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ciacco
Con la D300 ho cominciato a rivalutare (ed apprezzare ) il B/N. Voi lo impostate on camera o preferite il colore per poi desaturare e,soprattutto,perche'?
Grazie. smile.gif
V.
maurizioricceri
meglio il colore semplicemente perchè vi sono degli ottimi plug-in per fare delle buone conversioni.In questo modo hai sia la versione a colori che quella b/n.
Gufopica
QUOTE(maurizioricceri @ Jul 25 2009, 10:23 AM) *
meglio il colore semplicemente perchè vi sono degli ottimi plug-in per fare delle buone conversioni.In questo modo hai sia la versione a colori che quella b/n.




Concordo al 100% con il gran Maurizio.
Antonio Canetti
penso che sia meglio dopo, hai più libertà di decisione, poi dipende anche dalle capacità di gestire il software per covertirla in bianco e nero.


Antonio
ciacco
QUOTE(maurizioricceri @ Jul 25 2009, 10:23 AM) *
meglio il colore semplicemente perchè vi sono degli ottimi plug-in per fare delle buone conversioni.In questo modo hai sia la versione a colori che quella b/n.

Concordo in pieno,però cio' che mi (vi) chiedo ,come mai i "cervelloni " di casa Nikon hanno perso tempo e denaro per inserire nel sw della fotocamera questa funzione,sapendo certamente che l'utente finale avrebbe sicuramente (o quasi) scattato in colore per poi,volendo,postprodurre in b/n.Forse per mere ragioni commerciali ? mad.gif ph34r.gif
Ciao.
V.
Antonio Canetti
QUOTE(visnu @ Jul 25 2009, 12:10 PM) *
Forse per mere ragioni commerciali ?


penso proprio di si, oggi giorno senza tanti sur plus venderebbero molto di meno fotocamere.

Antonio
mariomc2
Ricordo che oltre ai plug in, spesso limitanti, esistono molti modi di realizzare un ottimo BN con PS, ad esempio channel mixer, metodo lab e altri che lasciano molto spazio all'interpretazione e ai gusti personali.
Personalemnte uso i plug in solo per avere un'idea di massima di come potrebbe venire in BN. Non uso mai il BN on camera
eao.aie
QUOTE(visnu @ Jul 25 2009, 10:19 AM) *
Con la D300 ho cominciato a rivalutare (ed apprezzare ) il B/N. Voi lo impostate on camera o preferite il colore per poi desaturare e,soprattutto,perche'?
Grazie. smile.gif
V.


Decisamento B&W con Photoshop... scegli tu come miscelare i canali ed è tutta un altra cosa. Poi se la foto è bella...hai anche la variante a colori
Ennio78
ciao a tutti! smile.gif

che plug in usate x il B/N?

saluti! grazie.gif
Campanelli-no
tutta la vita dopo!!!!
e scatta in NEF (Raw). per poi convertire in tiff o jpg.
non solo. se usi phoptoshop, fai in modo che ogni azione che applichi alla tua foto sia reversibile. ovvero applica la tecnica di conversione che preferisci attraverso i livelli e non direttamente sul livello dell'immagine.
hai i seguenti vantaggi:
- ogni volta che vuoi puoi modificare la foto e rislavarla. oppure puoi fare diverse prove sulla stessa, rendendo sempre accessibile la versione originale (non si sa mai smilinodigitale.gif )
- puoi confrontare i risultati a distanza di tempo e verificare i progressi
- puoi aplicare diverse tecniche di convesione, ma mano che le impari
- puoi controllare costantemente le veriabili che usi e gli effetti sull'immagine.
- puoi tornare sempre allo scatto originale, essendo il NEF, un negativo digitale a tutti gli effetti e che, peraltro, non può essere sovrascritto.

il BN "on camera", se lo confronti ti renderai conto, non ha la flessibilità che puoi riscontrare con una postproduzione sapiente, ammesso tu ne conosca i segreti wink.gif , altrimenti, la risposta al perchè l'azienda inserisce i software negli apparecchi, è chiara: la varietà delle esigenze/capacità degli utenti.

un saluto

cristina
Attilio PB
QUOTE(Ennio78 @ Jul 27 2009, 11:33 AM) *
...
che plug in usate x il B/N?
...



