Ciao Matteo e Dario, grazie della visita e dei commenti.
Vorrei dire a Dario che il Carnevale di Venezia, almeno per me non ha nulla a che vedere con Viareggio (ad esempio) od altri. Venezia, io lo vedo più come un teatro all'aperto, in cui le centinaia di Persone che sono dietro a maschere e costumi, sono un piccolo mondo, composto da chi ha il piacere, a volte narcisistico di essere ammirato e fotografato, ma anche da chi si maschera per poter interpretare se stesso, dovendo portare la maschera durante l'anno.
Questo è il terzo anno che vado e, ho parlato con le "maschere", ascoltato i loro colloqui, in taluni casi, ho riscontrato coerenza tra costume e, quella piccola parte che ho conosciuto di chi c'è dietro, apprezzato la gestualità scenica che ben si sposa con il costume e, la persona.
Questo, almeno secondo me è parte di ciò che rende unico il Carnevale di Venezia.
Spero di avere provocato la tua curiosità per il prossimo anno, per vedere non solo un Carnevale, ma qualcosa di più

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Un caro saluto.
Bruno