Immagine fuori stagione

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che dire, proverò a ripubblicarla a ferragosto, magari con l'afa...

sinceramente nonn mi esalta molto,forse con un altro punto di ripresa e senza decapitare il soggetto.....

ciao Maurizio, ben venga un commento.Sebbene critico è sempre meglio dell'indifferenza. Così almeno se ne può discutere.
Premesso che non ritengo strabiliante questa foto, però secondo me ha il dono dell'essenzialità: la siesta (e il caldo) è volutamente e solamente accennata, non resa esplicita. E' raccontata da pochi elementi essenziali: dalla mano, dai riflessi della tapparella sul braccio e dalla lama di luce che filtra sotto la porta. La decapitazione quindi non è un errore, è voluta perché non aggiungerebbe nulla.
Grazie.paolo

Non mi dispiace: il braccio e la sedia accompagnano verso il terzo dell'inquadratura, dove inizia la porta...la luce e la mano abbandonata trasmettono un senso di caldo, di "spossatezza"...

Ciao.

Sinceramente mi sono fermato a vedere la foto per 2 minuti e mi da una bella sensazione di afa e di caldo...l'inquadratura è singolare ...veramente bella....

Ha la timbrica dello scatto familiare, quindi l'autore sa, lo spettatore meno.
Ma ciò, invece di togliere fascino, ne aggiunge.

Tutto perfetto, compreso il buio e la luce.
Deliziosamente acefala, una foto da postare, con coraggio.


Paolo

io la testa la vedrei volentieri o, in alternativa, un po' più di luce in quella zona.

Paolo ha colto la dimensione familiare dell'immagine...e si sa quanto sia difficile strappare liberatorie in casa propria...quindi non insistete, la foto resta acefala!

In quanto all'afa, era vera afa: foto scattata in un pomeriggio torrido di luglio in prov. di Brindisi.

a me lo scatto non dispiace assolutamente, non mi piace la vista della porta più che altro

mi piace proprio per le sensazioni che evoca: l'afa contrapposta al fresco cercato nella casa, la penombra contrapposta alla luce che filtra dalle aperture, l'immobilità contrapposta al movimento e, conseguentemente, alla fatica di compiere un'azione.

bella, pri

Si, anche secondo me è uno scatto ben impostato e ben realizzato.

Roberto

Al di là del fatto estetico, la porta aperta concorre a descrivere la giornata afosa...così come le macchie di luce sul braccio che lasciano intuire la presenza di una tapparella semichiusa.
Grazie a tutti per i commenti
Paolo

Concordo in pieno con Priscilla...





Ciao
Vito