Silver Efex pro. A me piace molto, consente di scegliere il tipo di "sviluppo del negativo", il tipo di pellicola utilizzato con le sue caratteristiche peculiari, i filtri piu' classici usati nel bianco e nero tradizionale, oltre alle particolarità del trattamento digitale come i punti di controllo locali, il controllo accurato della curva di risposta, il dosare numericamente tipo e quantità di grana e via dicendo.

Tra i metodi utilizzabili su Photoshop, trovo channel mixer il piu' efficace, quello che con maggiore accuratezza porta al risultato desiderato. Ottima la sua evoluzione naturale costituita dal pannello di regolazione Bianco e Nero di CS4, dove per altro con semplicità possiamo aggiungere anche un viraggio.
Ciao
Attilio
Ennio78
QUOTE(Attilio PB @ Jul 27 2009, 05:44 PM) *
Silver Efex pro. A me piace molto, consente di scegliere il tipo di "sviluppo del negativo", il tipo di pellicola utilizzato con le sue caratteristiche peculiari, i filtri piu' classici usati nel bianco e nero tradizionale, oltre alle particolarità del trattamento digitale come i punti di controllo locali, il controllo accurato della curva di risposta, il dosare numericamente tipo e quantità di grana e via dicendo.

Tra i metodi utilizzabili su Photoshop, trovo channel mixer il piu' efficace, quello che con maggiore accuratezza porta al risultato desiderato. Ottima la sua evoluzione naturale costituita dal pannello di regolazione Bianco e Nero di CS4, dove per altro con semplicità possiamo aggiungere anche un viraggio.
Ciao
Attilio


grazie mille delle preziose info! smile.gif

ciao ennio
MrWonka
QUOTE(visnu @ Jul 25 2009, 12:10 PM) *
Concordo in pieno,però cio' che mi (vi) chiedo ,come mai i "cervelloni " di casa Nikon hanno perso tempo e denaro per inserire nel sw della fotocamera questa funzione,sapendo certamente che l'utente finale avrebbe sicuramente (o quasi) scattato in colore per poi,volendo,postprodurre in b/n.Forse per mere ragioni commerciali ? mad.gif ph34r.gif
Ciao.
V.


Semplicemente per consentirti di elaborare il file in camera e stamparlo direttamente da li pronto!!!
Immagina quei casi in cui magari non hai bisogno di un elevata qualità ma ti va bene un immagine per il web,magari in jpeg,o quando i fotografi alle manifestazioni fanno le fotografie e te le stampano a vista,non possono perdere tempo con programmi.
roberto depratti
Assolutamente in controtendenza .....imposto MONOCROMATICO "On Camera" cercando, con accortezza e soprattutto umiltà, di mettere in pratica 24 anni di fotografia trascorsa tra pellicole, bagni/acidi, ingranditori .....

Per me è un modo di vivere il BW anticipatamente attraverso la mente ed il mirino ......

Saluti - Roberto
Attilio PB
QUOTE(roberto depratti @ Jul 28 2009, 03:48 PM) *
Assolutamente in controtendenza .....imposto MONOCROMATICO "On Camera"
...
Per me è un modo di vivere il BW anticipatamente attraverso la mente ed il mirino ......

