Bene, innanzitutto vi ringrazio per i variegati feedback.
Lo scatto ovviamente non ha pretese narrative, ma è un semplicissimo frame che Paolo definisce con il condivisibile e calzante termine di "spigolatura". D'altro canto la fotografia street è fatta di molteplici, se non infinite, spigolature...
Sul taglio della parte bassa sono d'accordo; l'intenzione era quella di avvicinarmi maggiormente in ripresa ma non mi sembrava il caso di superare quella
soglia minima di distanza "di sicurezza" che mi separava dal soggetto...mentre la testa
tagliata è voluta per eliminare elementi di disturbo alla dx

Rispondo anche alle insinuazioni sulla costruzione dello scatto: la ragazza era una qualsiasi sconosciuta e la foto è scattata al volo con una compatta per mantenere una certa "discrezione"...tra l'altro questa non mi sembra nemmeno una scena dove serviva un colpo d'occhio notevole...

Personalmente, se c'è qualcosa che non sopporto, è "costruire" uno scatto street forzando un comportamento non naturale delle
comparse...benvenga invece la costruzione "d'attesa", che è tutt'altra cosa e non comporta forzature o complicità con i soggetti protagonisti...
QUOTE(casugian @ Aug 24 2010, 12:02 PM)

Scusate, ma che "cosa" rende intrigante la fotografia?
Uno scatto che non avrebbe senso se non contestualizzato in una chiesa, all'interno della quale si entra per altro motivo, non certo quello di giocare con il cellulare.
Infatti lo scatto è contestualizzato...penso che un qualsiasi scatto di questo genere, se decontestualizzato, è il più delle volte destinato a rimanere privo di senso e fine a se stesso...

Da parte mia non c'è la pretesa che venga capito o condiviso all'unanimità, soprattutto da parte di chi non vuole/riesce a farlo...in fondo scattare/commentare ad es. un paesaggio richiede veramente poco ed è alla portata della massa (non a caso è un genere gettonato). Diversamente, in questo genere fotografico, serve "qualcosa" in più, sia nella fase di scatto che in quella di lettura dello scatto stesso, non si tratta solamente di una "esercitazione tecnica" ma di qualcosa che va oltre...e per chi fotografa non è facile riuscire nell'intento, per questo mi fa piacere che ci siano letture e pareri, anche contrastanti, perchè mi permette di capire se quello che volevo far arrivare è stato colto, almeno da qualcuno...
QUOTE(casugian @ Aug 24 2010, 12:02 PM)

Mi sembra abbastanza costruita ,presumo che la ragazza sia una modella messa lì ad arte per fare uno scatto di "effetto"(per questo mi pare poco street).
Presumi male, il perchè l'ho spiegato sopra

QUOTE(casugian @ Aug 24 2010, 12:02 PM)

Vi pongo una domanda: Voi davanti a una persona "importante", ma più semplicemente a scuola quando entrava l'insegnante, per rispetto cosa facevate? Vi alzavate in piedi.
E in una chiesa? Si gioca al solitario? Ma per favore....
Evitando di entrare nel merito, sono parzialmente d'accordo con te, anche se eviterei di degenerare in
scandalismi...in fondo la ragazza non ha fatto nulla di male, è rimasta in silenzio e non ha disturbato nessuno...che dire invece del signore a cui, pochi minuti prima, ha suonato fragorosamente il cellulare? O magari della folla festante fotografata da Paolo (Negativodigitale) all'interno del Duomo di Siena?

QUOTE(casugian @ Aug 24 2010, 12:02 PM)

Qual'è il messaggio di questa fotografia? Una fotografia non della società, ma probabilmente di chi l'ha scattata, e di chi ci si riconosce.
Dato che non mi conosci nemmeno minimamente, ti sarei grato se evitassi queste "etichette" gratuite...evidentemente, la chiusura mentale che traspare dal tuo intervento, non ti permette di capire che la fotografia è anche ritrarre situazioni/soggetti poco piacevoli o addirittura sgradevoli mantenendo un distacco razionale, magari con il semplice scopo di ritrarre/documentare comportamenti anche (e soprattutto) opposti a quello che è il pensiero del fotografo...
QUOTE(casugian @ Aug 24 2010, 12:02 PM)

Oggi la società sarà quel che sarà, ma come diceva qualcuno "Salviamo la forma".
Non accetto poi il discorsi tipo "Credo nel Signore ma non nella chiesa", non importa, non andare in chiesa.
Se decidi di andare lo fai nel rispetto che questa richiede.
Questi sono pareri personalissimi, ma comunque c'è da riflettere.
Ci mancherebbe, hai espresso la tua opinione (chiarendo il tuo punto di vista), anche se le cose su cui riflettere sarebbero molte molte altre, ma per quelle il posto ideale sarebbe il bar...
Ciao,
Andrea