Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON Speedlight
nefphoto
Salve, posseggo una D300 ed un flash SB-600. Quando il flash e' collegato alla macchina, e' possibile scegliere tra due modalita': TTL Standard e TTL Fill-Flash (TTL BL). La prima, che viene selezionata automaticamente quando sulla macchina si sceglie l'esposizione Spot, in pratica espone solo sul soggetto; la seconda, invece, e' un'esposizone Matrix, cioe' non espone solo il soggetto, ma tiene conto anche dello sfondo. Quando, invece, stacco l'SB-600 dalla macchina e lo utilizzo come slave, l'unica modalita' disponibile e' quella Standard. La conseguenza e' che, indipendentemente dall'esposizione scelta sulla macchina (Spot o Matrix), la macchina espone sempre e' solo sul soggetto, cioe' Spot. Come mai non e' possibile utilizzare il flash in modalita' TTL BL quando questo e' separato dalla macchina? Ovvero, come mai non e' possibile fare un'esposizione Matrix quando il flash e' separato dalla macchina?

Grazie mille.
decarolisalfredo
Per me la cosa è possibile.

Il Matrix è una misurazione della fotocamera non del flash.
In TTL-BL + misurazione Matrix noterai che il tempo si posiziona su 1/60 di secondo, questo perchè la luce del flash illuminerà correttamente il soggetto (dove hai messo a fuoco) ed il tempo (1/60) sarà in grado di rendere leggibile anche lo sfondo.
Nel mirino ti segnala spesso una sottoesposizione, questa è la sottoesposizione che avrà lo sfondo non il soggetto.
Se tu volessi più leggibile lo sfondo potresti aprire il diaframma, per esempio.

Con il flash separato è sempre la stessa cosa, devi impostare matrix sulla fotocamera.

Non ho ai notato che sul display del flash apparisse solo TTL e non TTL-BL.

In realtà non è che cambi troppo visto che la luce flash luminerà correttamente il soggetto e non anche lo sfondo.

Tra le altre cose tu potresti usare il flash separato per illuminare dell'altro non il soggetto, pensa a più flash in CLS, Penserà il Matrix impostato sulla fotocamera a esporre correttamente la scena, grazie anche ai prelampi di monitoraggio.
nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 30 2009, 12:08 AM) *
Per me la cosa è possibile.

Il Matrix è una misurazione della fotocamera non del flash.
In TTL-BL + misurazione Matrix noterai che il tempo si posiziona su 1/60 di secondo, questo perchè la luce del flash illuminerà correttamente il soggetto (dove hai messo a fuoco) ed il tempo (1/60) sarà in grado di rendere leggibile anche lo sfondo.
Nel mirino ti segnala spesso una sottoesposizione, questa è la sottoesposizione che avrà lo sfondo non il soggetto.
Se tu volessi più leggibile lo sfondo potresti aprire il diaframma, per esempio.

Con il flash separato è sempre la stessa cosa, devi impostare matrix sulla fotocamera.

Non ho ai notato che sul display del flash apparisse solo TTL e non TTL-BL.

In realtà non è che cambi troppo visto che la luce flash luminerà correttamente il soggetto e non anche lo sfondo.

Tra le altre cose tu potresti usare il flash separato per illuminare dell'altro non il soggetto, pensa a più flash in CLS, Penserà il Matrix impostato sulla fotocamera a esporre correttamente la scena, grazie anche ai prelampi di monitoraggio.


Ciao, decarolisalfredo,

la cosa che non mi torna e' che quando utilizzo il flash staccato dalla macchina, l'esposizione sul soggetto e' esattamente la stessa, indipendentemente dall'esposizione scelta sulla macchina. Invece, nel caso di flash sulla macchina, l'esposizione del soggetto cambia. In particolare, se lo sfondo e' completamente buio, il soggetto principale viene, rispetto alla misurazione Spot, leggermente sovraesposto, visto che il matrix fa una media con lo sfondo completamente buio. Questo non accade se il flash e' staccato dalla macchina. Facendo queste prove ho notato che la modalita' TTL BL (che sostanzialmente coincide con il matrix) non e' selezionabile quando il flash non e' sulla macchina. Non mi riesco a spiegare perche'. Non dovrebbe centrare niente il fatto che, non essendo sulla macchina, l'esposimetro non conosce l'esatta distanza del flash dal soggetto principale, in quanto questa e' un'informazione che si puo' ricavare indirettamente utilizzando i pre-lampi.
decarolisalfredo
La distanza dal soggetto viene fornita dall'obiettivo, più precisamente dal microprocessore incorporato negli obiettivi D, ma il matrix funziona anche con obiettivi AF non D.

