Un breve reportage di una festa folkloristica nel Salento: "Santu Roccu" a Torre Paduli.

Vorrei raccogliere le vostre impressioni e suggerimenti sulla composizione e sulla tecnica.


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ciao luca
la 1 descrive bene il mondo delle bancarelle durante le feste patronali
la 2 è mossa ed il soggetto non è interessantissimo (farei un pò più di selezione)
della 3 mon mi piace l'esposizione (si vedono le luminarie e tutto il resto è sottoesposto...)
la 4, nonostante descriva il rito della pizzica-pizzica, ha una luce dura (dovuta al flash forse), i soggetti con occhi rossi ed una forte dominante arancione (la si può correggere facilmente se hai il raw)
la 5 può andare bene ma gli manca, a mio avviso, qualche elemento che la faccia uscire dall'anonimato: il fruttivendolo, un acquirente ecc.
la 6 è buona anche se avrei evitato di tagliare la parte bassa dello strumento
la 7 è una bella e simpatica "spigolatura" condita dal dialetto salentino
la 8 è ok (pure a questa però gli manca qualche elemento che la faccia spiccare)
alla 9 avrei incluso per intero la scritta "caciocavallo"
la 10 è ben esposta ma troppo generica e gli manca qualche elemento che la caratterizzi...
la 11 è prudito e la pp non mi entusiasma
un giudizio complessivo... manca il santo e forse gran parte dei riti religiosi e pagani (compreso qualche bello scatto sulla pizzica pizzica e sui famosi tamburelli di torre paduli che in questi giorni esprimono il meglio). la festa, come da te ripresa, potrebbe essere una qualunque festa di qualunque paese del sud italia
spero di esserti stato utile
ps. perchè non organizziamo una bella uscita insieme?
simone

stavolta mi tocca condividere l analisi dell amico simone ehehhe

mitia

anche a me......

Bianca

E invece io non la condivido del tutto, anche se l'autore lo richiede,
guardiamo il reportage nel suo complesso senza fare la lista della spesa ...

Non mi piace il BN inserito in un reportage a colori, bisogna scegliere ex ante e farlo definitivamente.
Alcune inquadrature strette sono buone, anche se poi il soggetto non è così significativo in relazione all'evento.
Quella più ampia e succosa (la quattro) non è sufficientemente dentro la scena, e sicuramente potevi spingerti più dentro. Buone quelle più ecumeniche, cioè la tre e la dieci.

Nel complesso, un reportage che si fa guardare ma che è affetto da timidezza fotografica.
Ti passerà.

Ciao! Paolo

Grazie davvero per i pareri espressi. Sono tutti preziosi. Li condivido a pieno.

Sto facendo un po' di esperienza su i reportage perché vorrei proporvene uno degno di esser guardato del mio prossimo viaggio a Parigi a settembre.

In realtà la timidezza fotografica ed i buchi descrittivi sono dovuti alla comitiva che mi tirava di qua e di là sempre di fretta. La prossima volta ci andrò prima da solo e poi aspetterò il resto della troupe. 

Per quanto riguarda l'invito di Simone io vivo a Lecce, quindi perché no?!