager, l'allevamento di animali da pelliccia,
tutto ciò che sfrutta e fà soffrire i nostri amici, che ci dilettiamo a fotografare....

ciao Mauro

E' proprio per stimolarci l'un l'altro a conservare questo patrimonio naturale che mi sono permesso di iniziare questa discussione.

Ciao
Max

e il 200-400 lo buttiamo via?

non so il 200-400 ma il mio 55-300 f5.6 credo proprio di si

No assolutamente omonimo!!!

ciao Mauro

Mi presento, dato che non ho mai scritto, ma ho sempre e solo letto.....
E approffito di questa discussione anche se forse mi tirerò alla vista di molti la zappa sui piedi.

Ebbene sono un cacciatore, da molto ormai, ho sempre creduto nella caccia e nell'utilità che essa possa avere, tanto da farmi diplomare in agraria forestale con tesina sulla caccia (andando contro il parere di molti), ho proseguito con una laurea in biologia e adesso mi sto dedicando alla seconda in gestione ambiantale.
Mi permetto solo una parola, purtroppo molti di voi hanno ragione, gente come quella del video non è un cacciatore, anche per me che faccio parte della categoria quella è gentaglia, che sia chiaro.
Ma sarei felice di poter farvi vedere anche l'altro lato della medaglia, a volte la caccia è positiva, soprattutto dove le reti trofiche e l'ambiente ormai è causa nostra altamente alterato.
Sparare ad un animale a 100 metri o piu non è codarderia, ma semplicemente se un animale è tranquillo lo si puo valutare con calma, capirne lo stato di salute, l'età, ecc ecc così da abattere solo cio che è stato preventivato da studi.
Non mi dilungo oltre, ho notato che qui è un piacere cacciare anche senza fucile ed è quello che faccio oltre alla normale caccia.

Il vero cacciatore coraggioso non è quello che amazza l'animale più feroce, ma quello che ha il coraggio di non tirare il griletto. Questo credo lo debbano imparare ancora molti cacciatori.