Appena ho un po' di tempo faccio delle prove e ti informerò.

Anche io, tempo fa, mi sono chiesto perchè sia in TTL-BL che in TTL standard, il tempo si sincronizzasse comuque su 1/60 ed in fin dei conti funzionassse alla stessa maniera visto che l'esposizione è comunque in Matrix.

Essendo un TTL standard la sincronizzazione per me sarebbe dovuta essere quella del sincro flash, ossia 1/250.
Ma è ormai dal 93 che i flash Nikon eseguono il Fill-in quasi costantemente se in automatico, bisogna metterli in manuale per cambiare le cose.

Come vedi anche io ho i miei tarli, ma essendo un maniaco del fill-in la cosa mi va alla grande.

Comunque, tornando a noi, hai notato che se accendi il flash già montato sulla fotocamera accesa si osiziona su TTL-BL, mentre se lo accendi tenendolo in mano il TTL-BL non viene selezionato automaticamente?
Questo vuol dire che è la fotocamera a passare questo dato al flash, quindi tenendolo separato il TTL-BL non compare nel display della fotocamera.

Altra curiosità, anche se penso sia un refuso, a pag 63 delle istruzioni del flash SB600, prova a vedere il punto 3, nel disegno riportato c'è TTL-BL, ma li si sta parlando di flash separati in CLS.

Io penso che non faccia molta differenza il fatto che, in CLS, sia TTL-BL o no.

Facciamo un po' di prove e vediamo se i risultati sono quelli che ci aspettiamo.

PS: nel rispondermi non quotare tutto il mio post, non intasiamo il nostro Forum.

nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 30 2009, 03:45 PM) *

Ciao decarolisalfredo,
sono d'accordo che la distanza del soggetto sia una informazione dell'obiettivo. Però non capisco se, nella modalità TTL, sia una informazione indispensabile per il corretto funzionamento del flash. Infatti, se non ho capito male il funzionamento in TTL, il flash dovrebbe emettere dei pre-lampi di intensità nota e l'esposimetro, in base alla misura dell'intensità della luce prodotta dai pre-lampi sulla scena (in Matrix) o sul soggetto (in Spot), dovrebbe regolare l'intensità del flash. Se così fosse, la distanza del soggetto sarebbe una informazione intrinsecamente contenuta nella misura della luce dei pre-lampi riflessa dal soggetto (più è lontano il soggetto, minore sarà la luce dei pre-lampi riflessa). Quindi, credo che il punto sia proprio questo: il TTL ha bisogno o no la distanza del soggetto per effettuare l'esposizione? Oppure ricava questo parametro in base a quanta luce dei pre-lampi viene riflessa?
decarolisalfredo
Io ho molti obiettivi non D e li uso sempre, devo dire che non si notano differenze d'esposizione nei confronti di quelli D.

Quando uscì la F90 e l' SB25 con i prelampi questi servivano a vedere se c'era una zona dove la luce riflessa era troppo alta (uno specchio, un quadro ecc) o troppo buia e nel calcolo dell'esposizione con il flash il sensore flash di questa zona non veniva utilizzato per il computo dell'esposizione. Le fotocamere avevano le tendine grigie per far riflettere i prelampi ed esisteva un sensore matrix (a 5 zone) solo per il flash.

La distanza interveniva nell'esposizione, anche senza flash, ma non è mai stata determinante.

Con la F100 il sistema era già un po' cambiato, ora con il fatto che il sensore non si comporta come la pellicola e non riesce a riflettere bene la luce, il sistema è ancora cambiato.

Ora i prelampi li legge il sensore unico della fotocamera (non esistepiù quello per il flash) e la decisione viene presa dal normale sensore che decide quanta emissione deve dare il flash e poi scatta.
Prima invece decideva dalla luce che rimbalsava dalla pellicola tenendo in considerazione anche ciò che gli era pervenuto dai lampi di monitoraggio.

Ora i lampi di monitoraggio, servono per vedere l'illuminazione della scena e decide quanta ne deve emettere il flash, prima ancora di scattare.

Ora con il sistema matrix attuale, che per me è un multi sensore su l'intera immagine, si è tornati al TTL che avevano le altre Marche Fotografiche, questo anche in ponderata centrale, o spot.

Devo ammettere che l'iTTL se la cava bene con il fill-in di giorno, ma di notte non è allo stesso livello precedente, bisogna stare attenti se c'è qualche cosa di riflettente nella scena inquadrata altrimenti si hanno delle sottoesposizioni.

