quest'anno ho cercato di capire altre cose di questo Evento, e l'ho presa davvero larga.
Ero affascinato dalle cosiddette Prove di notte, cioè una specie di prove dei cavalli da Palio che si svolgevano a notte fonda o di primissimo mattino. Adesso non sono più come alcuni senesi me le hanno descritte, sono state, giustamente, disciplinate e rese sicure.
E' comunque una cosa piena di fascino arrivare a Siena che è ancora buio e, avvicinandosi a Piazza del Campo, cominciare a sentire il brusio e il rumore degli zoccoli sul tufo.
La Piazza, quasi vuota è splendida, un colpo d'occhio da rimanere senza fiato.


L'Entrone del palazzo comunale è il luogo di Siena dove più di tanti altri si compiono le sorti del Palio. Sempre abbastanza inaccessibile, vederlo silenzioso e pieno di cavalli fa una certa impressione.

La mattina successiva, il 29 giugno, iniziano le batterie per selezionare i cavalli che costituiranno il lotto dei dieci che andranno in sorte alle contrade.


C'è tensione, tutte le contrade che correranno il Palio sono in piazza e i dieci barbareschi, cioè coloro che si occuperanno del cavallo nei giorni del palio, sono in attesa di fronte al Palazzo comunale.





Le chiarine del Comune annunciano l'inizio del sorteggio. Questo è uno dei momenti fondamentali del Palio, perchè anche in un lotto di cavalli abbastanza livellato come questo, c'è sempre qualche favorito.



Chi ha in sorte un cavallo bòno, non nasconde l'emozione.

Una cosa che non avevo mai notato è che quando il cavallo è assegnato dal proprietario al barbaresco c'è sempre sempre un piccolo significativo gesto d'affetto.



Lo Specialista, un bel cavallo, molto accreditato, è in sorte al Valdimontone.

Il popolo dei Servi lo scorta in Piazza per la prima Prova.


I bambini del Valdimontone entrano in Piazza.

Le donne di Siena, uno spettacolo nello spettacolo!

La prima prova è poco più di una semplice sgambatura, c'è comunque attesa per vedere all'opera le accoppiate cavalli-fantini.


La prima giornata vera di Palio sta finendo, Mississippi, il cavallo dell'Oca è custodito in Fontebranda

E' il giorno del Palio, e quest'anno la corsa vola via in pochi attimi, vince l'Oca con lo splendido Mississippi che lascia la piazza da trionfatore.
Il resto è Giubilo, cioè festa, e ritorno in contrada da vincitori.







Paolo