QUOTE(Mattia BKT @ Oct 19 2011, 02:59 PM)

Il vero problema è che a diaframmi molto aperti non puoi permetterti di mettere a fuoco e ricomporre.
Questo è l'unico vero limite che ho trovato con le odierne coperture di punti AF.
Hassy ha risolto:
True Focus e Absolute Position Lock
True Focus aiuta a risolvere una delle sfide più persistenti che i fotografi professionisti si trovano oggi a dover affrontare: la messa a
fuoco fedele e accurata sull’intero campo dell’immagine. In assenza
di una messa a fuoco automatica in più punti, una tipica fotocamera
auto-focus riesce a misurare correttamente la messa a fuoco solo
su un soggetto posto al centro dell’immagine. Per mettere a fuoco
un soggetto che non è al centro, occorre bloccare la messa a fuoco
sul medesimo e poi reinquadrare l’immagine. Specie a distanza
ravvicinata, tale reinquadratura causa un errore di messa a fuoco
in quanto il piano di nitidezza segue il movimento della fotocamera,
perpendicolarmente all’asse dell’obiettivo.
La soluzione tradizionale adottata per la maggior parte delle fotocamere DSLR è consistita nel dotarle di un sensore AF su più punti.
Questi sensori permettono al fotografo di fissare un punto di messa
a fuoco fuori centro su un soggetto non al centro, che viene poi
messo a fuoco correttamente. Queste soluzioni AF su più punti
sono spesso tediose e poco flessibili. Data la fisica di una fotocamera SLR, i punti di messa a fuoco fuori centro che vengono offerti
sono tutti raggruppati abbastanza vicino al centro dell’immagine.
Per impostare la messa a fuoco al di fuori di tale area centrale, il
fotografo è ancora costretto a effettuare prima la messa a fuoco,
quindi a spostare la fotocamera per reinquadrare il soggetto, perdendo la messa a fuoco.
Per superare questo problema, Hasselblad ha utilizzato la tecnologia dei moderni giroscopi per misurare in modo innovativo la velocità angolare. Il risultato è il nuovo processore Absolute Position
Lock (APL), che rappresenta le fondamenta su cui è stato realizzato True Focus di Hasselblad. Il processore APL registra in modo
accurato il movimento della fotocamera durante qualsiasi reinquadratura, quindi utilizza tali misurazioni esatte per calcolare la correzione della messa a fuoco necessaria e invia i comandi corretti
al motore di messa a fuoco dell’obiettivo per poter effettuare la
compensazione. Il processore APL esegue dei calcoli sulla base
di algoritmi posizionali avanzati ed effettua le correzioni di messa
a fuoco richieste a una velocità tale da evitare qualunque ritardo
dell’otturatore. Il firmware della H4D perfeziona quindi la messa a
fuoco utilizzando il preciso sistema di recupero dei dati disponibile
con tutti gli obiettivi HC/HCD