Tornando alla distanza ammetto di non sapere esattamente come viene utilizzata, ma ti ripeto che anche senza (obiettivi NON D) funziona tutto bene, non gli darei una importanza vitale.

nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 1 2009, 11:42 PM) *

decarolisalfredo, allora concordi con me. Se la distanza non e' importante, in quanto l'iTTL misura la luce riflessa dal soggetto (nel caso Spot) e dalla scena (nel caso Matrix) in corrispondenza dei pre-lampi, allora mi aspetto che sia tutto uguale sia col flash sulla macchina che con il flash staccato. Preciso che questa e' per me solo una curiosita', perche' anche io penso sia piu' importante la funzione spot sul soggetto che quella matrix sull'intera scena.
decarolisalfredo
Per favore chiamami solo Alfredo, quello che vedi è solo il nome che ho dovuto dare per registrare la D70 da un Internet Caffè, non avevo ancora il collegamento ad internet a casa.

Io non uso la misurazione spot con il flash, normalmente uso il matrix in ttl-bl, visto che sono un patito del fill-in.

Anche di notte (sfilate e manifestazioni varie) normalmente uso le stesse impostazioni, le cambio solo se strettamente necessarie.

In CLS ho fatto qualche cosa e non ho avuto niente che non andasse, inoltre lavorando in TTL-BL ed in TTL semplice non ho notato differenze, ambedue portano il tempo ad 1/60 e una differenza non si nota.
Forse facendo delle prove comparative si vede qualche cosa, ma non ho avuto mai modo di farle.

Mi riprometto di fare delle prove, tanto in questo periodo c'è poco da fotografare, e le farò anche con la misurazione spot, spesso consiglata da nonnoGG.

Comunque dipende anche da in che condizioni si fotografa e cosa si fotografa.

Ma tu hai provato a mettre in matrix e ad usare il CLS, ossia il flash staccato? Secondo me dovrebbe andare tutto bene.

nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 2 2009, 05:20 PM) *


Ciao Alfredo, il problema e' proprio quello: quando scatto con flash staccato dalla macchina, sul flash non e' selezionabile la modalita' BL. Indipendentemente da quello che seleziono sulla macchina (Esposizione Matrix o Spot), il risultato non cambia: la macchina sceglie per il flash una potenza tale da illuminare solo il soggetto principale. In altre parole, e' come se, quando il flash e' staccato dalla macchina, la modalita' fill-in non fosse utilizzabile. Mi chiedevo se questo e' giusto e soprattutto perche'.

Ah, quasi dimenticavo, a me chiamami Luigi. Anche il mio nik e' stato scelto al volo, mentre registravo la mia prima macchina (D40).
decarolisalfredo
Ciao Luigi!

Il flash espone sempre per il soggetto (dove hai messo a fuoco), in spot tiene conto solo della zona occupata dal sensore attivo, in TTL-BL il punto dove hai messo a fuoco sarà quello esposto dalla luce flash, lo sfondo sarà ripreso dalla luce presente in scena.

Mi sembra di avertelo già detto, il tepo di posa sarà impostato automaticamente ad 1/60 e servirà ad esporre lo sfondo.

La luce del flash non serve per illuminare lo sfondo, se lo fa è perchè per illuminare correttamente il soggetto emette luce sufficente a raggiungere in qualche modo lo sfondo.

Non potrebbe in alcun caso esporre per lo sfondo, brucerebbe il soggetto altrimenti.

Il BL è perchè la luce del flash tiene conto anche della luce ambiente che illumina anche il soggetto e la bilancia con quella flash, ma per il soggetto, non per tutta la scena.

E' ottimo di giono quando vuoi schiarire le ombre, in un controluce per esempio.

Leggi anche la discussione che parla di sottoesposizione del TTL-BL in CLS, li sono intervenuti in tanti, quì son venuti a leggere ,ma nessun altro è intervenuto.

Siamo solo noi due, ci conviene collegarci in chat (si scrive così?).

