un metodo empirico potrebbe essere scattare scattare in RAW e correggere l'esposizione in PP fino a quando non si ottiene quella voluta, dopodichè impostare lo stesso valore come taratura dell'esposizione.
Purtroppo molto spesso si legge di utenti allarmatissimi che denunciano una sovra/sotto esposizione perchè dalla foto tirano fuori cieli bruciati o campi completamente neri; non è nel 99,99% dei casi un errore di esposizione della macchina, casomai una scarsa conoscenza dell'utilizzatore.
I difetti di esposizione di 1/3 di stop o anche meno sono difficilemnte individuabili e di solito derivanti da tolleranze strumentali (diframma dichiarato 2.8 chiusura effettiva 2.95 magari...).
E' da considerare anche che l'ausilio di un esposimetro esterno è da prendere con le molle per questo tipo di "rettifica" a seconda della tipologia e dell'uso si ottengono letture diverse non sempre "compatibili" con quelle della macchina, che lavora esclusivamente per luce riflessa.
Allo stesso modo è da valutare una compensazione "fissa" sul Matrix che essendo un database "evoluto" grazie alla lettura del sensore a 1005px restituisce letture diverse alla stessa scena semplicemente cambiano punto di maf.
insomma... il discorso come vedi è un tantino complicato

Saluti.