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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
ricciolozzo
anncora io..... con la f80. Allora, leggendo qui e là, mi sono imbattuta nella frase"sovrasporre per le ombre" (o luci). OK, più o meno ho capito di che si tratta, ma il come.... Misurando l'esposizione in una zona d'ombra, si ottiene una misurazione della luce, ad esempio di una persona vicina ad una finestra illuminata dal sole. OK: volendo sovraesporre per rivelare i dettagli della persona, si opera sulla coppia tempi e diaframmi, ma in modo manuale, giusto? Altrimenti, agendo sui tempi, comunque il diaframma viene automaticamente regolato per una media esposizione, vero? Ma se invece della coppia tempi diaframmi uso il tastino per regolare l'esposizione?
Mah, illuminatemi........ blink.gif vorrei capirci...................
decarolisalfredo
Se lavori in anuale puoi modificare i tempi oppure il diaframma, se lavori in automatismo userai la correzzione dell'esposizione usando l'apposito pulsante.

Se vuoi che le ombre siano più leggibili dovrai sovraesporre, ma attento che potresti pelare le luci se correggi troppo.

In una foto che abbraccia sia il cielo (sempre molto luminoso) e la terra con alberi magari in ombra e vuoi che questa parte sia più leggibile, esporrai per questa zona, ma il cielo sarà sacrificato, verrà chiaro, a volte bianco.

Come fare ad esporre per le ombre? In modalità automatica potresti mettere l'esposizione su ponderata centrale, mirare sulla parte in ombra, poi con il pulsante AE look blocchi l'esposizione, tenendolo sempre premuto ricomponi l' inquadratura che vuoi e poi scatti.

ricciolozzo
si, allora avevo capito bene, grazie davvero, ora spero di sapere mettere in pratica ciò.......... laugh.gif
freax
più che giusto quello che ti ha detto decarolisalfredo , però a volte anche prendendo tali accorgimenti sono nessari i filtri , esempio : città illuminata di notte nella parte bassa dell'immagine ( quindi tanta luce e tanto contrasto di luminosità rispetto al buio intorno ) e luna piena in cielo ( forse ancora più luminosa della città ) , il problema sorge perché se sottoesponi o perdi la luna o i dettagli della città , se sovraesponi idem ; in pratica è forse un caso limite e particolare ma parlando del mondo reale che puoi fotografare di queste situazioni ce ne sono , quindi aspettati le solite eccezioni alla regola e ti suggerisco di leggerti qualcosa sui filtri che magari ti tornano utili in situazioni di luce complessa wink.gif ( sia di giorno che di notte : sempre utili ! )

per aggiungere un ulteriore consiglio , ho sentito anche che molti bilanciano l'esposizione puntando un colore particolare come il blu ad esempio , ma non saprei dirti di più , te la do come info generica e possibile , appena avrò tempo di leggermi qualcosa sulle onde e la fisica ottica forse mi si chiariranno meglio le idee hmmm.gif
Lambretta SR48
QUOTE(ricciolocastagna @ Jul 15 2009, 06:39 PM) *
anncora io..... con la f80. Allora, leggendo qui e là, mi sono imbattuta nella frase"sovrasporre per le ombre" (o luci).


Buonasera... mi scusi ma è sicura che ci sia proprio scritto "sovraesporre" per le ombre o le alte luci? O non semplicemente "esporre" per le ombre o le alte luci che in sostanza già consiste in una sovra o sotto esposizione "intenzionale"... le faccio l'esempio tipico, soggetto in controluce leggo in spot la luce sul soggetto e quindi espongo per le ombre sovraesponendo lo sfondo... e viceversa se leggessi in spot sulle alte luci "sottoesporrei" le ombre...

Io le consiglio di usare per adesso il matrix avendo cura di scegliere l'area di messa a fuoco dove vuole che il soggetto sia esposto "prioritariamente"... per le esposizioni più complesse aspetti un attimino e familiarizzi meglio con quanto ha a disposizione...