Nel caso tu abbia Messenger e ti vada di collegarti: alfredodeca@msn.com (è anche riportato nel forum) e se hai un microfono ci parliamo come in una telefonata (gratis logicamente).
nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 3 2009, 03:49 PM) *


Ciao Alfredo, purtroppo qui a casa non ho messanger. Nella giornata, sono in ufficio, e lì mi è addirittura impossibile installarlo. Il tuo discordo mi è chiaro. Sono d'accordo che il flash vada usato solo sul soggetto. Io però stavo cercando di capire come mai l'esposizione matrix sembra non funzionare quando stacco il flash dalla macchina. Ho fatto la seguente prova: flash sulla macchina, esposizione matrix su un vaso in una camera scura. Ovviamente il vaso è venuto bruciato. Questo perchè, avendo utilizzato il matrix, l'esposimetro a fatto sparare il flash alla massima potenza, cercando di illuminare anche lo sfondo. Fin qui tutto Ok. Il problema ce l'ho quando stacco il flash dalla macchina. Anche lasciando l'esposizione matrix sulla macchina, vedo che viene esposto correttamente il solo vaso, cioè è come se avessi selezionato l'esposizione spot sulla macchina. Non capisco perchè questo avviene. In altre parole, come mai non posso usare il flash in modalità BL una volta che lo stacco dalla macchina?

P.S. Ti ringrazio tanto della pazienza che hai avuto finora. Ho aperto diverse discussioni sul forum, ma questa è la prima volta che c'è solo un'altra persona a partecipare alla discussione. Non capisco se si tratta dell'argomento ostico, oppure di una cosa che non interessa a nessuno. Anche io sono più contento che il flash espone correttamente sul soggetto, ma se si verifica una cosa inaspettata, cerco di capire il perchè.
decarolisalfredo
Ti ho già detto che il flash in TTL-BL e Matrix non espone anche per lo sfondo, rileggi bene il mio ultimo spot.

Se il vaso al buio ti è venuto sovraesposto, la colpa o è del matrix che ha visto molto nero, ma a me sembra strano, o di qualche altra cosa: eri troppo vicino o il diaframma troppo aperto per quella distanza, anche se nel secondo caso avrebbe dovuto farcela.

Ti ripeto ancora che il flash non illumina anche lo sfondo, ma sempre e solo il soggetto.

Un flash non può mandare più luce sullo sfondo e meno sul soggetto che è più vicino, la quantità di luce è quella e la emette per esporre correttamente il soggetto.

Il flash incorporato nella fotocamera o sulla slitta, espone in TTL-BL, gli altri, quelli separati, devono fare da luce di complemento, certo quando però si usa un solo flash a distanza lo si vorrebbe che funzioni come se fosse sulla slitta, mentre tu dici che va solo in TTL standard (non ho ancora fatto la prova).
Probabilmente è per le ragioni che ho appena dette che il flash separato può essere usato solo in TTL e non in BL.

Comunque ripeto che il BL si riferisce al fatto che viene bilanciata la luce del flash sul soggetto con quella presente e che già rischiara il soggetto. In questa maniera si ha una luce più naturale, più vicina a quella che c'è sulla scena ed è forse per questo che molti dicono che sottoespone.





nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 4 2009, 12:36 AM) *


OK, Alfredo. Chiaro il tuo punto di vista. Grazie mille per la pazienza.

Ciao,
L
decarolisalfredo
Ciao Luigi

Come vedi sessuno si intromette in questa discussione, vuol dire che nessuno sa il perchè il flash separato non segnala nel display anche il BL, probabilmete è solo la fotocamera a trasmetterlo.

In fin dei conti il sensore esposimetrico è sempre quello che serve per esporre senza flash, quindi TTL-BL o TTL in pratica non è che cambi molto.

Appena posso farò delle prove anche con obiettivi tipo D e non D, in TTL e TTL-BL e ti saprò dire.
nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 4 2009, 05:49 PM) *


Grazie ancora,
L
decarolisalfredo
Ciao Luigi! come promesso, dopo aver fatto un po' di prove riapro questa discussione.

Il soggetto è solo un centro tavola e due bottigle (purtroppo vuote)

Il fuoco dell'85mm è sempre a 2.8 in tutte le foto, priorità dei diaframmi, matrix ed il tempo variava spesso automaticamente tra 1/60 e 1/250.

Le prime due foto affiancate sono: La prima in commander e la seconda sulla slitta.
Clicca per vedere gli allegati

Stessa cosa ma con molti riflessi, come vedi TTL.BL o solo TTL non cambia granchè, solo la provenienza della luce visto che il flash era sul tavolo o in slitta.
Clicca per vedere gli allegati

Seguita.....
decarolisalfredo
Passiamo ora alle varie possibilità di misurazione esposimetrica.

Differenze tra Matrix e spot. In questo caso il matrix tende a tenere una luminosità bilanciata su tutta l'immmagine e molto spesso sembra che sottoesponga specie a confronto della misurazione spot che invece spara, ma senza sovraesporre, sembra la cosa migliore per uno still-life (alla buona) come in queste prove.