Saluti - Roberto


Rispetto il tuo approccio, ma, dal mio punto di vista, vedere in bianco e nero ed elaborare dopo non si escludono, anzi.
La mia esperienza di camera oscura e' piuttosto limitata, pero' ricordo distintamente il babbo che con cura ed attenzione in camera oscura terminava il processo di visualizzazione iniziato in fase di scatto, scegliendo uno sviluppo anzichè un altro, una carta o un'altra, operando a volte variazioni dai processi standard, operando a volte mascherature e bruciature. Sono stato abituato a pensare al bianco e nero come ad un processo che nasce in testa e finisce in camera oscura, oggi in camera chiara, ma non come un processo che termina in sede di scatto.
La differenza netta che trovo tra ieri ed oggi è nelle filtrature, ieri da fare durante lo scatto, oggi fattibili in post produzione con piu' semplicità e versatilità, ma per il resto uno scatto in bianco e nero nasce anche per me in bianco e nero già nel mirino, il suo vivere a colori per un periodo non mi distoglie dal vederlo in bianco e nero comunque, del resto nel mirino il mondo è a colori eppure ne vediamo solo la luce, i toni, i colori li vediamo in funzione delle filtrature...
Il secondo grande cambiamento, positivo a mio avviso, nel gestire tutto dopo e che è venuto con il digitale, è nel poter "scegliere pellicola" ad ogni scatto. Anche qui non mi sono mai sbilanciato in pellicole particolari, quelle che conosco meglio sono sempre state la Pan F, HP5, FP4, Tri-x, ma tra queste le differenze sono notevolissime e poter pensare ad uno scatto in Pan F e quello immediatamente successivo in HP5 per me è una libertà impagabile...
Ripeto, solo un diverso approccio smile.gif
Ciao
Attilio
roberto depratti
QUOTE(Attilio PB @ Jul 28 2009, 10:41 PM) *
Rispetto il tuo approccio, ma, dal mio punto di vista, vedere in bianco e nero ed elaborare dopo non si escludono, anzi.
La mia esperienza di camera oscura e' piuttosto limitata, pero' ricordo distintamente il babbo che con cura ed attenzione in camera oscura terminava il processo di visualizzazione iniziato in fase di scatto, scegliendo uno sviluppo anzichè un altro, una carta o un'altra, operando a volte variazioni dai processi standard, operando a volte mascherature e bruciature. Sono stato abituato a pensare al bianco e nero come ad un processo che nasce in testa e finisce in camera oscura, oggi in camera chiara, ma non come un processo che termina in sede di scatto.
La differenza netta che trovo tra ieri ed oggi è nelle filtrature, ieri da fare durante lo scatto, oggi fattibili in post produzione con piu' semplicità e versatilità, ma per il resto uno scatto in bianco e nero nasce anche per me in bianco e nero già nel mirino, il suo vivere a colori per un periodo non mi distoglie dal vederlo in bianco e nero comunque, del resto nel mirino il mondo è a colori eppure ne vediamo solo la luce, i toni, i colori li vediamo in funzione delle filtrature...
Il secondo grande cambiamento, positivo a mio avviso, nel gestire tutto dopo e che è venuto con il digitale, è nel poter "scegliere pellicola" ad ogni scatto. Anche qui non mi sono mai sbilanciato in pellicole particolari, quelle che conosco meglio sono sempre state la Pan F, HP5, FP4, Tri-x, ma tra queste le differenze sono notevolissime e poter pensare ad uno scatto in Pan F e quello immediatamente successivo in HP5 per me è una libertà impagabile...
Ripeto, solo un diverso approccio smile.gif
Ciao
Attilio


Attilio, sono assolutamente d'accordo con quanto dici, soprattutto amplinado il ragionamento alla fotografia nella sua globalità, vale a dire includendo la tecnica "Analogica". Fotografo dal 1985 ed ho trascorso intere nottate davanti al mio Durst cercando di ultimare quanto preventivamente pensato e scattato con la mia prima Canon Ftb. Certo, lo scatto andava pensato e successivamente ultimato con maschere di contrasto ......
Il mio intervento in questo post si limitava a come fotografo in digitale ...partendo con l'impostazione in MONOCROMATICO. Rispetto alla pellicola verifico la necessità di intervenire maggiormente sul contrasto. Il sensore da questo punto di vista reagisce molto diversamente.

Ciao, alla prossima - Roberto




Curad
La mia scelta è di scattare in monocromatico, oramai fisso, scatto in jpeg + raw, in questo modo ho una prima impressione di come potrà venire la foto dopo la conversione che effettuo con LR.
Il poter visualizzare rapidamente i jpeg in B/N mi consente di fare una prima scrematura, poi lavoro sul RAW.
E' vero che vediamo a colori e che la foto comunque viene pensata in B/N, ma il digitale ci ha abituati al "sùbito", così, ripeto, per avere solo un'idea di quanto verrà, uso il monocromatico nella macchina fotografica
C.
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