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marco_n25
ciao a tutti!
mi sapete consigliare un buon laboratorio di sviluppo e soprattutto stampa, in particolare per il B/W?

io un rullo di ilford l'ho portato ad un fotografo qui della zona che però l'ha mandato via a sviluppare a milano, ma il risultato non mi piaceva, le foto sembravano azzurre invece che bianche e nere!

io abito vicino a voghera (PV) ma capito spessissimo anche nelle zone di castel san giovanni (PC) stradella, broni, casteggio (PV) e tortona (AL)
andrebbe bene anche a pavia per esempio...

grazie a tutti!!!!
ciao!!!!
ryo
Ciao Marco, le pellicole per B&W si divide in 2 tipi:
quelle classiche, che necessitano di uno sviluppo apposito e quelle che si sviluppano in C-41 (classico bagno colore delle emulsioni negative). I risultati, con il primo, saranno certamente migliori, ma il secondo offre la grande comodità della tempestività dello sviluppo che si può far eseguire da qualunque minilab.
Il rullo che hai acquistato, evidentemente (poiché lo hanno dovuto spedire a Milano per svilupparlo), era del primo tipo (la Ilford, del secondo tipo, produce la XP2).
Quando parli di foto azzurre, immagino tu ti riferisca alle stampe e non ai negativi. Solitamente, le stampe, assumono questa colorazione quando eseguite con il procedimento colore.
Se infatti lo sviluppo richiede un procedimento diverso, la stampa può anche essere eseguita dalle stesse macchine che la fanno per il colore.
Ipotizzo che il tuo laboratorio abbia fatto sviluppare il rullo a Milano e che abbia poi eseguito lui la stampa.
Il B&W è bellissimo, ma solo se sviluppato e soprattutto stampato in proprio, in caso contrario, io, non ci sprecherei soldi.
Per il laboratorio nella tua zona non posso consigliarti.
Marcello
marco_n25
QUOTE(ryo @ Aug 31 2008, 07:24 AM) *
Ciao Marco, le pellicole per B&W si divide in 2 tipi:
quelle classiche, che necessitano di uno sviluppo apposito e quelle che si sviluppano in C-41 (classico bagno colore delle emulsioni negative). I risultati, con il primo, saranno certamente migliori, ma il secondo offre la grande comodità della tempestività dello sviluppo che si può far eseguire da qualunque minilab.
Il rullo che hai acquistato, evidentemente (poiché lo hanno dovuto spedire a Milano per svilupparlo), era del primo tipo (la Ilford, del secondo tipo, produce la XP2).
Quando parli di foto azzurre, immagino tu ti riferisca alle stampe e non ai negativi. Solitamente, le stampe, assumono questa colorazione quando eseguite con il procedimento colore.
Se infatti lo sviluppo richiede un procedimento diverso, la stampa può anche essere eseguita dalle stesse macchine che la fanno per il colore.
Ipotizzo che il tuo laboratorio abbia fatto sviluppare il rullo a Milano e che abbia poi eseguito lui la stampa.
Il B&W è bellissimo, ma solo se sviluppato e soprattutto stampato in proprio, in caso contrario, io, non ci sprecherei soldi.
Per il laboratorio nella tua zona non posso consigliarti.
Marcello


ciao ryo!!! si si trattava di un rullo di hp5! l'hanno sviluppato e stampato a milano con risultati un po' così così... ci ho pensato allo sviluppo e stampa in proprio ma purtroppo non ho ne gli spazi ne soprattutto le capacità per provarci... (non ho nemmeno l'idea di come cominciare) per questo cercavo un buon lab! dici che con la xp2 alcuni me lo svilupperebbero in laboratorio senza mandarlo a milano? io ho chiesto in giro e non ho trovato proprio nessuno...
ryo
Anche le “Kodak B&W” si sviluppano nel bagno colore C-41. Tutti i lab che eseguono sviluppo di negativi colore le dovrebbero poter trattare. I risultati, comunque, non sono certo esaltanti.
La camera oscura non è difficile da gestire. Gli spazi possono essere creati all’occorrenza e poi riabilitati alle loro funzioni normali una volta finito di operare (io uso la mia stanza). Il materiale, escluso l’ingranditore (che può essere riposto, sempre montato e protetto con della plastica, in un armadio, uno sgabuzzino, una cantina, ecc), può essere riposto tutto in una grossa busta (bacinelle, caraffe, pinze, termometro, lampadina, tank, ecc). La tecnica di base è veramente semplice (è sempre la stessa da decenni) e si affina col tempo, ma da subito regala le prime soddisfazioni.
Io non ti consiglio di darti al B&W senza occuparti in proprio almeno della fase di stampa.
Marcello

Giacomo.B
Invito chi volesse aiutare il Nostro amico, di comunicargli il nominativo e l'indirizzo del Labolratorio solo tramite MP...

Saluti

Giacomo
Randi
Il tema non è nuovo .....
A mio parere fare del B/N per poi consegnare il rullino a un laboratorio è un nonsenso.
La pellicola viene sviluppata (lascio immaginare come) poi scannerizzata poi stampata.
Allora tanto vale il digitale.... o no ?
Tutto invece cambia se sviluppi e ovviamente stampi le tue pellicole.
All'estero si trovano laboratori che trattano il chimico forse anche a Milano ma a livello professionale e a prezzi salatissimi....
SkZ
ricordo che nel 2002, approfittando dell'euro, coi miei si fece un giro di germania, lussemburgo, belgio, olanda e francia.
Decisi di scattare tutto in b/w e portai dal solito laboratorio (che purtroppo aveva intanto cambiato gestione).
50c a stampa e mi tagliarono un po' troppo le foto: il 7% per lato invece che in totale. I problemi per poter avere un lavoro decente (non ottenuto) mi portarono a dire "mai piu'" o usare la XP2 volendo.
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