In realtà mi sono trovato di fronte ad uno spazio deserto e ad un'allestimento presentato in ricordo di chi non c'è più.
Avendo come obbiettivo personale quella di condividerla in questo spazio, ho deciso comunque di rappresentare l'architettura del luogo, cercando anche di evidenziare le geometrie progettate dallo scenografo, mantenendo la centralità dell'ingresso alla reggia senza decontestualizzare la presenza delle silhouette femminili e il progetto di chi ha promosso la manifestazione " voci nel silenzio".
ci sono riuscito?
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ciao
Sergio