Perché quando si lavorava in pellicola o diapo sulla misurazione
dell'esposimetro ci si poteva contare, mentre con le digitali si può
controllare la potenza e le differenze ma l'esposizione non è mai
quella?
Ovvero: misuro sempre, faccio le dovute regolazioni ma fatto questo
poi devo regolare empiricamente la macchina verificando l'istogramma,
altrimenti sovraespone.
perché?
Sarebbe graditissimo un parere illuminato

Saluti
Livio
PS il problema non è mio o del mio esposimetro. Verificato anche con un docente di Milano.