Ciao a tutti,devo cambiare il mio LCD e sono ancora indeciso su un paio di modelli (Eizo 2461 o Eizo CG 222).
Sò che il CG 222 ha la calibrazione hardware interna e una Lut interna a 12 bit per canale.Se ho capito bene questo comporta che la scheda grafica non interviene nel processo di calibrazione/profilatura e i valori di compensazione vengono caricati nella LUT del monitor,consentendo di fatto di mantenere un'elevata profondità colore,un elevato gamut che porta a delle sfumature molto graduali,soprattutto nelle zone delle ombre.
Cosa cambia quando (come nell'Eizo 2461 ) ho sì una Lut interna a 12 bit ma non ho la possibilità di fare la calibrazione hardware?
In quest'ultimo caso,quando eseguo la calibrazione con lo Spyder (o Xrite ) i valori di compensazione vengono caricati nella scheda grafica del pc (che lavora a 8 bit);non capisco che vantaggio si abbia ad avere un output (dalla scheda grafica) di 256*256*256 colori possibili (quindi tendenzialmente qualsiasi variazione nella scheda comporta la diminuzione drastica del numero di colori riproducibili e mandarlo al monitor che lavora a 12 bit ad esempio..
In altre parole,se alla radice intervenendo sulla scheda grafica a 8 bit posso limitare molte sfumature,come posso riaverle in un successivo momento anche se ho il monitor che lavora a 12 bit?

Capisco quando il monitor mi permette calibrazione HW (lasciando inalterati i valori RGB uscenti dalla scheda grafica) ma non l'ultimo caso .

Spero di non aver scritto troppe inesattezze e sciocchezze..

E spero in una risposta chiarificatrice..

Ciao a tutti..