QUOTE(eli0568 @ Oct 18 2005, 04:44 PM)
Chi mi conosce sa che sono una persona solare e tutt'altro che triste o nostalgica, però è difficile "abbinare" parole piene di gioia e allegria a delle foto scattate in un cimitero, no?

Comunque personalmente non leggo le poesie della Dickinson con toni cupi, anzi, io le trovo piene di dolcezza e speranza, anche se un po' malinconica...
Ah! Gli Haiku li scriverai tu? (beh, non in giapponese

)
Nell'ordine.
No, non trovo particolarmente difficile fare un simile abbinamento. Dipende molto dal cimitero, e dall'idea, dal rapporto che si ha con la morte.

Non ho detto che la Dickinson sia "cupa", e se questo è ciò che è "passato", mea culpa. E' che per me più o meno tutta la poesia "occidentale", e in particolare anglosassone, è intrisa di
inutile sofferenza e tristezza.
Sarà per questo che l'
unica poesia che mi ricordo fra tutte quelle che ho studiato è
"M'illumino d'immenso"...

Certo non li scriverò in giapponese, e certo non li scriverò tutti io. Ma qualcuno sì.

Ad esempio, due dei tre con cui ho "chiuso" il post precedente li ho improvvisati sul momento (e, secondo me, si vede). Indovina quali?

Questo, invece, è di un altro autore, ed è anche "malinconico":
Caffé
in un bicchiere di carta
molto lontano da casa
Ciao!