Buone foto...
ricciolozzo
si, faccio ancora confusione con i termini....... per ora farò pratica con il matrix, poi approfondirò sicuramente
mauropanichi
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 10:00 PM) *
Buonasera... mi scusi ma è sicura che ci sia proprio scritto "sovraesporre" per le ombre o le alte luci? O non semplicemente "esporre" per le ombre o le alte luci che in sostanza già consiste in una sovra o sotto esposizione "intenzionale"... le faccio l'esempio tipico, soggetto in controluce leggo in spot la luce sul soggetto e quindi espongo per le ombre sovraesponendo lo sfondo... e viceversa se leggessi in spot sulle alte luci "sottoesporrei" le ombre...

Io le consiglio di usare per adesso il matrix avendo cura di scegliere l'area di messa a fuoco dove vuole che il soggetto sia esposto "prioritariamente"... per le esposizioni più complesse aspetti un attimino e familiarizzi meglio con quanto ha a disposizione...

Buone foto...

Perdonami blink.gif ma esponendo in matrix il punto di messa fuoco,o area di af influisce sulla esposizione,privilegiando la zona af?
Trotto@81
QUOTE(freax @ Jul 15 2009, 09:24 PM) *
per aggiungere un ulteriore consiglio , ho sentito anche che molti bilanciano l'esposizione puntando un colore particolare come il blu ad esempio , ma non saprei dirti di più , te la do come info generica e possibile , appena avrò tempo di leggermi qualcosa sulle onde e la fisica ottica forse mi si chiariranno meglio le idee hmmm.gif

ESAGERATO!!! messicano.gif
Così ci metti una vita, mica stiamo parlando di leggersi i Miserabile che sono cmq 2000 pagine circa.
freax
QUOTE(Batman62 @ Jul 15 2009, 10:39 PM) *
Perdonami blink.gif ma esponendo in matrix il punto di messa fuoco,o area di af influisce sulla esposizione,privilegiando la zona af?


il matrix è una sorta di media ponderato ma sull'intera immagine , ne risulta che con luci complesse ( luce che taglia la scena , parti di scena eccessivamente luminose e altre totalmente buie , e altri casi analoghi ) e nella maggioranza dei casi , questa misurazione esposimetrica è fallace nel buon 80% dei casi per non dire di più . Ma è qualcosa anche di più , non puoi quasi mai avere una scena bella bilanciata in luce in modo tale da far lavorare ottimamente il matrix , c'è sempre la fonte di luce ( o anche la luce che manca , vale anche il ragionamento opposto ) che se manca o eccede ti sballa un po' e allora con l'esposimetro a spot tu puoi anche direzionare l'esposimetro e capire tante altre cose in più e quantificare ancor meglio la luce .

il matrix quasi non serve , me lo suggerisce sia la mia pratica che ciò che so da chi usa una reflex , quasi nessuno che conosco usa tale tecnica esposimetrica , ma non perché sia cattiva , è che parte da una base alquanto irreale e quindi la misurazione a spot ne esce sempre meglio , anche nel caso la luce fosse omogenea , nel caso migliore per il matrix , puoi tranquillamente usare lo spot che tanto è uguale .

QUOTE(Trotto@81 @ Jul 15 2009, 10:45 PM) *
ESAGERATO!!! messicano.gif
Così ci metti una vita, mica stiamo parlando di leggersi i Miserabile che sono cmq 2000 pagine circa.


allora spiegami tu cosa cambia a puntare al blu , al rosso o al verde messicano.gif
mauropanichi
QUOTE(freax @ Jul 15 2009, 10:53 PM) *
il matrix è una sorta di media ponderato ma sull'intera immagine , ne risulta che con luci complesse ( luce che taglia la scena , parti di scena eccessivamente luminose e altre totalmente buie , e altri casi analoghi ) e nella maggioranza dei casi , questa misurazione esposimetrica è fallace nel buon 80% dei casi per non dire di più . Ma è qualcosa anche di più , non puoi quasi mai avere una scena bella bilanciata in luce in modo tale da far lavorare ottimamente il matrix , c'è sempre la fonte di luce ( o anche la luce che manca , vale anche il ragionamento opposto ) che se manca o eccede ti sballa un po' e allora con l'esposimetro a spot tu puoi anche direzionare l'esposimetro e capire tante altre cose in più e quantificare ancor meglio la luce .