Clicca per vedere gli allegati

Ora una prova con la Ponderata centrale verso il Matrix. I riflessi provenienti dal vetro del centro tavola hanno sottoesposto nei confronti del matrix che, considerando tutta l'immagine e la luce dalla finestra ha impostato un tempo di 1/250, in spot è stato di 1/125

Clicca per vedere gli allegati

Seguono un paio di curiosità.....
decarolisalfredo
Ho fatta na prova inserendo nell'immagine uno specchio ed il matrix ed il TTL-BL si sono lasciati ingannare con facilità (lo supponevo), mentre lo sfondo è venuto bene visto che non è la luce flash che influisce ma il tempo di esposizione.

Clicca per vedere gli allegati

Altra curiosità: con la funzione anti occhi rossi il flash sulla slitta manda tre lampi ben distinti prima dello scatto, se invece il flash è separato in CLS, il soggetto veniva illuminato da una luce continua per un mezzo secono o più.
Purtroppo avendo l'occhio al mirino, non ho capito quale dei due flash mandasse quella luce tipo strobo o FP.

La prova non è niente di eccezionale, ma te ne faccio partecipe, magari può servire.
nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 8 2009, 07:15 PM) *


Ciao Alfredo, sei stato gentilissimo a fare tutte queste prove. Grazie mille. In effetti, nelle tue prove il matrix con flash separato dalla macchina sembra molto simile al matrix con flash sulla macchina. Nel mio caso, invece, si avevano cose molto diverse. Magari provo a ritrovare gli scatti e te li posto. Io, intanto, ho trovato un'altra cosa strana: il flash montato sulla macchina, supportarta lo scatto continuo (per un certo numero di scatti, se la luce richiesta non e' troppo, riesce ad seguire la raffica). Se, invece, scatto il flash dalla macchina e lo comando attraverso la macchina, la macchina fa' un solo scatto (pur essendo configurata in scatto continuo). A te capita lo stesso? Sai dirmi il motivo? Probabilmente e' il commander integrato nella macchina che non riesce a pilotare il flash esterno durante la raffica. Confermi?

Grazie ancora,
L
decarolisalfredo
Ciao! Non mi è mai servita una raffica in cls, ma chi fa sport dovrebbe saperlo.

Mi toccherà fare altre prove

Adesso che ci penso: il flash è in TTL non BL e magari emette più potenza e non riesce a ricaricare il condensatore.

Perà farò delle prove anche se non ho delle pile per il flash nuovissime.
decarolisalfredo
Hai ragione, in CLS non esegue la raffica, al massimo premendo e rilasciando il pulsante di scatto un 2 fotogrammi al secondo si riescono a fare.

Niente di speciale io li faccio anche con la FM2n, ho un pollice ed un indice che si muovono in sincrono.

Perchè no lo fa? Probabilmente perchè il CLS non è nato per queste cose, perchè c'è una perdita di tempo per elaborare ed inviare le informazioni al flash, ma non so dirtelo di preciso.

Se nonnoGG lo sa che intervenga, per favore, è lui il " Pontefice Massimo " dei flash.

nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 9 2009, 03:32 PM) *


Alfredo, grazie ancora per il tempo che mi dedichi. Anche se alcuni aspetti non sono fondamentali, mi piace approfondirli lo stesso, per capire piu' nel dettaglio come aggirare i limite dell'attrezzatura. Se qualcuno ha altre informazioni, lo ringrazio in anticipo.

Grazie ancora,
L
nonnoGG
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 9 2009, 03:32 PM) *
<cut>

Se nonnoGG lo sa che intervenga, per favore, è lui il " Pontefice Massimo " dei flash.

messicano.gif ... esaggggerato!

Sono uno come tutti noi che cerca di capire, a volte mi riesce, altre no!

Per tentare il brivido di una sequenza ravvicinata di scatti in CLS proverei a settare tutti i flash (Master e Remote) in M a frazione di potenza minima, aumentandola gradualmente.

In questo modo credo che il tempo di interazione tra i flash si riduca al minimo indispensabile, cioè alla trasmissione dei soli impulsi di comando, non essendo richiesti pre-lampi di misurazione e relativa interpretazione. Anzi, quest'ultima fase, apparentemente, mi è sembrata piuttosto variabile in funzione della complessità della scena, e -come tale- poco indicata alle raffiche.

Mi scuso se non sono intervenuto prima, ma l'amico Alfredo ha contribuito a chiarire più di un dubbio.

