QUOTE(robermaga @ Nov 21 2011, 05:58 PM)

Beh.... c'è il 12-24 f4, il 17-55 f2,8 lo citi tu e potresti riempire il "buco" con un 60 micro, ma pure col buco si vive lo stesso. Io pur avendo (da prima) il 60 afd e pure il 50, ho scelto il 16-85 perchè è la versatilità che volevo. Ma c'è anche una gran bella qualità da
amatoriale di alto livello 
, concordo con la definizione.
Vai tranquillo sul 70-300VR, è della stessissima categoria e i risultati sono "tipologicamente" simili. In più è un'ottica da tenere in un eventuale passaggio a FX.
Ciao
Roberto
Certo. Coprire tutte le focali con zoom professionali formato fx è fattibile, ma decisamente poco pratico. Soprattuto per chi lavora (io lavoro nel campo del video, la fotografia è un hobby).
Mi vengo i brividi a pensare alla scarsa praticità di avere un 12-24 abbinato ad un 24-70. Vorrebbe dire dover cambiare ogni 30 secondi l'ottica. Se monto uno zoom è per la praticità, quindi uno zoom base deve almeno coprire all'interno delle sue focali da grandangolo a una focale standard (circa un 50mm in formato fx o qualcosina in più) e sfortunatamente un 24mm su un corpo dx non è grandangolare per nulla.
Nel momento in cui un professionista si trova nella situazione di poter cambiare con tranquillità l'ottica ogni volta che vuole, opterà quasi sicuramente per ottiche fisse.
La cosa che mi infastidisce è che nikon nella sua line-up ha la d300, camera professionale in formato dx, di conseguenza dovrebbe fornire almeno un grandangolo 16-70 f2.8 da abbinare ai suoi tele professionali che partono da 70mm. Insomma. a me il 17-55 suona un po' come una presa in giro.
Bisogna comunque dire che il 16-85 con qualche leggero ritocco in post, da un risultato professionale. Certo è che per esigenze lavorative rimane un'ottica buia e di costruzione modesta. Un'ottica professionale deve essere solida e soprattutto tropicalizzata.