il matrix quasi non serve , me lo suggerisce sia la mia pratica che ciò che so da chi usa una reflex , quasi nessuno che conosco usa tale tecnica esposimetrica , ma non perché sia cattiva , è che parte da una base alquanto irreale e quindi la misurazione a spot ne esce sempre meglio , anche nel caso la luce fosse omogenea , nel caso migliore per il matrix , puoi tranquillamente usare lo spot che tanto è uguale .
allora spiegami tu cosa cambia a puntare al blu , al rosso o al verde messicano.gif

Sto abbandonando l'idea di continuare con il matrix come sostieni,quindi non sono l'unico,trovo questo sistema incostante,domenica in chiesa mi ha fatto inpazzire,lavoro con due lampade da 1000W,senza l'ausilio del flash.Scatto allo scambio delle fedi,(D3+35af f2),esposizione perfetta,taglio dentro verso le mani per cogliere il particolare foto tutta in sovraesposizione,non ci bado perchè devo tornare in posizione standard per cogliere l'altro scatto intero. hmmm.gif Comunque in PP recupero tutto ma sono pignolo.Ci sono delle situazione che non riesco a capire perchè il sensore reagisce così,con alte variazioni di esposizione in piccoli cambiamenti di prospettiva. Lavoro in A priorità di diaframma.Nel proseguo ho continuato in semispot,dove ho riscontrato un miglioramento anche nell'incarnato dei soggetti.
Lambretta SR48
QUOTE(Batman62 @ Jul 15 2009, 10:39 PM) *
Perdonami blink.gif ma esponendo in matrix il punto di messa fuoco,o area di af influisce sulla esposizione,privilegiando la zona af?


Buonasera... perdonato si è così il matrix tiene in "maggior" considerazione ai fini esposimetrici la zona in cui posizioniamo l'area AF... l'automatismo la considera di più perché è dove si presume sia il "soggetto" della scena ripresa...

Per verificarlo basta variare l'area AF per vedere come cambia di "conseguenza" la coppia tempo/diaframma... la scena non deve ovviamente essere illuminata uniformemente, quindi punti su zone in piena luce e in forte ombra se no il giochetto non funziona...

Buone foto
mauropanichi
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 11:20 PM) *
Buonasera... perdonato si è così il matrix tiene in "maggior" considerazione ai fini esposimetrici la zona in cui posizioniamo l'area AF... l'automatismo la considera di più perché è dove si presume sia il "soggetto" della scena ripresa...

Per verificarlo basta variare l'area AF per vedere come cambia di "conseguenza" la coppia tempo/diaframma... la scena non deve ovviamente essere illuminata uniformemente, quindi punti su zone in piena luce e in forte ombra se no il giochetto non funziona...

Buone foto

Ti ringrazio,ecco perchè spesso mi fà impazzire,come ho detto sopra. grazie.gif non si finisce mai di imparare,la fotografia è immensa da tutti i punti di vista.
decarolisalfredo
Guarda che si sta parlando di F80 e non di gitilali, il matrix lì va decisamente meglio dell' attuale Matrix II delle digitali, comunque conoscendo come funziona la tua fotocamera, riesci a risolvere tutto ed anche il Matrix non è male, basta conoscerlo.

Per sapere che differenza c'è nel misurare l'esposizione puntando sul Blu, rosso o verde, basta farlo e vedere cosa cambia come tempi o diaframmi nel mirino.

So che un prato verde dovrebbe riflettere la luce al 18%, propo come sono tarati gli esposimetri (vedi altra discussione).
freax
QUOTE(Batman62 @ Jul 15 2009, 11:19 PM) *
Sto abbandonando l'idea di continuare con il matrix come sostieni,quindi non sono l'unico,trovo questo sistema incostante,domenica in chiesa mi ha fatto inpazzire,lavoro con due lampade da 1000W,senza l'ausilio del flash.Scatto allo scambio delle fedi,(D3+35af f2),esposizione perfetta,taglio dentro verso le mani per cogliere il particolare foto tutta in sovraesposizione,non ci bado perchè devo tornare in posizione standard per cogliere l'altro scatto intero. hmmm.gif Comunque in PP recupero tutto ma sono pignolo.Ci sono delle situazione che non riesco a capire perchè il sensore reagisce così,con alte variazioni di esposizione in piccoli cambiamenti di prospettiva. Lavoro in A priorità di diaframma.Nel proseguo ho continuato in semispot,dove ho riscontrato un miglioramento anche nell'incarnato dei soggetti.


se sovraesponi perdi i dettagli
se sottoesponi perdi le luci , in particolar modo le ombre

pp non fa miracoli , una volta esposta male una foto non la recuperi come sarebbe stata da correttamente esposta wink.gif

QUOTE(decarolisalfredo @ Jul 15 2009, 11:29 PM) *
Guarda che si sta parlando di F80 e non di gitilali, il matrix lì va decisamente meglio dell' attuale Matrix II delle digitali, comunque conoscendo come funziona la tua fotocamera, riesci a risolvere tutto ed anche il Matrix non è male, basta conoscerlo.