Giusto stamane ho avuto uno scambio di opinioni telefono.gif sullo stesso argomento, convenendo che la logica operativa del sistema CLS Nikon è basata sulla salvaguardia delle alte luci sul soggetto principale individuato in base alla distanza di messa a fuoco. Ciò vale sia in TTL che in TTL-BL, misurazione stop, matrix, ponderata e credo sia giusto così per non ritrovarsi con foto "bruciate".

Per migliorare l'illuminazione dello sfondo, specialmente nei casi di volumetria complessa (navate laterali, abside distante, cupole, lucernari etc.), credo sia indispensabile integrare il CLS con altri flash locali, radiocomandati tramite impulso prelevato dalla presa laterale PC del master (SB-800 o SB-900), la quale si attiva in sincronia con il lampo principale del CLS.

In questo modo la premisurazione tiene conto solo del contributo dei flash CLS (unici ad emettere i prelampi), mentre in fase di ripresa scattano anche i flash aggiuntivi.

Come accennavo, utilizzando questa configurazione nel piccolo studio di casa, sono costretto addirittura a sottoesporre...

La fretta mi costringe a salutarvi, ma prometto di chiarire meglio il concetto almeno con un piccolo schema: alla prima occasione posterò anche qualche esempio reale.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

PS: Pontefice a me... se lo viene a sapere la nonnaLL mi taglia i viveri! biggrin.gif
decarolisalfredo
Grazie per il tuo intervento nonnoGG, aspettiamo altre notizie.

Anche se Luigi, non tu ma NikonD40 che invece ha una D300, voleva più he altro sapere perchè in CLS non ha il TTL-BL e non si può scattare a raffica.

Io ho cercato in tutti i modi di spiegare che la luce del flash in BL non bilancia emanondo luce per lo sfondo e per il primo piano e che, in TTL standard, non è che le cose cambiano granchè.

Io credo che il TTL-BL cerca anche di mantenere la stessa atmosfera che c'è in scena (naturalmente con il matrix) e spesso sembra che sottoesponga specialmente se confrontato con altri sistemi.

Se si vuole una luce che rischiari molto il soggetto ho visto che la misurazione spot è ideale, non avevo mai provato prima, e capisco perchè molti preferiscono usare addirittura la modalità A.

Ho notato che se si è in ambiente buio (una Chiesa ad esempio) il TTL-BL accoppiato al matrix naturalmente, tende a lasciare questa atmosfera.

Di giorno, per schiarire le ombre, non lo fa, anzi bisogna sempre compensare in meno.
nonnoGG
Tra nomi veri e nick comincio a confondermi... biggrin.gif

Battuta a parte, ho idea che sarebbe più proficuo unificare i vari interventi in modo da non disperdere il contributo di ogni partecipante, tutti utilissimi: sia quelli che propongono una situazione particolare, sia quelli che hanno già sperimentato soluzioni con risultati più o meno soddisfacenti.

La riflessione scaturisce dal fatto che è attiva anche una discussione parallela, il cui tema iniziale (così come per questa) è leggermente diverso, ma casualmente siamo andati tutti nella stessa direzione, separatamente, tant'è che anche lì sono intervenuto, principalmente per capire come impostare un discorso logico di utilità generale.

Allora si potrebbe ricapitolare la problematica complessiva, magari con l'aiuto di decarolisalfredo e di dioniso da una parte e di gianlucad50 e nikon_d40 dall'altra (eventualmente scambiandosi sintetici MP).

Una volta completata questa ricognizione si apre una nuova discussione, che al momento mi sembra possa racchiudere le varie problematiche titolandola, ad esempio "CLS Nikon: interpretare TTL, TTL-BL si può." Sottotitolo "Sono utili i flash aggiuntivi radiocomandati?".

Attendo l'input...

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
gianlucad50
QUOTE(nonnoGG @ Feb 10 2009, 12:47 AM) *
Tra nomi veri e nick comincio a confondermi... biggrin.gif

Battuta a parte, ho idea che sarebbe più proficuo unificare i vari interventi in modo da non disperdere il contributo di ogni partecipante, tutti utilissimi: sia quelli che propongono una situazione particolare, sia quelli che hanno già sperimentato soluzioni con risultati più o meno soddisfacenti.

La riflessione scaturisce dal fatto che è attiva anche una discussione parallela, il cui tema iniziale (così come per questa) è leggermente diverso, ma casualmente siamo andati tutti nella stessa direzione, separatamente, tant'è che anche lì sono intervenuto, principalmente per capire come impostare un discorso logico di utilità generale.

Allora si potrebbe ricapitolare la problematica complessiva, magari con l'aiuto di decarolisalfredo e di dioniso da una parte e di gianlucad50 e nikon_d40 dall'altra (eventualmente scambiandosi sintetici MP).

Una volta completata questa ricognizione si apre una nuova discussione, che al momento mi sembra possa racchiudere le varie problematiche titolandola, ad esempio "CLS Nikon: interpretare TTL, TTL-BL si può." Sottotitolo "Sono utili i flash aggiuntivi radiocomandati?".

Attendo l'input...

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!


Io ci sto volentieri se posso dare il mio piccolo contributo ne sono felice.
Nonnogg cogli nel segno unificando le discussioni.
fammi sapere come e dove e' possibile intervenire grazie.
nefphoto
QUOTE(gianlucad50 @ Feb 10 2009, 07:17 AM) *
Io ci sto volentieri se posso dare il mio piccolo contributo ne sono felice.
Nonnogg cogli nel segno unificando le discussioni.
fammi sapere come e dove e' possibile intervenire grazie.

Salve,

anche io sono disponibile ad unificare le discussioni. Mi scuso per il delay con cui rispondo, ma, purtroppo, non mi e' possibile seguire l'evoluzione della discussione in tempo reale.

Per il nick, chiedo scusa, ma la scelta fu fatta dopo l'acquisto della mia prima macchna, una D40 appunto. Visto che l'amore per Nikon e' cresciuto esponenzialmente, a distanza di un anno mi ritrovo con un D300, un SB-600, un 70-300 VR e un 50mm f/1.8. messicano.gif
tridor_d40x
Un saluto a tutti.
Mi rifaccio alla nota fatta da nikon_d40 in merito allo scatto continuo comandando con il flash integrato in cls un flash esterno. La risposta l'ho trovata a pag. 175 del manuale della D300, infatti viene puntualizzato che in scatto continuo viene scattata un sola foto ad ogni pressione del pulsante, questa è una sorta di protezione per il flash integrato a scopo di evitare eventuali danneggiamenti. Quindi questo comportamento e da ritenersi normale.
nefphoto
QUOTE(tridor_d40x @ Feb 10 2009, 11:12 AM) *
Un saluto a tutti.
Mi rifaccio alla nota fatta da nikon_d40 in merito allo scatto continuo comandando con il flash integrato in cls un flash esterno. La risposta l'ho trovata a pag. 175 del manuale della D300, infatti viene puntualizzato che in scatto continuo viene scattata un sola foto ad ogni pressione del pulsante, questa è una sorta di protezione per il flash integrato a scopo di evitare eventuali danneggiamenti. Quindi questo comportamento e da ritenersi normale.

tridor_d40x, grazie mille per la info. Immaginavo che il problema fosse il commander sulla macchina e non del flash esterno. La cosa strana e' che la protezione per il flash della macchina dovrebbe essere attiva solo quando, insieme al flash esterno, utilizzo anche il flash della macchina. Io, invece, ho disabilitato il flash della macchina, che, quindi, ha semplicemente la funzione di commander. Cmq la cosa importante e' che si tratta di un funzionamento normale, e non di un problema della mia macchina/flash.

Grazie ancora,
L
decarolisalfredo
QUOTE(nonnoGG)
Allora si potrebbe ricapitolare la problematica complessiva, magari con l'aiuto di decarolisalfredo e di dioniso da una parte e di gianlucad50 e nikon_d40 dall'altra (eventualmente scambiandosi sintetici MP).

Una volta completata questa ricognizione si apre una nuova discussione, che al momento mi sembra possa racchiudere le varie problematiche titolandola, ad esempio "CLS Nikon: interpretare TTL, TTL-BL si può." Sottotitolo "Sono utili i flash aggiuntivi radiocomandati?".

Attendo l'input...