Per sapere che differenza c'è nel misurare l'esposizione puntando sul Blu, rosso o verde, basta farlo e vedere cosa cambia come tempi o diaframmi nel mirino.

So che un prato verde dovrebbe riflettere la luce al 18%, propo come sono tarati gli esposimetri (vedi altra discussione).


grazie al ... Nikon messicano.gif

avrei gradito una spiegazione tecnica come sul grigio 18% per i valori esposimetrici di riferimento hmmm.gif
vajra77
Ciao a tutti,
personalmente per molti anni l'esposizione è stata per me un argomento abbastanza confuso, ne sono venuto a capo solo dopo aver appreso i principi del sistema zonale, magistralmente esposti da Ansel Adams nel suo "The Negative", di cui consiglio senz'altro la lettura a chi non lo conoscesse già.

Il punto chiave secondo me è ribaltare l'approccio mentale da "dove trovo un soggetto che rifletta la luce al 18% (erba, rocce, cielo)?" a "quale parte del soggetto vorrei che fosse resa come grigio al 18% (o qualsiasi altra gradazione compresa tra nero puro e bianco puro)?": questo porta ad avere il vero controllo della ripresa, e consente al fotografo di interpretare una scena secondo una propria "visualizzazione".

Detto questo, ai fini dell'applicazione del sistema zonale utilizzo prevalentemente la misurazione spot (ho una F80 anch'io), ma ricorro anche al matrix in situazioni particolari come le macro (dove preferisco concentrarmi sul controllo del soggetto ed il posizionamento preciso dell'apparecchio), o quando utilizzo filtri particolari come i GND. Sinceramente il matrix della F80 mi ha sempre dato risultati ottimi; diversamente, con la D70 noto sovente una certa dose di sottoesposizione, ma potrebbe trattarsi di una mia incapacità nell'utilizzo.

Saluti,
Francesco
ricciolozzo
grazie a tutti, questo posto è una miniera di informazioni e di disponibilità
mauropanichi
QUOTE(freax @ Jul 15 2009, 11:34 PM) *
se sovraesponi perdi i dettagli
se sottoesponi perdi le luci , in particolar modo le ombre

pp non fa miracoli , una volta esposta male una foto non la recuperi come sarebbe stata da correttamente esposta wink.gif
grazie al ... Nikon messicano.gif

avrei gradito una spiegazione tecnica come sul grigio 18% per i valori esposimetrici di riferimento hmmm.gif

In parte non sono con la tua idea,spiego meglio,quando scatto controllo il monitor e vedo se rgb non lampeggi,questo è un sintomo che con il bianco sono andato fuori range,invece ti confermo che con la D3 non è del tutto vero,ho notato che con ACR recupero quasi tutto il dettaglio,provare per credere. rolleyes.gif

QUOTE(Batman62 @ Jul 16 2009, 10:35 PM) *
In parte non sono con la tua idea,spiego meglio,quando scatto controllo il monitor e vedo se rgb non lampeggi,questo è un sintomo che con il bianco sono andato fuori range,invece ti confermo che con la D3 non è del tutto vero,ho notato che con ACR recupero quasi tutto il dettaglio,provare per credere. rolleyes.gif

Ho notato che è meglio una sovraesposizione che una sottoesposizione,la sottoesposizione crea un file piatto ,certo lo recuperi,ma il file resta brutto e piatto,senza profondità.
decarolisalfredo
QUOTE(freax @ Jul 15 2009, 11:34 PM) *
avrei gradito una spiegazione tecnica come sul grigio 18% per i valori esposimetrici di riferimento hmmm.gif

Mi dispiace, ma non ho mai fatto prove in tal senso ne letto niente a tal proposito, all'infuori del fatto che il giallo non viene percepito così chiaro come potremmo pensare.