Avevo notate anche io le due discussioni più o meno su argomenti simili e sono daccordissimo ad aprirne una comune su questo argomento.
nefphoto
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 10 2009, 05:18 PM) *


Salve, non ho trovato un'altra discussione aperta, per cui provo ad inserire altre info in questa. Qualche settimana fa' ho provato a mandare al servizio clienti nikon la seguente domanda
"Salve, posseggo una D300 ed un flash SB-600. Quando il flash e' collegato alla macchina, e' possibile scegliere tra due modalita': TTL Standard e TTL Fill-Flash (TTL BL). Come mai non e' possibile utilizzare il flash in modalita' TTL BL quando questo e' separato dalla macchina (flash configurato in "Modo flash a distanza")? In altre parole, come mai non e' possibile fare un'esposizione Matrix quando il flash e' separato dalla macchina (in modalita' TTL Standard il flash espone solo sul soggetto, cioe', ai fini pratici, fa un'esposizione Spot, indipendentemente dal fatto che sulla macchina sia stata scelta l'esposizione Stop o quella Matrix)?"

ed ho ricevuto questa risposta:

"La informiamo che, utilizzando il sistema di illuminazione creativa Nikon CLS, è possibile far lavorare in modalità TTL BL il flash principale. I lampeggiatori in remoto, non possono essere impostati sulla medesima modalità, in quanto non avrebbero la possibilità di prendere in considerazione i pre-lampi di monitoraggio della scena ripresa. Questo, anche in virtù del fatto che, eventuali flash in remoto, possono essere diretti anche su altre zone della scena e non necessariamente sul soggetto principale.
La informiamo inoltre che è necessario distinguere la misurazione esposimetrica effettuata dai lampeggiatori, rispetto a quella della fotocamera, che può essere impostata sulla modalità matrix, anche lavorando con il sistema di illuminazione creativa CLS Nikon.

Cordiali saluti,
Supporto europeo Nikon."

A questo punto mi chiedo: i pre-lampi non sono letti dall'esposimetro della macchina? Inoltre, se diriggo il flash in un'altra direzione, deve essere mia cura configurarlo in manuale.

Non siete d'accordo?

Grazie,
L

nonnoGG
La differenza di impostazione tra la determinazione dell'esposizione flash in modalità TTL e quella in modalità TTL-BL sono riconfermate dalla risposta ufficiale.

Personalmente non ci trovo nulla di strano, probabilmente perché "viziato" dalla prima esperienza con il TTL-BL che coincide con la mia "nikonizzazione" (F801S e flash SB-24).

Il concetto di bilanciamento tra luce flash e luce ambiente (TTL-BL) ha senso solo se il punto luce aggiuntivo è unico: spargendone diversi sulla scena si dovrebbe delegare ad un flash ( hmmm.gif primario?) il ruolo di "coordinatore" del gruppo e ciò lo vedo molto più complicato perché il CLS dovrebbe interpretare le innumerevoli varianti proprie della creatività individuale di ciascuno di noi.

Poiché spesso è necessario integrare il CLS con altri flash tradizionali asserviti a radio-trigger, credo che l'illuminazione di una scena complessa comporti necessariamente uno studio preventivo dell'ambiente per ottenere gli effetti voluti, tra i quali rientra anche l'uniformità di bilanciamento generale normalmente delegata TTL-BL.

Nell'attesa di una "centralina" capace di gestire i nostri vari "Remote" non ci resta che continuare sfruttare al meglio il bilanciamento a gruppi offerto dal pilotaggio commander e/o dal Master.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
nefphoto
QUOTE(nonnoGG @ Mar 2 2009, 09:57 AM) *



nonnoGG, grazie per la pronta risposta. La cosa continua a non tornarmi. Forse parto da un presupposto sbagliato, ma la mia teoria e' semplice: secondo me tutti i flash dovrebbero emettere dei prelampi. A quel punto, l'esposimetro della macchina dovrebbe semplicemente stabilire la potenza del flash perche' la scena sia illuminata correttamente. Se un flash non e' puntuto sulla scena principale, deve essere il fotografo a regolarlo in manuale. Mi sbaglio?
nonnoGG
Credo sia il caso di fare chiarezza:

1. è indiscutibile il fatto che tutti i flash emettono simultaneamente i pre-lampi di monitoraggio (per convincertene prova ad utilizzare la funzione FV lock e finalmente "vedrai".... wink.gif);

2. poiché la misurazione avviene in TTL (come spiegato anche dal supporto europeo), è assolutamente indispensabile posizionare tutti i flash remoti in modo da contribuire all'illuminazione della scena in funzione dei risultati desiderati in termini di uniformità di luce e/o di "spot" su punti di interesse locale.

Di norma la regolazione manuale dei remoti è "obbligatoria" solo per la focale della parabola, per il resto -dividendoli in gruppi opportunamente organizzati- conviene gestirli dal master o dal commander.

Il concetto di "scena illuminata correttamente" è troppo generico: una scena in cui sono presenti più fonti di illuminazione richiede un minimo di studio preventivo, anche dal punto di vista della coerenza delle fonti per non ritrovarsi dominanti indesiderate nelle aree di maggior interesse.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.