Inoltre, misurando su un solo colore, l'esposimetro si comporterà in modo da rendere quel colore come un grigio che riflette il 18%.

Cosa che se hai seguita la mia prova nel fotografare il cartoncino grigio Kodak, non è sempre vera, infatti con la D300 mi restituiva un grigio più chiaro del reale e mi ha fatto pensare a quando avevo letto che gli esposimetri Nikon invece del 18, sono tarati per il 12%.
-missing
QUOTE(freax @ Jul 15 2009, 10:53 PM) *
il matrix è una sorta di media ponderato ma sull'intera immagine , ne risulta che con luci complesse ( luce che taglia la scena , parti di scena eccessivamente luminose e altre totalmente buie , e altri casi analoghi ) e nella maggioranza dei casi , questa misurazione esposimetrica è fallace nel buon 80% dei casi per non dire di più . Ma è qualcosa anche di più , non puoi quasi mai avere una scena bella bilanciata in luce in modo tale da far lavorare ottimamente il matrix ...
... il matrix quasi non serve , me lo suggerisce sia la mia pratica che ciò che so da chi usa una reflex , quasi nessuno che conosco usa tale tecnica esposimetrica , ma non perché sia cattiva , è che parte da una base alquanto irreale ...

Ma per piacere, il matrix funziona benissimo in un mucchio di circostanze... nelle mani di chi lo sa usare; e che sa discriminare le situazioni "da matrix" rispetto alle altre, in cui magari è meglio esporre a manina misurando in spot.
Se il matrix Nikon fosse così fallimentare come Lei lo descrive, penso che la casa giallonera lo avrebbe già buttato al secchio da un pezzo.
bergat@tiscali.it
Tra parentesi il matrix è la cosa più invidiata dalla Canon alla Nikon
decarolisalfredo
Il matrix della F80 funziona all'incirca così: la scena è suddivisa, grazie alle cellule, in più zone e se per caso una di queste zone riceve molta più luce delle altre o molta di meno, questa zona è esclusa dal computo dellesposizione, a questo punto si cerca nel database per trovare qualche scena simile

Esempio: al centro è tutto nero e intorno è molto chiaro, si pressuppone che sia un gatto nero sulla neve, uno dei professionisti Nikon ha spiegato come si espone in questo caso ed il tutto è nel database.

Se invece del gatto sulla neve è un signore con cappotto nero contro un muro bianco, il modo di esporre è identico.

Il sistema va benissimo, al massimo predilige un po' le ombre.

Anche l'attuale Matrix II ha il database, ma ha una miriade di cellule esposimetriche e non è più quello delle fotocamere a pellicola, inoltre, come già detto, predilige il punto di messa a fuoco.

A me personalmente piace un po' meno, ma lo uso quasi sempre basta conoscerlo.

Uso ancora per le dia, anche una Fm2 che espone dando il 60% del peso alla parte centrale ed il 40% al resto, ma non sbaglio una foto.

Questo sistema si può averlo anche sulle digitali, basta usare la ponderata centrale (ottima per ritratti), ma tenete conto che la parte centrale avrà un peso del 75% e quella esterna del 25%.
ricciolozzo
ecco, bel quesito: quando è da preferire il matrix, media ponderata o spot? Spot, credo sia da usarsi nei controluce, o forti differenze di luce, ma gli altri 2? A tentativi? Provare provare provare.....?
kintaro70
QUOTE(ricciolocastagna @ Jul 23 2009, 01:22 PM) *
ecco, bel quesito: quando è da preferire il matrix, media ponderata o spot? Spot, credo sia da usarsi nei controluce, o forti differenze di luce, ma gli altri 2? A tentativi? Provare provare provare.....?


Ti spiego l'uso che ne faccio io.

La spot la usi quando le differenze di luce tra quello che interessa e tutto il resto è molto elevata:
-Soggetto su un palco e teatro buio
-Soggetto su Neve o Spiaggia in pieno sole
-Paesaggi dove interessa più il cielo che il contesto (tramonti etc)

La media ponderata in tutti quei casi dove l'area di interesse ricopre buona parte dell'area inquadrata:
-Ritratto

Matrix:
-Per tutto il resto
ricciolozzo
preciso come sempre, grazie kintaro smile.gif
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